Inventore e industriale, nato il 12 giugno 1854 a Waterville presso Rochester (New York). Impiegato privato, si interessò, da dilettante, alla fotografia, e nel 1878 cominciò a preparare lastre secche [...] apparecchi cui diede il nome di Kodak. Nel 1889, insieme con Henry M. Reichenbach, creò la pellicola trasparente di nitro-cellulosa, che ebbe subito grande successo e in quello stesso anno fu usata da Edison nei suoi esperimenti di cinematografia. Da ...
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VERNICI e SMALTI (XXXV, p. 174)
Antonio AITA
Le vernici sono costituite da sostanze filmogene sole oppure unite a pigmenti o materie coloranti, a plastificanti, a siccativi e da un liquido o miscela [...] sostanza filmogena che predomina: vernici grasse a base di olî essiccativi; cellulosiche a base di esteri ed eteri di cellulosa; sintetiche a base di resine artificiali; bituminose a base di bitumi. Tale suddivisione ha solo un valore grossolanamente ...
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Grosso paese del Ferrarese, a 4 m. s. m., con 4805 abitanti. È il Caput Gauri del Medioevo. Una tramvia a vapore di 53 km. lo unisce a Ferrara.
Il comune, di cui è capoluogo, è ampio 170,58 kmq. e conta [...] è il raccolto delle terre bonificate, e parecchie sono le industrie - uno zuccherificio della società Eridania, cartiere, fabbriche di cellulosa e di pasta di legno, mulini, un'officina elettrica -; vi sono anche vaste torbiere. Il porto di Volano ...
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zucchero
Sostanza cristallina costituita da saccarosio, ampiamente utilizzata nell’alimentazione umana. Si estrae essenzialmente da due fonti vegetali: la canna da z. (Saccharum officinarum), una pianta [...] il fruttosio, il glucosio e il lattosio, in considerazione del fatto che carboidrati più complessi quali l’amido e la cellulosa non hanno sapore dolce (questa caratteristica è infatti legata alla grandezza della molecola: si registra cioè solo per i ...
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Chimico (Worms 1881 - Friburgo in Brisgovia 1965), figlio di Franz, fondatore della chimica macromolecolare; prof. a Strasburgo, Karlsruhe (1907), Zurigo (1912) e infine, dal 1926, a Friburgo [...] difficoltà sperimentali e teoriche, prima fra tutte quella della determinazione dei pesi molecolari elevatissimi di sostanze quali la cellulosa, l'amido, il caucciù. Anche grazie all'appoggio della grande industria chimica del suo paese, S. riuscì a ...
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Tunicati Subphylum di Cordati, Celomati Epineuri, chiamati anche Urocordati. Marini, comprendono circa 2000 specie dai più svariati aspetti, in prevalenza bentoniche litorali, ma anche di grande profondità, [...] tunica (di qui il nome) semitrasparente formata di tunicina, sostanza composta prevalentemente da un polisaccaride simile alla cellulosa (60%) e da composti azotati (27%). L’asse scheletrico di sostegno caratteristico dei Cordati, la corda dorsale ...
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Composti chimici che per idrolisi si decompongono in un acido (organico o inorganico) e in un alcol. Nel caso in cui l’acido sia un acido carbossilico la loro formula generale è:
dove R1 è il residuo [...] di etile, CH3COOC2H5; salicilato di etile, C6H4(OH)COOC2H5 ecc. Gli e. di composti idrossilici complessi, come la cellulosa, sono nominati facendo al nome del radicale acido il nome del composto idrossilico: acetilcellulosa ecc. Gli e. sono sostanze ...
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Sostanza presente in molte piante, affine alla gomma, ma di natura più complessa, con la funzione di assorbire e trattenere l’acqua, rigonfiandosi enormemente. Per estensione il termine m. si riferisce [...] reazioni caratteristiche per ciascun tipo, ma spesso sono mescolate insieme dando miscele di cui la più frequente è quella celluloso-pectica (semi di cotogno, di senape, di lino ecc.). M. vegetale Prodotto che si ottiene tramite estrazione con acqua ...
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Nome generico dell’amido che, in forma di polvere bianca più o meno fine, insolubile in acqua fredda, si ricava da rizomi, tuberi e fusti di varie piante nelle cui cellule è contenuto sotto forma di granuli. [...] analoghe come composizione: 81-85% di amido, 15-18% di acqua, 0,80-2% di proteidi, tracce di grassi e cellulosa.
La preparazione si fa mediante la raspatura dei tuberi, cui segue la separazione della f. dalla poltiglia, mediante stacciatura e ...
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Termine usato in biologia per indicare l'individualità elementare della sostanza organizzata. Consiste in un cumulo di sostanza vivente, quasi sempre di dimensioni microscopiche, ben delimitato nello spazio; [...] sono molto plastiche e possono compiere movimenti attivi; col progredire dello sviluppo la forma tende a fissarsi.
La grandezza delle cellule varia entro limiti abbastanza estesi, nell'uomu il volume va da un minimo di 200 μ3 a un massimo di 15 ...
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cellulosa
cellulósa s. f. [der. del lat. cellŭla: v. cellula]. – Composto organico, polisaccaride largamente diffuso in natura come costituente delle pareti delle cellule dei vegetali, la cui molecola è formata da lunghe catene di radicali...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...