GIACOMINI, Ercole
Stefano Arieti
Penultimo dei cinque figli di Oreste e Anna Serbini, nacque il 19 maggio 1864 a Foligno. Rimasto orfano di padre a soli 14 anni, affrontò sacrifici e rinunce a causa [...] VII [1896], pp. 135-146), l'ovidutto dei rettili e degli uccelli, in particolare della gallina. Descrisse la costituzione delle cellule ghiandolari, il meccanismo di secrezione, il modo con il quale il secreto giunge dalla parte mucosa nel lume dell ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] non sempre sarebbe in grado di provocare intensi ed estesi processi regressivi, così da favorire colla necrosi delle cellule epiteliali la sostituzione a queste di un nuovo tessuto connettivo. Nel 1924 presentò i risultati delle sue esperienze ...
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CORTI, Bonaventura
Daniela Silvestri
Nacque a Corti, parrocchia di Viano, nel territorio di Scandiano (Reggio Emilia), il 26 febbr. 1729 da Domenico e Vittoria Bondioli. Orfano ad appena undici anni, [...] Mancava, tuttavia, al C. quel concetto essenziale di "cellula", come unità minima del vivente dotata, a volte, di non originali, quali la concezione della irritabilità delle fibre componenti le "cellule" (intese per il C. in un senso molto vicino a ...
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FUSARI, Romeo
Alessandro Porro
Nato a Castiglione d'Adda, presso Milano, il 1° marzo 1857 da Alberto, maestro elementare, e da Maria Gazzani, compì i primi studi a Lodi: terminato nel 1873 il ginnasio, [...] pp. 493-503); e i suoi lavori sull'intestino umano con l'introduzione di una tecnica personale per l'evidenziazione delle cellule di Paneth (Contribution à l'étude de la forme et de la disposition des villosités intestinales chez l'homme, in Archives ...
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GIGANTE, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Roma il 27 nov. 1911 da Gaetano, medico, e da Maria Concetta Perrone di San Martino.
Nella famiglia Gigante, di antiche origini siciliane, era saldamente radicata [...] terapeutica, VI (1954), pp. 107-155, in collaborazione con S. Teodori; Recenti progressi della microscopia elettronica nello studio delle cellule del sangue, in Attualità in ematologia, a cura di A. Baserga, I, Roma 1955, pp. 3-40, in collaborazione ...
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Paola Emilia Cicerone
Marcia Barbosa
Vi spiego i segreti dell’acqua
Una fisica brasiliana con un debole per le danze popolari si impegna a diffondere l’amore per la fisica e a sostenere la presenza delle [...] , ma anche le pareti del frigorifero. La speranza è che questi studi possano aiutare a caprie meglio la strutturadelle cellule e altri meccanismi biologici, ma anche fenomeni naturali come i terremoti. «Capire l’acqua è indispensabile per trarne ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] postlaparotomica della peritonite tubercolare, che dimostrò dovuta a degenerazione idropica delle cellule epitelioidi e alla contemporanea scomparsa delle cellule linfoidi e dei microrganismi patogeni (Sul processo intimo di regressione della ...
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MARCHESI (Marchese, Marchissi, Marchixi), Antonio
Marcella Maselli Campagna
Nacque a Settignano (ora Firenze) il 17 maggio 1451 dal mastro muratore Giorgio di Francesco, detto Giorgio Fiorentino e da [...] della chiesa della Madonna delle Lagrime a Trevi, dall'impianto a croce latina costituito dall'accostamento di cellule voltate a crociera e con cappelle laterali. Fu suo collaboratore Francesco da Pietrasanta, lapicida (Maselli Campagna, 2003 ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] del tellurito potassico, alla bioriduzione a opera delle cellule batteriche: una loro piccola quantità, aggiunta a scarico in acqua da parte delle cartiere dei residui della lavorazione della cellulosa (si veda Enc. medica italiana, V, col. 1449, s ...
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Mendel, Gregor
Alessandra Magistrelli
Scoprì nell’orto le leggi della genetica
Lo scienziato moravo Gregor Mendel, frate agostiniano in un convento di Brno, compì nell’Ottocento importanti osservazioni [...] Le scoperte successive hanno confermato l’esistenza di entità ereditarie, che oggi chiamiamo geni, presenti nel nucleo delle cellule.
Lo scienziato continuò i suoi incroci, ma questa volta mise sotto osservazione due linee differenti per due modalità ...
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cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...