Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] esterni, dopo la nascita. Quello che noi chiamiamo apprendimento sembra essere in realtà una forma di selezione di gruppi di cellule cerebrali connesse fra loro a formare schede o mappe che 'dialogano' per creare categorie di cose o di avvenimenti ...
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Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] della fissità delle specie.Infine, per complicare ulteriormente le nostre idee di un tempo, i virus possono introdursi nelle cellule viventi e indurne la trasformazione, dando così origine nell'organismo umano a fenomeni ben diversi da quelli delle ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] autotrofi, come le piante, che sono in grado di trasformare l'energia solare in energia chimica utilizzabile dalle cellule, gli animali sono organismi eterotrofi, devono cioè assimilare l'energia necessaria per la propria sopravvivenza già in forma ...
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Alcolismo
J. Charles Sournia
Il vizio del bere
Le origini
Molti frutti contengono dei succhi la cui fermentazione costituisce un fenomeno naturale: gli idrati di carbonio in essi presenti si trasformano, [...] il metabolismo umano, intervenga nell'elaborazione dei lipidi della parete arteriosa, raggiunga le cellule del fegato e del pancreas, danneggi le cellule dell'encefalo o del sistema nervoso periferico. Intanto gli apostoli dell'azione sociale e ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] specifici in ogni caso di malattia e questo, in un'epoca di grande sviluppo delle scienze morfologiche e della teoria cellulare, fu un importante punto a favore dei sostenitori delle teorie 'zimotiche' o miasmatiche. Egli, inoltre, non sostenne che i ...
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Lebbra
Pietro Santoianni
Andrea Carlino
La lebbra (dal greco λέπρα, derivato da λέπω, "squamare") è una malattia infettiva che si manifesta in individui predisposti, causata dal batterio Mycobacterium [...] è relegato dall'aggressione immunitaria cellulomediata in siti protetti (il muscolo erettore del pelo, la ghiandola sudoripara, le cellule di Schwann che formano la guaina dei nervi periferici). In queste sedi, il batterio può moltiplicarsi al riparo ...
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Ginocchio
Rosadele Cicchetti e Red.
Il ginocchio è la regione dell'arto inferiore in cui si realizza l'articolazione fra coscia e gamba. L'articolazione del ginocchio è costituita dai condili femorali, [...] di sviluppo si differenzia dando origine, in periferia, alla capsula fibrosa e, al centro, alla cavità articolare; le cellule che rivestono la capsula fibrosa e le superfici articolari formano, invece, la membrana sinoviale. Le superfici all'interno ...
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Collo
Patrizia Vernole
Red.
Il collo (v. il capitolo Collo) costituisce la parte superiore e ristretta del tronco, su cui si articola e si muove la testa, che esso unisce al torace. Nel collo si distinguono [...] . Le cisti derivano dai primitivi abbozzi embrionali degli archi branchiali; sono costituite da tessuto connettivo fibroso rivestito da cellule epiteliali, talora con peli e ghiandole sebacee; si rendono evidenti dopo il decimo anno di età come una ...
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Il bambino nel periodo compreso fra il momento della nascita e le prime 4 settimane di vita. La prima settimana di vita, detta periodo neonatale precoce, rappresenta il periodo critico di adattamento alla [...] , che regrediscono di solito entro il primo anno, macchie mongoliche o macchie blu (zone di cute con cellule connettivali ricche di pigmento), una disseminazione di puntini giallastri (il cosiddetto milium). Con notevole frequenza fra il ...
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ulcera In patologia umana e in veterinaria, soluzione di continuo, di forma rotondeggiante od ovalare, dei tegumenti e dei tessuti di rivestimento delle cavità interne, che interessa anche il tessuto connettivo [...] è l’omeprazolo, che riduce la secrezione acida dello stomaco grazie all’inibizione specifica della pompa protonica delle cellule parietali; viene in tal modo bloccata la fase finale di produzione dell’acido cloridrico e ne risulta selettivamente ...
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cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...