Anidride di formula (CH3−CO)2O. Si presenta come un liquido incolore, mobile, di odore pungente che bolle a 139 °C. Combinandosi con l’acqua dà l’acido acetico. Si prepara su larga scala ossidando l’aldeide [...] acetica con aria in presenza di un catalizzatore o facendo assorbire chetene in acido acetico. Si usa nella preparazione di acetati (fibre e film fotografici derivati dalla cellulosa), prodotti farmaceutici (aspirina) e altro. ...
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Ordine di Mammiferi, comprendente le famiglie Leporidi (11 generi di lepri e conigli) e Ocotonidi (1 genere, pika) e la famiglia estinta dei Prolagidi. Erbivori, corridori e scavatori, di dimensioni medie [...] assente, intestino cieco sviluppato, nel quale, grazie a una specifica flora batterica, avviene la digestione della cellulosa. Reingeriscono un loro particolare tipo di feci molli (ciecotrofi) per assimilare importanti metaboliti e recuperare liquidi ...
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GIORDANI, Mario
Giorgio De Angelis
Nacque a Napoli il 25 sett. 1899 da Giulio e Maria Rossi. A Napoli compì tutti suoi studi e, seguendo le orme di Francesco, il maggiore dei fratelli, si laureò in [...] di ruolo presso la cattedra di chimica tecnologica organica nella Scuola superiore di ingegneria. I primi lavori, sulla estrazione della cellulosa a mezzo del cloro (in Boll. della Società dei naturalisti in Napoli, s. 2, XXXVIII [1924], pp. 260 ss ...
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Pellicola
Redazione
La p. è il mezzo impiegato nel cinema per realizzare documentazioni filmate con funzioni diverse nelle fasi della produzione e della distribuzione: dalla ripresa delle immagini, [...] copie stampate dal duplicato del negativo originale. Essa è un lungo nastro, o striscia, di triacetato di cellulosa o poliestere (tereftalato di polietilene, sempre più utilizzato perché particolarmente resistente e sottile), ricoperto con uno o ...
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Città della Russia (507.047 ab. nel 2009), capitale dell’oblast´ omonima (43.200 km2 con 1.379.839 ab. nel 2009), situata alla confluenza del fiume Penza con la Sura (bacino del Volga). Antica fortezza [...] fondata nel 1663, deve il suo sviluppo, a partire dal 18° sec., alla sua posizione al centro di un ripiano molto fertile. È sede di industrie elettroniche, meccaniche, della carta e della cellulosa. Nodo ferroviario. ...
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(o Mastigofori) Subphylum di Protozoi, considerato una classe nelle classificazioni meno recenti (v. fig.). Riuniscono forme dai caratteri intermedi tra regno vegetale e animale; è difficile fornire una [...] o da una sottile pellicola o da una cuticola spessa di cellulosa o da una membrana in cui possono depositarsi sali minerali, la facoltà di incistidarsi, rivestendosi di una pellicola di cellulosa, la cisti, che permette alla specie di diffondersi e ...
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Operazione consistente nel porre a contatto con acqua o altro solvente una data sostanza, allo scopo di estrarne qualche costituente solubile, o di eliminarne alcuni componenti predisponendola a eventuali [...] comporta il grave inconveniente di accompagnare allo scioglimento delle sostanze pectiche e delle lignine una notevole degradazione della cellulosa. I metodi più diffusi sono quindi i primi due.
Un caso particolare di m. nell’industria tessile è ...
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L'uso dei cartonaggi come mezzo d'imballo è andato sempre più estendendosi e sviluppandosi. Per la fabbricazione dei cartoni destinati a tale scopo, oltre alle classiche materie prime cartarie, si è ricorso [...] secondarie, specialmente sottoprodotti dell'agricoltura e dell'industria, ma anche a paste pregiate, quali per es., la cellulosa kraft, utilizzata in larga misura per la confezione dei cartoni ondulati destinati alla produzione di casse di cartone ...
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Corrado Clini
Biocombustibili
Una soluzione possibile?
Sicurezza energetica, sicurezza alimentare e cambiamenti climatici
di
5 giugno
Si conclude a Roma la conferenza Sicurezza alimentare: le sfide del [...] . Nella lavorazione della canna da zucchero, anche la bagassa, cioè il residuo della macinazione e spremitura formato da cellulosa e lignina, viene usata come materia prima per la produzione di biocombustibile. Con le tecnologie standard per ettaro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I polimeri sono composti naturali o sintetici, costituiti da molecole di grandi dimensioni [...] anni Cinquanta dell’Ottocento, il chimico britannico Alexander Parkes iniziò ad effettuare una serie di analisi sul nitrato di cellulosa, che era stato ottenuto nel 1845 da Christian Friedrich Schoenbein, lo scopritore dell’ozono. Nel corso delle sue ...
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cellulosa
cellulósa s. f. [der. del lat. cellŭla: v. cellula]. – Composto organico, polisaccaride largamente diffuso in natura come costituente delle pareti delle cellule dei vegetali, la cui molecola è formata da lunghe catene di radicali...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...