Chimico britannico (n. Halifax, Yorkshire, 1941). Dopo aver conseguito il PhD nel 1969 a Oxford, si è trasferito dapprima negli Stati Uniti, alla Wisconsin University (1969-71), poi in Francia, dove ha [...] nei mitocondri di bovini. Le sue ricerche hanno contribuito in modo fondamentale al chiarimento del meccanismo di formazione dell'ATP nella cellula. Per questi studi ha ricevuto, assieme a P. D. Boyer e J. C. Skou, il premio Nobel per la chimica nel ...
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Biofisico e biochimico danese (Lemvig, Ringköbing, 1918 - Aarhus 2018). Dopo essersi laureato in medicina (1944) presso l'Università di Copenaghen e aver lavorato in alcune strutture ospedaliere, si è [...] +-ATPasi) capace di catalizzare la scissione dell'ATP può fungere al tempo stesso da proteina di trasporto, consentendo l'ingresso nella cellula di ioni K+ e l'uscita di ioni Na+. Tale attività è legata a cambiamenti strutturali subiti dall'enzima in ...
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Biochimico britannico (Northampton 1916 - San Diego 2004). Ricercatore presso l'Istituto di biologia molecolare di Cambridge (Inghilterra) dal 1949, membro della Royal Society dal 1959, prof. di biologia, [...] elica del DNA (acido desossiribonucleico) adatto a spiegare la sua duplicazione all'interno dei nuclei delle cellule, e la capacità di contenere e trasmettere alle generazioni successive le informazioni ereditarie. Le ricerche sperimentali successive ...
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GIORDANO, Alfonso
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Lercara Friddi, in provincia di Palermo, il 10 dic. 1910 dal medico Luigi e da Vincenzina Bongiovanni. Conseguita all'età di 16 anni la maturità classica [...] , ibid., XXIV [1975], pp. 1-8, in collaborazione con A.M. Lavezzi e M.G. Grimaldi; I cromosomi marker delle cellule tumorali, Roma 1976 (relazione letta all'Accademia nazionale dei Lincei nella seduta dell'8 marzo 1975 e pubblicata nella serie dei ...
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CENTANNI, Eugenio
Arnaldo Cantani
Nacque a Montotto, una frazione di Monterubbiano (Ascoli Piceno), l'8 genn. 1863 da Antonio e da Anna Lucci. Si laureò in medicina e chirurgia nel 1888 presso l'università [...] , Wien 1927).
Importante fu invece il concetto espresso dal C. sui rapporti tra stato chimico dei tessuti e delle cellule, da un lato, e condizioni morbose, dall'altro, secondo il quale l'evento patologico sarebbe strettamente collegato alle alterate ...
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Biologo italiano dello sviluppo (n. Palermo 1933 - m. 2016). Prof. presso l'Univ. di Palermo, ha insegnato istologia ed embriologia, anatomia comparata e (dal 1993) biologia dello sviluppo; ha inoltre [...] di regolazione dello sviluppo; alla dimostrazione della possibilità di riottenere embrioni completi a partire da cellule dissociate; all'identificazione della presenza di precursori dell'RNAr negli Eucarioti. Ha pubblicato numerosi articoli ...
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Capécchi, Mario Renato. - Genetista italiano naturalizzato statunitense (n. Verona 1937). Dopo gli studi in chimica e fisica, ha conseguito il dottorato in biofisica all’Università di Harward nel 1967. [...] vinto il premio Nobel nel 2007 in fisiologia e medicina insieme a Oliver Smithies e Martin Evans per la ricerca sulle cellule staminali embrionali. Dal 2008 è socio straniero dei Lincei. Il complesso percorso umano e scientifico del genetista è stato ...
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Südhof, Thomas Christian. – Biologo tedesco naturalizzato statunitense (n. Göttingen 1955). Dopo la laurea in Medicina conseguita presso l’Università di Göttingen, si è trasferito negli Stati Uniti nel [...] . Nel 2013 è stato insignito del Premio Nobel per la medicina insieme a R.W. Schekman e J.E. Rothman per le scoperte nei meccanismi che regolano il traffico di vescicole, uno dei più importanti sistemi di trasporto all’interno delle nostre cellule. ...
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Immunologo australiano, nato a Brisbane il 15 ottobre 1940. Nel 1996 gli è stato conferito il premio Nobel per la medicina, insieme a R. Zinkernagel, per gli studi sulla specificità della difesa immunitaria. [...] (Human Leucocyte Antigen), in grado di informare il sistema immunitario della presenza di agenti infettanti all'interno della cellula.
Tra i suoi articoli, scritti con Zinkernagel, vanno ricordati: Restriction of in vitro T cell-mediated cytotoxicity ...
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Genetista statunitense (Hartford, Connecticut, 1902 - New York 1992). Dal 1927 ha lavorato come ricercatrice in numerosi laboratorî; dal 1942 prof. di botanica sperimentale e applicata al Carnegie Institute [...] al loro carattere teorico, ma anche a quello medico-applicativo in quanto gli elementi mobili possono essere responsabili della trasmissione della resistenza batterica agli antibiotici e della trasformazione di cellule normali in cellule tumorali. ...
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cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...