Biologo molecolare statunitense (n. Chicago 1947). Laureatosi ad Harvard, è divenuto professore di biologia presso il MIT di Cambridge nel 1978. I suoi studi di genetica molecolare condotti sul nematode [...] umano; ha inoltre dato importanti contributi alla comprensione dello sviluppo del sistema nervoso e dei meccanismi di comunicazione cellulare. Per le sue scoperte sulla regolazione genetica dello sviluppo degli organi e sulla morte programmata delle ...
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LURIA, Salvatore (Salvador Edward)
Federico Di Trocchio
Nacque a Torino il 13 ag. 1912 da Davide, discendente di un'antica famiglia di ebrei sefarditi e titolare di una piccola azienda litografica, e [...] concetti basilari della biostatistica, che nel 1979 costituirà anche il fondamento della spiegazione della resistenza delle cellule tumorali alla chemioterapia; il significato dell'articolo andava tuttavia ben oltre, poiché dimostrava che batteri e ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] che non disponeva ancora di prove morfologiche, la scoperta del C., della continuità tra le fibre del nervo ottico e le cellule multipolari dello strato interno della retina sarà confermata pienamente dagli studi di H. Müller su pesci e uccelli, di R ...
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LORETI, Francesco
Guido Filogamo
Nacque a Bellano, presso Como, il 25 dic. 1901 da Lodovico, chirurgo e fondatore del locale ospedale civile, e da Antonietta Venini. Conseguita a Sondrio nel 1921 la [...] Soc. medico-chirurgica di Pavia, XLVII [1933], pp. 727-766; Nuove ricerche ed osservazioni sulla migrazione di cellule linfoidi attraverso il tessuto epiteliale. (La migrazione linfoide nell'epitelio del canalicolo renale nei Pesci Teleostei ed il ...
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Biologo russo (Ščigri, oggi nell'oblast´ di Kursk, 1870 - Alma Ata 1932), uno dei primi ad applicare in zootecnia il metodo della fecondazione artificiale. Fondò (1901) una stazione per la fecondazione [...] dell'Accademia delle scienze dell'URSS, e tentò esperimenti d'ibridazione fra generi diversi di scimmie. Ebbe (1931) la cattedra di fisiologia della riproduzione. Si occupò di biologia della riproduzione, biochimica delle cellule germinali, ecc. ...
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INTROZZI, Paolo
Elio Guido Rondanelli
Nacque a Como il 20 luglio 1898 da Gaspare e da Flaminia Scolari. Conseguito il diploma di maturità classica, fu chiamato alle armi e partecipò al conflitto mondiale [...] ., I [1926], pp. 809-828; Sul comportamento delle cellule del Kupffer negli animali splenectomizzati, ibid., pp. 1133-1147 nell'anemia perniciosa progressiva, e dei loro rapporti colle cellule fisse reticolari, in Haematologica. I. Archivio, XII [ ...
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Biochimico e medico statunitense (n. Little Falls, Minnesota, 1955). Laureatosi in Chimica e Biologia nel Minnesota, ha portato avanti gli studi a Yale e alla Washington University (School of Medicine). [...] a Stanford, dove è giunto a determinare la reazione all’ambiente circostante dei recettori accoppiati alle proteine G delle cellule umane. In particolare, il suo gruppo di ricerca ha studiato i recettori “mu” (mediatori delle sensazioni di dolore e ...
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Genetista britannico naturalizzato statunitense (Halifax 1925 - Chapel Hill 2017). Laureatosi in fisiologia (1946) e poi in biochimica (1951) all’univ. di Oxford, ha ideato la tecnica dell’elettroforesi [...] la medicina o la fisiologia, per aver messo a punto la tecnica del gene targeting che, per mezzo di cellule staminali embrionali, consente di inattivare determinati geni e ottenere topi transgenici (topi knockout) da utilizzare come modelli di studio ...
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Patologo italiano (Montebicchieri presso Montopoli in Val d'Arno 1852 - Firenze 1925). Primario di Santa Maria Nuova a Firenze (1883), poi titolare (dal 1895) dell'Istituto di anatomia patologica dell'università. [...] della polmonite fibrinosa, sull'infezione tifoide a carattere setticemico, sulle emopatie sistemiche e in particolare sulla leucemia, sui metodi di isolamento dei microrganismi da materiali patologici, sui corpi inclusi delle cellule neoplastiche. ...
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Immunologo canadese (Montreal 1943 - New York 2011). Ultimati gli studi in Biologia e chimica (McGill University, Montreal) e in Medicina (Harvard University), nel 1970 ha iniziato la carriera universitaria [...] sull’immunità innata), mentre nel 2011 gli è stato assegnato il premio Nobel per la medicina grazie alla scoperta delle cellule dendritiche e della loro funzione nell’immunità adattativa (o acquisita). Unito a quello di B. Beutler e J. Hoffmann sull ...
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cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...