In anatomia, massa trasparente, semifluida, che occupa la maggior parte della cavità del bulbo oculare, essendo compresa tra il cristallino e la retina. Il corpo v. (o in assoluto v.) è il più voluminoso [...] grande importanza come mezzo convergente. La sua struttura, particolarmente delicata, è costituita da un gel reticolare privo di cellule e dotato di una intelaiatura filamentosa, in parte proteica, in parte mucopolisaccaridica, che in talune zone è ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] colturali si fanno ora al di fuori dell’ambiente sotterraneo avvalendosi anche delle tecniche di coltura in vitro di cellule e tessuti, che richiedono maggiori cure e attrezzature notevoli, ma consentono un reddito molto maggiore. Il successo della ...
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In dermatologia, alterazione cutanea (nome scientifico Chloasma album), caratterizzata da aree di depigmentazione, che può interessare qualsiasi regione del corpo; si manifesta con chiazze di numero, forma [...] progressiva. Il danno è solo estetico. Nel corso della patologia conclamata si osserva una localizzata distruzione delle cellule melanocitiche che si trovano nell’epidermide e negli epiteli con follicoli piliferi. Il decorso non è prevedibile e ...
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Malformazione circoscritta di tessuto, chiamata nel linguaggio comune neo. È espressione di un’anomalia germinativa e di sviluppo, priva di carattere evolutivo, già presente alla nascita o a comparsa tardiva, [...] , di colorito bluastro o nero, derivanti da accumulo di melanina nelle cellule dell’epidermide, o dall’inclusione nell’epidermide e nel derma papillare di cellule melanoblastiche; n. misti, di varia grandezza e consistenza, a struttura mesenchimale ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] di guanto, detto caliptra, o pileoriza o cuffia radicale, originato da un proprio meristema (caliptrogeno). La cuffia risulta di molte cellule, di cui le più esterne, che sono le più vecchie, gradatamente si logorano e muoiono. La cuffia è di solito ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] aumentano i livelli di glucagone nella scimmia Macacus rhesus, ma non nel suo feto. La mancanza di risposta delle cellule α all'ipoglicemia e all'infusione di alanina sono conseguenti alla carenza di rilascio di glucagone piuttosto che all'inadeguata ...
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febbre
Maurizio Imperiali
Quando il nostro corpo reagisce e diventa troppo caldo
La febbre non è una malattia in sé, ma un fenomeno che accompagna diverse malattie o disturbi, in quanto è un effetto [...] della temperatura è una conseguenza, tra l'altro, dell'azione del sistema immunitario, cioè di quell'insieme di organi e cellule che hanno il compito di difendere l'organismo dalle aggressioni di batteri e virus, ma che entrano in azione anche in ...
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secondario Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo.
Botanica
Si dice dell’organo, o parte di esso, sviluppatosi da un altro organo simile (detto primario o principale). Struttura s. del [...] attività dei meristemi (per es., il cambio interfascicolare) che formano nuovi tessuti secondari.
La parete s. delle cellule si origina all’interno della parete primaria per ispessimento tipicamente centripeto che varia a seconda dei tessuti: minimo ...
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Processo infiammatorio, per lo più d’origine virale o immunitaria, che coinvolge diffusamente le radici dei nervi spinali e più raramente i nervi cranici. Alcune forme sono indicate col nome di meningoradicolite [...] minore gravità delle atrofie e per le tipiche alterazioni liquorali (aumento delle proteine non accompagnato da proporzionato aumento delle cellule). Nell’ambito delle p. infettive vanno ricordate quelle luetiche e quelle leprose; fra le p. da cause ...
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Primo elemento di parole composte che si riferiscono all’anatomia, fisiologia o patologia del rene dei Vertebrati o di apparati escretori di Invertebrati.
In anatomia, legamento nefrocolico, legamento [...] anche come carcinoma ipernefroide; prende origine da cellule dei tubuli renali, che evolvono neoplasticamente con emuntorio renale per via ematica.
In zoologia, nefrociti, cellule a funzione escretoria, caratteristiche degli Artropodi, sparse nel ...
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cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...