CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] la tesi golgiana nel lavoro sulla malaria perniciosa, dimostrò minuziosamente non solo che le fibre erano prolungamenti delle cellule gliali, ma che spesso quelle descritte come fibrille altro non erano che artefatti di tecnica, cioè l'immagine ...
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GIOVANNINI, Sebastiano
Alessandro Porro
Nacque a Bologna l'8 marzo 1851 da Paolo e da Annunziata Grandi, e nella sua città nel 1877 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò allo studio della dermatologia [...] affezioni infiammatorie e neoplastiche della pelle. 2ª comunicazione preventiva, ibid., pp. 277 s.; Intorno alle mitosi delle cellule dello strato di Malpighi all'innesto epidermico. 3ª comunicazione preventiva, ibid., pp. 298 s.; Ricerche intorno ad ...
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FIESCHI, Aminta
Massimo Aliverti
Nacque a Vescovato (prov. di Cremona) il 6 luglio 1904, da Roberto, medico condotto, e da Antonietta Cicognini. Allievo del collegio "Ghislieri", si laureò in medicina [...] nel 1951. Fra i vari studi condotti dal F. in campo ematologico si ricordano quelli sulle colture in vitro delle cellule del sangue e del midollo, di particolare interesse poiché l'argomento era allora in fase iniziale presso la comunità scientifica ...
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CASAGRANDI, Oddo
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Nacque a Lugo di Romagna il 6 sett. 1872 da Vincenzo e da Geltrude Sani, e si laureò in medicina e chirurgia a Catania il 25 luglio 1896. Studente frequentò i laboratori di G. B. [...] sui virus filtrabili e ultrafiltrabili: scoprì la presenza di caratteristici corpuscoli nella linfa delle vescicole vaiolose e vacciniche e nelle cellule epiteliali dei tessuti invasi; dimostrò nei filtrati di materiali vaiolosi e vaccinici, e nelle ...
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DE VINCENTIIS, Carlo
Renato Di Ferdinando
Nacque a Napoli da Giuseppe e da Annunziata Carolina Castiglione il 19 ag. 1849. Educato, per i primi anni scolastici, presso i padri barnabiti di Caravaggio, [...] ricordato lavoro sul calazion, in cui descrisse la presenza nel contesto di tale formazione di numerose cellule giganti circondate da cellule epitalioidi, il D. pubblicò numerose altre osservazioni e ricerche di patologia oculare.
Pregevoli furono i ...
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GAMNA, Carlo
Mario Crespi
Nato a Torino il 28 ott. 1886 da Casimiro e da Angela Martinazzi, studiò medicina e chirurgia presso l'Università del capoluogo piemontese, ove si laureò a pieni voti il 12 [...] epiteliali atipiche da scarlatto, in Atti del Congresso internazionale dei patologi, 1911, I, Torino 1912, pp. 354-357; Sul comportamento delle cellule interstiziali del testicolo negli stati morbosi generali dell'organismo; grassi e lipidi nelle ...
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BIONDI, Domenico
Egisto Taccari
Nato a Calvizzano (Napoli) l'11 dic. 1855, frequentò la facoltà di medicina e chirurgia presso l'università di Napoli, laureandosi nel 1880. L'interesse che, già da studente, [...] dalla fucsina: tale metodo può avere ancor oggi un certo valore cito-chimico per la sua proprietà, esercitata specialmente su cellule isolate, di differenziare i diversi componenti cellulari.
Tornato in Italia, il B. divenne aiuto di P. Loreta e di G ...
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ARNALDI, Carlo
Mario Crespi
Nacque a Recco (Genova) il 10 maggio 1860. Avviatosi allo studio della medicina, al IV anno di corso dovette interrompere gli studi per la improvvisa morte del padre, farmacista [...] condizionerebbe tutte le altre. Egli affermò che lo stato di malattia, insorgente a livello delle cellule come una rottura dell'equilibrio colloidale, sarebbe determinato da una autointossicazione condizionata soprattutto da disfunzioni intestinali ...
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GEROMINI, Felice Giuseppe
Giulia Crespi
Nacque a Cremona il 21 maggio 1792 da due modesti commercianti, Luigi e Teresa Novara. Completata l'istruzione secondaria, studiò medicina all'Università di Pavia, [...] dottrina rasoriana, anche se alcuni hanno voluto scorgere nella sua identificazione nell'azione delle noxae a livello delle cellule (da lui chiamate fibre) e nella reazione di queste i veri fattori patogenetici, una sorta di ispirazione precorritrice ...
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CONCETTI, Luigi
Arnaldo Cantani
Nacque a Viterbo il 6 marzo del 1854da Raffaele e da Teresa Castori in una famiglia di modesta posizione. Studiò lettere nel seminario della sua città, iscrivendosi poi [...] la eziologia della sindrome di Little; attribuì la causa del morbo di Oppenheim a un arresto di sviluppo delle cellule delle corna anteriori del midollo spinale, del cervelletto e della corteccia cerebrale, avendo riscontrato all'autopsia un'atrofia ...
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cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...