Colesterolo
Giancarlo Urbinati
Il colesterolo (dal greco χολή, "bile", e στερεός, "solido") deve il suo nome all'essere stato identificato per la prima volta nei calcoli biliari. È una sostanza di fondamentale [...] nella composizione delle micelle miste e diffonde liberamente nell'enterocita a livello del digiuno; all'interno della cellula intestinale esso viene in parte riesterificato e, insieme alla quota sintetizzata in situ, incorporato nei chilomicroni (v ...
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fratture, storte e lussazioni
Maurizio Imperiali
I traumi più comuni che interessano ossa e articolazioni
Le strutture dello scheletro sono costituite in modo da resistere a traumi, come urti e torsioni, [...] con l'ingessatura ‒ e il riposo. Il resto del lavoro lo farà l'osso stesso, grazie all'attività di cellule specializzate (osteoblasti). Queste salderanno e ricostituiranno l'osso, e dove c'era la frattura si formerà un ispessimento detto callo ...
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Concentrazione elevata di colesterolo nel plasma. Può essere di natura ereditaria oppure conseguente a errori alimentari protratti nel tempo, per es. eccesso calorico quotidiano, specie se accompagnato [...] antitrombotica, nonché alla loro capacità di trasferire al fegato l’eccesso di colesterolo presente in diversi tipi di cellule e tessuti. Inoltre, esse inibiscono l’espressione di particolari proteine cellulari che facilitano l’adesione dei monociti ...
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Sostanza colorante che deriva da uno speciale prodotto di secrezione dei Molluschi Gasteropodi Muricidi dei generi Murex e Purpura. Per estensione qualsiasi varietà di colore rosso intenso tendente al [...] di autoanticorpi antipiastrine. Il meccanismo patogenetico principale consiste nella fagocitosi delle piastrine, da parte delle cellule del sistema monocitario-macrofagico che si combinano con gli autoanticorpi presenti sulle piastrine. P. trombotica ...
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Michele Carruba
Enzo Nisoli
Obesità
Allarme 'globesità'
Un problema
di dimensioni
crescenti
di Michele Carruba, Enzo Nisoli
22 gennaio
Il Consiglio esecutivo dell'Organizzazione mondiale della Sanità, [...] di PGC-1, che è in grado di attivare la mitocondriogenesi e i programmi cellulari che promuovono la spesa energetica cellulare; il recettore nucleare PPARδ, che regola l'espressione di geni coinvolti nella termogenesi; il recettore β3-adrenergico, la ...
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ipertensione polmonare
Mauro Capocci
Aumento della pressione sanguigna nelle arterie polmonari o nei vasi sanguigni dei polmoni. La pressione sanguigna nel ventricolo destro è normalmente di ca. 14 [...] delle cause: si può agire sulle valvole e i muscoli cardiaci (soprattutto nel caso di ipertensione venosa) con farmaci o chirurgicamente, o sui vasi (con sostanze che agiscono sulle cellule della muscolatura delle arterie polmonari).
→ Trapianto ...
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Archeologia
Monumento sepolcrale proprio dell’antico Egitto, dove era per lo più riservato ai faraoni. La forma della costruzione è quella del solido geometrico che da essa ha preso il nome. Le prime p. [...] e formazioni di diversa natura che richiamano alla mente la forma della piramide.
Cellule piramidali Rappresentano uno dei tipi più caratteristici delle cellule nervose della corteccia cerebrale. Hanno forma triangolare, con la base orientata verso ...
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Tumore del sistema nervoso periferico, relativamente raro, a carattere benigno. I n. sono a lenta evoluzione, ma in una certa percentuale di casi degenerano in trasformazione maligna. Neurofibromatosi [...] attivazione della via di trasduzione del segnale per la proliferazione cellulare. NF1 è un gene oncosoppressore. La NF2 ha del gene NF2 nell’alterazione del controllo della crescita cellulare.
Il neurofibrosarcoma è una varietà maligna del n., ...
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Apnea
Anna Maria Verde
Il termine, derivante dal greco ἄπνοια, "mancanza di respiro", indica una transitoria sospensione della respirazione polmonare, dunque l'assenza del processo di ventilazione che [...] sensibili anche al pH del sangue e dei liquidi cerebrali extracellulari. Tramite vie nervose efferenti, collegate con le cellule nervose del midollo spinale, da cui traggono origine i nervi motori del diaframma, dei muscoli intercostali e di ...
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Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica.
Per estensione, ogni disturbo che altera la trasmissione di un messaggio e ne riduce [...] note solo le lesioni che provocano questi ultimi e che consistono nell’alterazione e nella scomparsa delle cellule ciliate esterne e delle cellule di sostegno di Deiters situate nella prima e seconda spira del canale cocleare.
L’effetto più dannoso ...
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cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...