Sindrome rappresentata da diffuso e persistente arrossamento cutaneo, spesso con desquamazione. Può conseguire a recrudescenza di una dermatosi, a fattori tossici o essere parte di affezioni sistemiche [...] e prognosi riservata nelle forme più gravi.
Eritroderma Forma generalizzata di e., spesso a carattere pruriginoso, talora osservabile in corso di leucemia linfatica cronica, causata da infiltrazione di cellule leucemiche nello spessore cutaneo. ...
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Si definisce a. il calo dei valori emoglobinici al di sotto dei 13 g/dl nell’uomo e di 12 g/dl nella donna. Il mantenimento di tali valori e della massa eritrocitaria dipende da un complesso equilibrio [...] immunologico-media;ta della crescita dei progenitori eritroidi; b) a. da alterata proliferazione e differenziazione delle cellule staminali orientate verso la linea eritroide (a. aplastiche o aplasie eritroidi pure; sindromi mielodisplastiche; a ...
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Nella terminologia scientifica, soprattutto medica, primo elemento di parole composte, che significa «fegato». Epatocita è la cellula epatica, caratterizzata da un nucleo piuttosto voluminoso con uno [...] , alla sintesi del colesterolo. Epatotossina è nome generico di tossine dotate di particolare affinità elettiva per le cellule epatiche, in cui determinano alterazioni più o meno gravi.
In patologia, epatoblastoma, tumore maligno del fegato del ...
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Tumore del sistema nervoso derivante dal tessuto neurogliale (astrocitomi, ependimomi e oligodendrogliomi), a localizzazione più frequente nel cervelletto e nel IV ventricolo, più raramente nel tronco [...] una terapia efficace nel trattamento delle forme maligne, basata sull’impiego di virus modificati per la replicazione nelle cellule tumorali, portandole a morte e sullo studio di antigeni tumorali bersaglio. La gliomatosi designa la diffusione ...
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Puerperio
Lucio Zichella
Renzo D'Amelio
Si definisce puerperio il periodo che intercorre tra la fine del parto e il ritorno degli organi genitali femminili alla condizione pregravidica. La durata del [...] e alle dimensioni pregravidiche viene definito involuzione. Tale processo è sostenuto dalla digestione di una parte delle cellule che erano aumentate di volume in gravidanza (autolisi) e dalla chiusura (trombizzazione) dei vasi sanguigni. L'utero ...
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Qualsiasi malattia caratterizzata da una lesione anatomica, per lo più diffusa, del parenchima encefalico, con caratteristiche evolutive più o meno spiccate, e di natura degenerativa, displasica, tossica, [...] cui funzione è ancora poco conosciuta, anche se si ipotizza un suo ruolo nei meccanismi di interazione tra cellula e cellula. Nelle cellule infette la PrP ‘normale’ va incontro a un’alterazione della sua struttura tridimensionale: due delle quattro ...
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vagina anatomia e medicina Organo copulatore femminile, costituito da un canale muscolo-membranoso a cavità virtuale allo stato di riposo, esteso dalla vulva all’utero. È organo impari e mediano, situato [...] il pH vaginale presenta notevoli variazioni, in rapporto all’età e allo stato fisiologico. L’esame microscopico delle cellule presenti nel secreto vaginale, il cosiddetto pap test, prelevato a livello dei fornici e della portio vaginalis mediante ...
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Varietà di tessuto connettivo, che ha essenzialmente funzioni trofiche e meccaniche. Nell’uomo, forma uno strato quasi continuo sotto la pelle (pannicolo a. sottocutaneo), soggetto a variazioni quantitative [...] plasmare la forma della regione o nella protezione dei vari organi.
Il tessuto a. è essenzialmente costituito da adipociti, cellule vescicolose nelle quali il citoplasma è ridotto a un esile velo, che racchiude un nucleo di forma appiattita, e una ...
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Termine che designa genericamente un gruppo di virus aventi in comune la forma, la grandezza e un antigene solubile fissante il complemento. Ciascuna particella virale è costituita da un aggregato regolare [...] congiuntive, cioè con una sintomatologia non dissimile da quella influenzale e del comune raffreddore. Gli a. vengono utilizzati in biotecnologia come vettori biologici per veicolare geni in cellule di organismi superiori (terapia genica; ➔ terapia). ...
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Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] , fisici e fisiologici e studia le manifestazioni patologiche ai diversi livelli di organizzazione e di integrazione, molecolare, subcellulare, cellulare, di tessuto, di organo.
A mano a mano che progredisce, la p. tende a differenziarsi in settori ...
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cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...