CAPRIOLO, Luigi
Massimo Ilardi
Nacque a Cinzano (prov. Torino) il 10 novembre 1902 da Angelo e da Maddalena Morello. Giovanissimo, fin dall'anno 1921 egli si iscrisse al Partito comunista d'Italia, [...] nuovo a Torino, dove, assieme all'operaio D. Conte, creò uno dei due nuclei comunisti della città cui facevano capo numerose cellule di officina e di quartiere. Scoperto nel marzo 1933, venne arrestato e tenuto per più di un anno in carcere prima che ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] allievi e collaboratori di Graziosi scelsero questa soluzione: Tocchini-Valentini si trasferì presso il Laboratorio di biologia cellulare di Roma; Aurisicchio divenne direttore di ricerca presso il Laboratorio di cibernetica del CNR ad Arco Felice ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] di centri corticali per il linguaggio scritto e parlato e di formulare la teoria della localizzazione nelle cellule della corteccia cerebrale delle immagini verboacustiche; ne derivò quella che può essere considerata l'interpretazione meccanicistica ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] e in particolare sui gravi impedimenti intervenuti nel lavoro tra le masse operaie, sia per l'inadeguatezza della rete delle cellule comuniste d'officina e di reparto sia per il numero limitato di quadri politici che il centro estero riusciva a ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] linea del V congresso del Komintern (giugno 1924), la "bolscevizzazione" del partito, cioè la sua riorganizzazione sulla base di cellule di fabbrica, e di costituire un organismo per la sua penetrazione fra i contadini. Al tempo stesso egli conduceva ...
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cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...