Realtà e finzione nell’arte contemporanea
Luca Panaro
Il crescente rapporto tra realtà e finzione nel mondo d’oggi, o meglio la straordinaria capacità della finzione di diventare realtà, emerge con [...] e l’acquisto delle ultime cinque pellicole che ha trovato sul mercato, per filmare i riflessi e la luce che scivolano sulla celluloide in movimento, creando un’immagine astratta, quasi un dipinto (Noir et blanc). L’artista ancora una volta ha fuso il ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] sulla fotografia ("L'arte nata da un raggio e da un veleno!", nella Donna del 1913) e quella sul cinema Il nastro di celluloide e i serpi di Laocoonte (ibid., 5 maggio 1916).
Nel novembre 1914 il G. conosce due signorine di Trieste, Silvia e Alina ...
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Digitale, cinema
Paolo Marocco
Digitale indica, in generale, una rappresentazione dell'informazione di tipo discreto o numerico, risultato di un processo algoritmico effettuato da un computer, la cui [...] di sincronismo a causa di pellicole che possono essere deteriorate, un sistema legge anche una banda duplicata e stampata sulla celluloide con sistemi di qualità inferiore, come il Dolby Digital. Questo audio viene sostituito al DTS nei momenti di ...
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ROSSELLINI, Roberto
Bruno Roberti
‒ Nacque a Roma l’8 maggio 1906 da Angelo Giuseppe e da Elettra Bellan.
La famiglia paterna di origini pisane aveva fondato nella Roma umbertina una impresa edile. [...] e dal fascismo e attratti dal cinema, poi dei ragazzi terribili della Nouvelle vague e infine dei ‘ragazzi di celluloide’ del Centro sperimentale di cinematografia, di cui fu commissario dal 1970. Rossellini ebbe la forza di ripudiare il cinema ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] modi, ricalcandolo, sempre a rovescio, sia con la comune carta lucida su quella da trasporto, sia con il foglio di celluloide o di talco, come fu descritto per l'acquaforte. La superficie del legno può essere conservata nel suo colore naturale fino ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] moderata. Quando l'emulsione è matura, viene liquefatta e versata sia su lastre di vetro sia su pellicole di celluloide.
Il fluoruro d'argento è facilmente solubile nell'acqua e fu proposto come energico antisettico per sterilizzare le acque e ...
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GRAFICHE, ARTI
Luigi Pampaloni
. Sotto il nome di arti grafiche si comprendono tutti quei procedimenti per mezzo dei quali da una matrice si può ottenere, con macchine o presse speciali, un considerevole [...] o secchi, costituiti da uno strato di gelatina colorata disteso su una lastra perfettamente pienà di vetro o su una superficie di celluloide da collocarsi o dinanzi all'obiettivo, o dietro a questo o fra le lenti di questo. È necessario anche che il ...
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(lat. scient. Columba L.; fr. colombe; sp. paloma; ted. Taube; ingl. dove, pigeon) - Voce generica che designa qualsiasi specie di uccelli appartenente all'ordine dei Colombiformi. Questi formano un gruppo [...] liberati. Il dispaccio scritto su carta leggerissima viene introdotto in un cannello di penna d'oca o in un tubetto di celluloide che si lega alla faccia inferiore della rachide di una delle timoniere. All'arrivo il colombo entrando in una gabbia a ...
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. S'occupa delle malattie che colpiscono le ossa craniche e i centri nervosi, dal punto di vista chirurgico. Il cervello e il cervelletto ricoperti dalle meningi, chiusi da una scatola ossea, sono inaccessibili [...] osteoperiostali presi da altre regioni (trapianti liberi) possono essere utili, mentre protesi con corpi estranei (placche metalliche, celluloide) sono abbandonate. Se anche v'è perdita di dura madre, si può ripararla in varî modi, preferibilmente ...
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È l'insieme degli oggetti che servono per vestirsi e adornarsi.
La storia dell'abbigliamento coincide con la storia della civiltà. Rispondendo da un lato alla necessità materiale della difesa dalle intemperie, [...] cappelli per uomo, la maglieria, le calzature e i cosiddetti articoli di moda come nastri, lavori in celluloide, ecc.
Nonostante le difficoltà inerenti a queste industrie, oscillazioni della moda e concorrenza dei paesi specializzati, l'abbigliamento ...
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celluloide
cellulòide s. f. (ant. m.) [dall’ingl. celluloid, comp. di cellul(ose) «cellulosa» e -oid «-oide», nome brevettato dagli inventori, i fratelli statunitensi Hyatt, e attestato la prima volta nel 1871]. – 1. Materia plastica, dura,...
pallina
s. f. [dim. di palla1]. – 1. Piccola palla: tirarsi delle p. di carta, di mollica. In partic., piccola sfera, bilia di vetro colorato o d’altro materiale (celluloide, gomma, plastica e sim.) con cui giocano i bambini; p. da ping pong,...