GRAZIA, Massimiliano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rimini nel 1823. All'indeterminatezza della data di nascita fa riscontro la lacunosità delle notizie sulla famiglia d'origine; e se il nome datogli [...] a Genova, mise la sua infaticabile costanza nel percorrere clandestinamente l'Italia centrale per creare collegamenti e organizzare cellule rivoluzionarie, a ciò stimolato dal Mazzini che lo considerava uno dei suoi "più caldi e attivi collaboratori ...
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CARBONE, Tito
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Nacque a Carbonara Scrivia (Alessandria) il 16 luglio 1863 da Domenico, letterato e poeta, autore della satira politica Re Tentenna, e da Camilla Lessona, sorella di Michele. Studiò [...] , della respirazione, della permeabilità vasale, egli tentò di ricercarne la causa nella scomposizione e nella morte delle cellule e nel conseguente riversarsi in circolo dei loro prodotti di degradazione. Con una serie di brillanti osservazioni ...
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BANDI, Ivo
Mario Crespi
Di antica famiglia toscana, nacque nel 1867 a Tagliacozzo, ove il padre Giuseppe, scrittore ed ex garibaldino, era stato inviato in missione col grado di maggiore dell'esercito [...] e nelle trame connettivali, ma anche nel sangue e nelle sedi delle localizzazioni secondarie, persino nelle cellule, di alcuni organi ghiandolari (sulla presenza dello spirochaete pallido nel sangue e nelle manifestazioni secondarie dei sifilitici ...
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Anna Meldolesi
George Church. Il bestseller stampato sulla doppia elica
Genetista alla Harvard Medical School, 58 anni, un vegano alto quasi due metri, ha scritto un libro sulla biologia sintetica, e [...] volumi di carta nelle librerie di casa per molto tempo ancora. Il DNA però offre altri vantaggi. Al di fuori delle cellule viventi, si conserva in modo stabile per secoli, anzi millenni. Ma soprattutto può immagazzinare dati a una densità che è circa ...
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Kandinskij, Vasilij Vasil'evič
Bettina Mirabile
Lo spirito delle forme e la risonanza dei colori
Kandinskij è il pittore russo che, fra Ottocento e Novecento, ha aperto la strada alla pittura astratta. [...] . Le tele dell’ultimo periodo sono animate da forme che sembrano microrganismi biologici, come insetti fantastici su sfondi colorati o cellule osservate al microscopio: Kandinskij si rivela ancora capace di entusiasmarsi per il mistero della vita. ...
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FLECCHIA, Vittorio
Fabio Bertini
Figlio di Giovanni, minatore, e di Orsola Bello, nacque a Magnano, presso Biella, il 18 apr. 1890. Si trasferì dodicenne a Torino per lavorare come decoratore e cinque [...] iscrizioni criticando i ritardi con cui procedeva la cosiddetta bolscevizzazione, che avrebbe dovuto articolare il partito in cellule. Confermato nel comitato centrale e inserito nell'ufficio di organizzazione, tornò in Unione Sovietica con compiti ...
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FOÀ, Pio
Chiara Ambrosoli
Nacque a Sabbioneta il 26 genn. 1848 da Cesare e da Enrichetta Rabbeno. Dopo aver frequentato il liceo "Beccaria" a Milano, nel 1866 seguì volontario Garibaldi nei cacciatori [...] la presenza nei globuli rossi di recente formazione di una sostanza granulofilamentosa, sicuro indice di giovinezza di tali cellule, evidenziabile con i metodi di colorazione vitale (Sui granuli eritroffli dei globuli rossi del sangue, in Giorn ...
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PARISI, Domenico (Ico)
Lucia Tenconi
– Nacque a Palermo il 23 settembre 1916, da Eduardo e Olimpia Volpes.
A soli tre anni si trasferì con la famiglia a Como, dove frequentò le scuole primarie e si diplomò [...] I prototipi furono presentati al Salone del mobile di Milano nel 1968 come alternativa alla casa tradizionale: le cellule svincolavano l’ambiente domestico dai limiti delle pareti per un più libero godimento degli spazi. Questa proposta provocatoria ...
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FALCHI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Chiaramonti (Sassari), da Cristoforo e da Maria Madau, il 28 febbr. 1848. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Torino, [...] quest'ultimo come "parte del cervello" in cui la comparsa dei fasci nervosi precederebbe quella dello sviluppo delle cellule ganglionali della retina, le quali dunque non concorrerebbero alla formazione del nervo ottico. Grazie alle sue buone ...
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FIOCCO, Gio Batta (Giovanni Battista)
Giuseppina Bock Berti
Nato a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 1° nov. 1867 da Luigi e da Marietta Carpani, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] del F. si dovevano rivelare sorprendenti intuizioni sulla vera natura della malattia che è oggi interpretata come un linfoma a cellule T a partenza cutanea.
Tra i numerosi lavori del F. meritano ancora di essere segnalati quelli sul bouba, o ...
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cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...