LIQUIDI IONICI.
Andrea Ciccioli
– Definizione e generalità. Classificazione e struttura chimica. Proprietà chimico-fisiche. Applicazioni. Bibliografia
Definizione e generalità. – In termini generali, [...] impiegate nelle tecnologie tradizionali.
Bibliografia: A. Pinkert, K.N. Marsh, S. Pang et al., Ionic liquids and their interaction with cellulose, «Chemical reviews», 2009, 109, pp. 6712-28; J.M.S.S. Esperança, J.N. Canongia Lopes, M. Tariq et al ...
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. Sistema costituito da due liquidi immiscibili o pochissimo miscibili tra loro, dei quali uno è distribuito nell'altro sotto forma di goccioline di diversa grandezza. In senso ristretto le gocce dovrebbero [...] l'oleato di calcio, i saponi di metalli pesanti, la lanolina, la resina di pino, il caucciù, il nitrato di cellulosa.
Per quanto non sia ancora possibile prevedere il potere emulsionante in base alla costituzione e al comportamento chimico dei corpi ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] in ¹³C, mentre il contrario avviene in condizioni ambientali fredde e umide. In media, la variazione del δ¹³C nella cellulosa degli alberi è valutabile in poco meno di +0,3 ‰ per ogni °C in aumento, pur verificandosi una notevole variabilità ...
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Cellula. Colture di cellule e tessuti
Ranieri Cancedda
Anita Muraglia
Le tecniche di coltura cellulare hanno permesso di studiare il comportamento delle cellule al di fuori dell'organismo vivente in [...] la capacità di dividersi dopo un certo periodo di tempo; tale periodo è variabile per i diversi tipi cellulari e per le cellule umane è di circa 50 divisioni. Ciò venne dimostrato nel 1961 da Leonard Hayflick e Paul S. Moorhead, i quali osservarono ...
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Dialisi
Carlo Umberto Casciani
Massimo Morosetti
Con il termine dialisi (dal greco διάλυσις, "scioglimento") si indica, in chimica, la separazione di soluti in base alla loro diversa velocità di diffusione [...] membrana di dialisi dalla quale il filtro è costituito. Le membrane, che possono essere costituite di cuprophane (un derivato della cellulosa) o di materiali sintetici, variano in termini di permeabilità all'acqua e di superficie di scambio (da 0,7 a ...
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Il nome, che non ha valore sistematico, raggruppa organismi vegetali prevalentemente acquatici, con organizzazione relativamente semplice, molto diversi tra loro: forme unicellulari e coloniali, forme [...] un micron a qualche decina di metri (alcune a. brune), spesso le a. presentano un elevato grado di complessità cellulare.
Nelle forme pluricellulari di maggiori dimensioni i talli sono distinti in organi di ancoraggio, di sostegno e fronde deputate ...
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Nome di alcuni alberi della famiglia Pinacee, appartenenti ai generi Abies e Picea, che comprendono alcune decine di specie dell’emisfero boreale. Nel genere Abies le foglie sono appiattite e lo strobilo [...] , cornici, lavori torniti, casse di risonanza di strumenti musicali, ma soprattutto per la produzione di pasta da carta e cellulosa. Entrambi hanno fusto diritto e perciò sono adoperati per antenne o abetelle da ponte. Altre specie, non italiane (per ...
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Albero (Castanea sativa) delle Fagacee, alto fino a 30 m, longevo oltre 1000 anni, con chioma slargata, corteccia prima liscia, poi screpolata, foglie grandi, oblungo-lanceolate, dentate, glabre (v. fig.). [...] contengono all’incirca 57% di acqua, 37% di sostanze amidacee e zuccherine, 3% di sostanze azotate, 1% di grassi, 1% di sali, 1% di cellulosa. Le c. si mettono in commercio e si consumano fresche, secche o candite e in farina ( castagnaccio). ...
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Nome comune del c. selvatico (Oryctolagus cuniculus), Mammifero Lagomorfo, e delle forme domestiche derivate da esso; è più piccolo della lepre comune, con orecchie e arti più corti: ha pelame morbido [...] essere grani, crusca o farine, o alimenti misti, concentrati. Il mangime delle fattrici in lattazione è più ricco di cellulosa. I piccoli devono ricevere il latte materno per 40-45 giorni. Erbe o verdure troppo acquose possono arrecare disturbi ...
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. Nome generico delle specie di Ficus (fr. figuier; sp. higuera; ted. Feigenbaum; ingl. figtree) e dei loro frutti (fr. figue: sp. higo; ted. Feige; ingl. fig) e più ordinariamente del Ficus carica L., [...] in media allo stato fresco: acqua 82%, sostanze azotate 1, sostanze grasse 0,3, zuccheri 12, altre sostanze estrattive non azotate 3, cellulosa 1,5, ceneri 0,5; allo stato secco: acqua 30%, sostanze azotate 3, sostanze grasse 1,5, zuccheri 50, altre ...
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cellulosa
cellulósa s. f. [der. del lat. cellŭla: v. cellula]. – Composto organico, polisaccaride largamente diffuso in natura come costituente delle pareti delle cellule dei vegetali, la cui molecola è formata da lunghe catene di radicali...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...