carcinoide
Tumore (c. argentaffine) costituito da cellule argentaffini, per la presenza nel citoplasma di granuli che si colorano con i sali d’argento (sinonimo è argentaffinoma) secernenti serotonina [...] e altre sostanze vasodilatatrici (bradichinine), da cui le frequenti manifestazioni cliniche di tipo vasomotorio. La sua localizzazione più frequente è a livello dell’appendice cecale, ma si trova anche ...
Leggi Tutto
fattóre di créscita Ciascun composto chimico prodotto dall’organismo, detto anche f. di accrescimento, in grado di stimolare la crescita e il differenziamento delle cellule. Presenti in piccolissime quantità, [...] di due categorie: geni della risposta precoce, quali i protoncogeni Myc, FOS e Jun, attivati entro 15 minuti dal trattamento delle cellule con il f. di crescita; e geni della risposta tardiva, indotti dopo circa un’ora. I geni di entrambe le classi ...
Leggi Tutto
autoimmunità Reazione immunitaria dell’organismo verso propri componenti a causa della perdita della tolleranza immunitaria naturale; ciò può accadere a causa della cessazione della repressione che impedisce [...] in quantità esigue; in fase quiescente all’interno del sistema linfatico non provocano danno in condizioni fisiologiche. Se particolari cellule note come APC, antigen presenting cells, si combinano con un auto-antigene, lo possono esporre ai cloni T ...
Leggi Tutto
FUSIONI CELLULARI
Fabrizio Cortesi
. Sono riunioni di cellule, che per distruzione totale o parziale di parte della membrana dànno luogo ai tubi cribrosi, ai vasi o trachee e ai vasi laticiferi.
I tubi [...] la prima costituirà il tubo cribroso e l'altra formerà le cellule annesse. Nella serie grande i nuclei scompaiono, ma i singoli resta molle, flessibile ed in seguito al turgore delle cellule annesse e dei tessuti circostanti permette al contenuto di ...
Leggi Tutto
nucleo
In biologia cellulare, struttura essenziale delle cellule eucariote, in cui si trova il materiale genetico organizzato in cromosomi. I costituenti chimici del nucleo sono DNA, RNA, proteine, nucleotidi, [...] ., n. polposo del disco intervertebrale; n. centrale della prostata). Nel sistema nervoso, sono detti n. nervosi particolari gruppi di cellule ben delimitati e connessi, situati nel neurasse (encefalo e midollo spinale), da cui si originano o in cui ...
Leggi Tutto
La gonade femminile nell’essere umano.
Anatomia
L’o. è un organo pari, che nella donna adulta ha la forma e il volume di una grossa mandorla e ha massa di 6-8 g (fig. 1). È situato nella parte dell’escavazione [...] tecale, a funzione endocrina. Nella donna i follicoli ovarici (o follicoli di Graaf) maturano uno per volta: tra le cellule che circondano l’oocito si raccoglie del liquido che poi confluisce in una cavità unica (follicolo cavitario, fig. 2); la ...
Leggi Tutto
Studia da un lato i fenomeni provocati nell'organismo animale dall'applicazione di un potenziale elettrico e, dall'altro, le manifestazioni elettriche dell'organismo vivente, indipendentemente da ogni [...] .; delle tre prime componenti, soltanto quella corrispondente all'apice si continua nella fibra postgangliare. Sicché le cellule gangliari, allorquando vi giunge un eccitamento da un altro neurone, sono sede di complessi processi bioelettrici, dei ...
Leggi Tutto
In botanica, tessuto meccanico vivo, costituito da cellule con membrana cellulosica ispessita non uniformemente. Nella sezione trasversale gli ispessimenti interessano solo gli angoli delle cellule ( c. [...] angoloso) o solo le pareti tangenziali ( c. appiattito). Le cellule sono isodiametriche o allungate. Il c. è localizzato nei fusti giovani, sotto il tessuto epidermico, si osserva specialmente agli angoli di certi fusti tetragoni (Lamiacee), al ...
Leggi Tutto
Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] tra loro. Come questo avvenga è stato chiarito dall’esperimento di J.B. Gurdon, il quale ha dimostrato che cellule diverse di uno stesso organismo possiedono le stesse informazioni genetiche, cioè hanno lo stesso genotipo pur presentando un fenotipo ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio medico, linfociti k. (o anche cellule k.), particolare popolazione di linfociti in grado di fissarsi a cellule bersaglio di varia natura, provocandone la morte (➔ immunità; linfocito).
In [...] alla produzione e alla liberazione di elementi tossici che vengono riversati in un vacuolo intracitoplasmatico o all’esterno della cellula. Il processo prevede due sistemi ad azione citotossica: uno attivo in presenza di ossigeno, che si esplica con ...
Leggi Tutto
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...