Botanica
Introflessione sacciforme dei petali o del tubo corollino di alcune piante, per es., in Aconitum, Fumaria.
Medicina
Nome dato a condizioni patologiche, diverse per natura e origine, che hanno [...] che consente energiche contrazioni. Nei Colombi durante il periodo riproduttivo si osserva una proliferazione dell’epitelio, le cui cellule si riempiono di riserve grasse e albuminose e quindi si staccano formando una massa caseosa (latte del gozzo ...
Leggi Tutto
BSE (Bovine spongiform encephalopathy)
Sindrome neurodegenerativa letale dei bovini che, descritta per la prima volta nel 1986, già nei primi anni Novanta raggiunse proporzioni epidemiche in Gran Bretagna. [...] anche essere l’agente infettivo, capace di far assumere la forma patologica anche alla normale proteina prionica prodotta dalle cellule. I prioni mutati si accumulano determinando la formazione delle placche, che al microscopio appaiono come buchi, e ...
Leggi Tutto
urina In fisiologia, il prodotto finale dell’escrezione renale, espressione dell’intervento attivo del rene nel mantenimento dell’equilibrio idrominerale e acido-base, che rappresenta inoltre il principale [...] , che si osservano sempre insieme a quelli di leucina e sono indice di grave e irreparabile lesione delle cellule epatiche, hanno scarsa importanza, dipendendo dal tipo di alimentazione e dal pH urinario. Il cosiddetto sedimento organizzato comprende ...
Leggi Tutto
uretra Canale che collega la vescica urinaria con l’esterno e costituisce quindi l’ultima parte delle vie urinarie.
Anatomia
Nell’uomo l’u. ha lunghezza di 16-18 cm, e oltre che al passaggio dell’urina [...] u. che si rivela obiettivamente con secrezione mucosa o purulenta (filamenti uretrali nell’urina dovuti a muco, pus e cellule uretrali) e soggettivamente con bruciore nella minzione. La forma più importante e più nota è quella blenorragica, che nella ...
Leggi Tutto
Tumore benigno costituito da tessuto connettivo fibroso, ben delimitato, spesso peduncolato, localizzato sulle superfici cutanee o mucose, talvolta in altre sedi (ovaio). Se ne distinguono varie forme: [...] fibroistiocitoma è istologicamente caratterizzato dalla presenza di fibroblasti e di numerosi istiociti, tutti derivanti da un’unica cellula madre; il fibrolipoma è costituito da una mescolanza di tessuto adiposo e di tessuto fibroso maturi, senza ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Piccola formazione circoscritta, spesso rilevata, di forma, natura e significato diversi.
P. dentaria Formazione embrionale dalla cui periferia si differenziano gli odontoblasti, destinati [...] generico designante un processo infiammatorio a carico di p. (linguali, renali ecc.).
Botanica
Estroflessione breve e subconica delle cellule dell’epidermide, frequente nei petali di certi fiori, ai quali dona un aspetto vellutato, per es., la viola ...
Leggi Tutto
Edema
Giancarlo Urbinati
Con il termine edema (dal greco οἴδημα, "gonfiore") si definisce un abnorme aumento del liquido interstiziale dei tessuti o di quello contenuto nelle cavità sierose (pleure, [...] necessariamente riguardare gli spazi interstiziali, cioè quelli compresi tra i vasi e le cellule; l'aumento del contenuto di acqua nel sistema vascolare o in quello cellulare manca il più delle volte (talora può aversi addirittura una contrazione del ...
Leggi Tutto
Arte e iconografia
Nome di alcune leggendarie costruzioni architettoniche dell’antichità, di struttura ingegnosa e talmente complicata, per intreccio di stanze, corridoi, gallerie, da rendere assai difficile [...] , costituisce il l. membranoso. Nell’epitelio sensoriale che si è distribuito nelle varie formazioni, in alcuni tratti, come nelle macule acustiche, le cellule hanno ciglia rigide e corte, mentre nelle ampolle si trovano le creste acustiche, le cui ...
Leggi Tutto
Biologia
In batteriologia, speciale formazione che si costituisce, in condizioni ambientali sfavorevoli, all’interno del citoplasma di alcuni batteri aerobi e anaerobi.
Il processo di trasformazione in [...] nel primo caso si possono avere s. aploidi o diploidi che vengono generate in numero variabile, da uno a più, nella cellula madre, mentre nel secondo caso le s. sono sempre aploidi, rappresentano il prodotto della meiosi e sono formate, in numero di ...
Leggi Tutto
Denti
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
I denti sono strutture mineralizzate del cavo orale, dotate di funzioni di presa e riduzione meccanica del cibo (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Cavità orale). [...] granulazione che circoscrive la reazione infiammatoria cronica. Tale tessuto è potenzialmente infetto e ingloba nel suo contesto cellule epiteliali residuate dall'embriogenesi del dente. Il granuloma apicale, al pari di tonsilliti, dermatiti ecc., da ...
Leggi Tutto
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...