Andrea Turchi
L’anno di Marie Curie
Marie Curie fu la prima donna a essere insignita di un premio Nobel per meriti scientifici e il primo scienziato a ottenerlo due volte. Tutto ebbe inizio, nel 1898, [...] sostenibile.
La chimica dimostra sempre più di essere una metadisciplina, in quanto le zone di sovrapposizione con la biologia cellulare, l’ingegneria genetica e la fisica dei materiali sono ormai rilevanti. In questo contesto sono state al centro ...
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Fisica
L’insieme delle tecniche di misurazione delle grandezze (grandezze fotometriche) che caratterizzano la luce: quantità di luce, illuminamento, luminanza ecc., che si introducono in ottica per individuare [...] , nel visibile più semplicemente il vetro.
Per ciò che riguarda i rivelatori, i più impiegati sono le cellule fotoelettriche e i fotomoltiplicatori (nel caso di bassa intensità). Nell’infrarosso i rivelatori comunemente impiegati sono invece i ...
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Illusione
Luciano Mecacci
Il termine illusione (dal latino illusio, derivato di illudere, "deridere, farsi beffe") indica in genere ogni errore dei sensi o della mente che falsi la realtà. Nel linguaggio [...] nell'Ottocento era stata proposta una spiegazione fisiologica delle illusioni. I sistemi sensoriali sarebbero caratterizzati da cellule e da meccanismi che privilegiano certe proprietà degli stimoli a discapito di altre, probabilmente perché questa ...
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corrente
corrènte [Der. del part. pres. currens -entis del lat. currere "correre"] [LSF] (a) Moto d'assieme di una massa d'acqua in un fiume, un tratto di mare, ecc. e anche la massa stessa in movimento: [...] di azione: la c. elettrica che s'accompagna al potenziale d'azione per la polarizzazione e la depolarizzazione delle membrane delle cellule: v. membrane biologiche: III 766 d. ◆ [ELT] C. di buio: v. fotodiodi a semiconduttori: II 702 a. ◆ [ELT] C. di ...
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FAILLA, Gioacchino
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Nacque a Castelbuono (Palermo), da Nicola e da Sara Spoleti, il 19 luglio 1891. Rimasto orfano di padre all'età di soli tre anni, e avendo la madre deciso di raggiungere i propri [...] XX [1928], pp. 128-141).
Nel campo della radioterapia dei tumori il F. condusse ricerche sperimentali sulla radiosensibilità delle cellule maligne, introdusse nella pratica oncologica i semi d'oro per la terapia interstiziale con il radon, progettò e ...
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Sigla di light amplification by stimulated emission of radiation, che indica un dispositivo per ottenere fasci intensi ed estremamente concentrati di radiazioni elettromagnetiche coerenti nei campi infrarosso, [...] PDT, photodynamic therapy), basata sugli effetti citotossici determinati da una reazione chimica indotta dal l. su cellule patologiche che abbiano precedentemente accumulato, a differenza di quelle sane, un farmaco fotosensibilizzatore. Si utilizzano ...
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Botanica
Complesso dei fiori periferici, ligulati nel capolino (detto raggiante) delle Asteracee a corolle dimorfe come le margherite.
Nelle infiorescenze a ombrella composta (per es., Apiacee), sono detti [...] dalla materia, hanno azione fotochimica, possono liberare elettroni per effetto fotoelettrico e Compton, inoltre, possono alterare cellule viventi sino a ucciderle e indurre in esse mutazioni genetiche.
Nella produzione per frenamento di elettroni ...
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Atomi che hanno numero atomico uguale e occupano perciò lo stesso posto nel sistema periodico degli elementi, ma hanno massa atomica diversa. I primi i. a essere scoperti furono gli i. radioattivi, allorché [...] usati soprattutto nelle indagini sulla localizzazione di alcuni composti chimici in dati organi o tessuti, o anche in particolari cellule o parti di esse, e nello studio del ricambio di alcuni costituenti chimici degli organismi. La tecnica consiste ...
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La fisica oggi
Vittorio Silvestrini
Folco Scudieri
In base alla prevalente ricerca scientifica svolta nel primo decennio del 21° sec., e all’interesse che le fonti di informazione hanno riservato ai [...] , un ecosistema ecc.). Molti sistemi sono complessi a più ordini: è il caso, per es., di un organismo vivo, composto di cellule, a loro volta composte di molecole e così via. I sistemi complessi godono in generale di un certo numero di proprietà, tra ...
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acceleratori di particelle
Lorenzo Foà
Ecco dove si scontrano le particelle!
Gli acceleratori di particelle sono grandi macchine, alcune lunghe addirittura chilometri, costruite per studiare il cuore [...] usati per curare tumori, grazie alla grande quantità di energia che questi proiettili rilasciano nell'urto con le cellule malate.
Ancora, acceleratori di ioni sono usati nelle industrie che producono transistor per impiantare ioni sulla superficie o ...
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cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...