Biologo e scienziato britannico (n. Dippenhall 1933). Laureatosi a Oxford, ha insegnato per diversi anni al California Institute of Technology per poi assumere la cattedra di Biologia cellulare all’università [...] La sua scoperta è stata ripresa da S. Yamanaka che nel 2006 è riuscito a riprogrammare lo sviluppo delle cellule staminali per renderle pluripotenti (iPS), ovvero capaci di adattarsi ai differenti tessuti. G. e Yamanaka hanno ampliato enormemente le ...
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Medico e scienziato giapponese (n. Higashiōsaka 1962). Dopo la laurea in Medicina e la specializzazione in Chirurgia ortopedica, tra il 1993 e il 1996 è stato ricercatore al Gladstone Institute of Cardiovascular [...] mature possono essere riprogrammate e rese pluripotenti, ovvero compatibili con diversi tipi di tessuto (si parla di cellule staminali riprogrammate o iPS). Le implicazioni per la medicina rigenerativa sono potenzialmente enormi e nell’ottobre del ...
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Medico statunitense (n. New York 1957). Professore di medicina presso l’università di Harvard, lavora presso l’Howard Hughes Medical Institute. Lo scienziato, studiando la sindrome di von Hippel-Lindau, [...] ha scoperto che il gene VHL è coinvolto nei meccanismi di regolazione dell’ossigeno nelle cellule e che le cellule tumorali prive di VHL sano esprimevano livelli altissimi di geni regolati dall’ipossia, i quali tornavano normali quando il gene veniva ...
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Patologo generale italiano (n. Salerno 1938), prof. di virologia oncologica (1975) e, dal 1980, di oncologia presso l'univ. di Napoli. Le ricerche di V. e dei suoi collaboratori hanno chiarito alcuni dei [...] meccanismi con cui gli oncogeni modificano le cellule epiteliali normali, trasformandole in cellule neoplastiche. Nel 1987 ha dimostrato la presenza di un nuovo oncogene in un particolare tipo di tumore umano, il carcinoma papillare della tiroide, ...
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Filologo e critico letterario italiano (Lizzano in Belvedere 1924 - Bologna 2014). Indagatore inquieto e acuto dell'opera letteraria (Petrarca, Alfieri, Machiavelli, Tasso, ecc.) nelle sue radici culturali, [...] nei suoi movimenti sperimentali, nelle sue cellule e strutture tecniche e retoriche, interprete così elegante come flessibile, consapevole della mobilità e molteplicità dei problemi e delle prospettive, allievo, nell'ateneo bolognese, dell'umanesimo ...
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Chimico tedesco (Monaco di Baviera 1897 - Utrecht 1959), prof. nell'univ. di Utrecht. Autore di importanti ricerche di chimica biologica; in partic. isolò (1936) la vitamina H dal tuorlo d'uovo, compì [...] studî anticipatorî sulle cellule tumorali e descrisse i fattori di crescita dei vegetali, per i quali coniò (1931) il termine di auxine. ...
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Anatomopatologo (n. Vienna 1872 - m. 1935), prof. dal 1914 all'univ. di Vienna, noto soprattutto per le sue ricerche sul linfogranuloma maligno (o morbo di Hodgkin) e in genere sulle malattie del sangue [...] leucosarcomatosi di S.; Cellule giganti di S.). Tra gli scritti: Die Pathologie des Blutes, 1912; Blutkrankheiten, 1926. ...
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FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] però, che in seguito a stimoli di varia natura il sistema emoistioblastico inattivo riacquisti la sua attività emopoietica (Origine delle cellule del sangue nell'embrione e nell'adulto, in Atti del 1ºCongr. intern. dei patologi..., I, Torino 1912, pp ...
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CIACCIO, Carmelo
Rosario Moscheo
Nacque a Monteleone Calabro (oggi Vibo Valentia, prov. di Catanzaro) il 2 giugno 1877 da Eugenio e da Teresa Vardé. Ultimati gli studi medi, si recò per quelli universitari [...] de biologie de Paris, LV [1906]; Sur la topographie de l'adrénaline, ibid.; Rapporti istogenetici tra il simpatico e le cellule cromaffini, in Archivio italiano di anatomiq e di embriol., V [1906], pp. 256-267; Sulla fine struttura degli elementi del ...
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Genetista francese di origine russa (Mosca 1901 - Parigi 1979); prof. all'univ. di Parigi (1945), dal 1968 direttore di ricerca al Consiglio nazionale delle ricerche francese. Fondamentali i suoi studî [...] sulla genetica dei lieviti e sull'ibridazione di cellule somatiche in coltura. ...
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cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...