LUSTIG, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Maurizio e da Anna Segrè il 5 maggio 1857 a Trieste, dove concluse gli studi superiori. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] .
Proseguì intanto la sua attività di ricerca morfologica e sperimentale nei campi dell'istologia e della fisiologia (Sulle cellule epiteliali della regione olfattiva degli embrioni, in Atti della R. Accademia delle scienze di Torino, XXIII [1887-88 ...
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PIERANTONI, Umberto
Giovanni Paoloni
– Nacque a Caserta il 25 settembre 1876, da Angelo e da Elisa Granozio.
La sua era una famiglia di giuristi, con solide tradizioni politiche e accademiche: lo zio, [...] egli riuscì a farne l’esame istologico, e poté stabilirne la natura simbiotica, ossia mostrò che le loro cellule contengono batteri le cui speciali attività determinano la funzionalità degli organi stessi. Egli poté poi dimostrare che i microrganismi ...
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BELLATI, Manfredo
Mario Medici
Nacque a Feltre (Belluno), il 27 febbr. 1848, da nobile e ricca famiglia. Compì gli studi universitari a Padova, dove conseguì la laurea in ingegneria civile nel 1869. [...] le possibilità future dei composti del selenio, che sono sfocíate, diVersi decenni dopo, nell'ingegnosa creazione delle cellule fotoelettriche e, anche, di varie apparecchiature atte all'utilizzazione dell'energia solare. Nel 1881 eseguì uno studio ...
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BOLL, Franz Christian
Egisto Taccari
Nacque a Neubrandenburg (Germania) il 26 febbraio del 1849. Suo padre Franz Christian - erudito pastore evangelico - lo guidò nello studio del latino, del greco [...] , secondo i quali le ultime terminazioni delle fibre del nervo ottico sarebbero state direttamente impressionate nell'interno delle cellule sensibili della retina, ed a indicare ad altri ricercatori la giusta via per la interpretazione dei complessi ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] il Ca. 20 (da caccia), il Ca. 21 (monoplano "parasol"); sempre dal Ca. 8 nascevano il Ca. 22 (monoplano "parasol" con cellula a incidenza variabile), i Ca. 23 e Ca. 24 (ad incidenza fissa), il Ca. 25 (a equilibrio automatico).
Altri studi e progetti ...
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GREPPI, Enrico
Giuseppina Bock Berti
Nato a Bologna il 22 luglio 1896 in una famiglia lombarda da Luigi, ingegnere civile, e da Eugenia Rossetti, si avviò allo studio della medicina e chirurgia presso [...] , nell'ampio ambito delle sindromi bantiane (Ricerche sperimentali sulla biligenesi, in Lo Sperimentale, LXXV [1921], pp. 485-530; Cellule del Kupffer e biligenesi, in Haematologica, IV [1923], pp. 453-471; L'epatite ipertrofica infettiva con ittero ...
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FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] enzimi, ibid., pp. 481-498; Come si spiega la resistenza dello stomaco, dell'intestino, del pancreas ed in generale della cellula animale e vegetale e dell'albumina viva verso gli enzimi proteolitici?, ibid., IX [1910], pp. 449-513).
In questo primo ...
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BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] suoi studi sulle funzioni fagocitarie dei monociti (chiamati allora leucociti grandi mononucleati di Ehrlich), degli endoteli e delle cellule fisse del reticolo della milza, del fegato e del midollo delle ossa appariva già delineato il concetto di ...
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DORNIG, Mario
Umberto D'Aquino
Nacque a Firenze il 23 nov. 1880 da Antonio e Antonietta Gilardelli, entrambi di origine triestina. Dopo essersi laureato in ingegneria civile a Roma nel 1904, si trasferì [...] di cicli termodinamici a bassa temperatura, ed infine quelli a conversione diretta dell'energia solare in energia elettrica mediante cellule fotoelettriche al seleniuro d'argento, accreditate di un rendimento del 10% circa e che si sarebbero evolute ...
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PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria
Alessandro Porro
PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria. – Nacque a Milano il 20 dicembre 1860 da Alessandro e Giovanna Marzoli.
Si laureò in medicina e chirurgia a Pavia il [...] , in Atti della Società italiana di ostetricia e ginecologia, 1895, n. 1 (estratto di pp. 14); Sull’evoluzione delle cellule deciduali dopo il parto, ibid. (estratto di pp. 4); Sul significato patologico degli elementi coriali e sul cosidetto sarcoma ...
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cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...