TAIWAN
Anna Bordoni
Lionello Lanciotti
(v. formosa, XV, p. 703; App. II, I, p. 961; III, I, p. 660; IV, I, p. 840; taiwan, App. IV, III, p. 574)
Con una popolazione di 21 milioni di ab. (1994) e una [...] prodotti nel 1989), si sono andati sviluppando nuovi complessi industriali, soprattutto nei settori dell'abbigliamento, della gomma, della cellulosa e della carta (1.025.000 t nel 1993); nel settore chimico, con produzione di elevati quantitativi di ...
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STACCIO (fr. tamis; sp. tamiz, cedazo; ted. Sieb; ingl. tieve)
Giulio Pelà
Con il termine generico di staccio, si indica ogni arnese destinato a vagliare o separare le parti più fini o più fluide dalle [...] e che va dall'impiego domestico a quello agricolo e industriale (grassi, farine, sali, prodotti chimici e farmaceutici, cellulosa, carta, ecc.). Le operazioni di stacciatura e le affini di crivellatura, per le quali ultime si adoperano anche telai ...
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GELATINA
Guido BARGELLINI
Alberico BENEDICENTI
Franco GROTTANELLI
. È una sostanza proteica appartenente al gruppo degli albuminoidi o sclero-proteine, la quale si scioglie nell'acqua calda formando [...] come nella gomma militare (nitroglicerina parti 92, cotone collodio parti 8), o aggiungendovi sostanze attive e inerti come in un tipo usatissimo di gelatina dinamite, composta da nitroglicerina 82, cotone collodio 5, nitrato di sodio 9, cellulosa 4. ...
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Materie plastiche biodegradabili
Amilcare Collina
La comparsa sul mercato delle materie plastiche biodegradabili risale all’inizio degli anni Novanta del 20° secolo. Lo sviluppo di questi nuovi materiali [...] un test condotto secondo la norma ISO 14855-1/2005, nella figura in cui si mostra, rispetto alla cellulosa pura (linea verde continua), la percentuale di biodegradazione nel tempo di materiali (differenti classi di Mater-Bi®) adatti rispettivamente ...
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Microbiologia industriale
Matilde Manzoni
L’uso biotecnologico dei microrganismi ha radici antichissime, in particolare per le cosiddette biotecnologie classiche che sfruttano i microrganismi per la [...] ai gas. I dispositivi di agitazione hanno diverso design in funzione delle caratteristiche del processo, in particolare della macromorfologia cellulare. Il dispositivo di agitazione è costituito dal motore e da un albero motore a cui sono ancorate le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Norvegia acquista l’indipendenza dalla Svezia nel 1905 pur mantenendone molti punti in [...] , nel 1920. D’altra parte, la neutralità, tutto sommato, stimola lo sviluppo delle industrie chimiche, alimentari e della cellulosa, che non si interrompe affatto nel dopoguerra, tanto da determinare una notevole prosperità economica e il conseguente ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] e dell’impiego crescente di fibre sintetiche, la calzaturiera, la cartaria, quelle del cemento, del legno e della cellulosa. Infine vanno menzionate le industrie alimentari, già pilastro dell’economia romena, e in particolare la molitoria, sorta nei ...
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Nome generico con cui si indicano vari tipi di sorgenti luminose artificiali, a combustione di materie liquide (olio, grassi, petrolio) o gassose (gas di città, acetilene, metano o gas petroliferi ecc.) [...] oggi non sono più utilizzate. I filamenti erano realizzati dapprima con fibre di bambù carbonizzate o con pasta di cellulosa trafilata e carbonizzata e successivamente con carbone grafitizzato o metallizzato.
I primi tipi di l. a filamento metallico ...
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sughero Tessuto secondario che riveste il fusto e le radici delle Fanerogame, utilizzato in particolare per la fabbricazione di turaccioli e rivestimenti isolanti.
Caratteristiche
Il s. è molto spesso [...] acqua; il 5% di sostanze di natura cerosa estraibili con solventi; il 45% di sostanze saponificabili (➔ suberina); il 30% di lignina e cellulosa; 10% di acqua, ceneri e altro.
Fra gli impieghi del s. il più importante è quello di materia prima per la ...
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INQUINAMENTO (inquinamento atmosferico, App. III, 1, p. 884)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Emilio Gerelli
Dino Marchetti
Ugo Facchini
L'i. è la presenza in un determinato ambiente limitato o circoscritto [...] somatici acuti, dovuti a un intenso irraggiamento di un solo organismo; in tal caso l'azione distruttiva contemporanea su molte cellule provoca immediati gravi disturbi e, con dosi di 500 ÷ 1000 rem, la morte del soggetto. Questo tipo di effetti non ...
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cellulosa
cellulósa s. f. [der. del lat. cellŭla: v. cellula]. – Composto organico, polisaccaride largamente diffuso in natura come costituente delle pareti delle cellule dei vegetali, la cui molecola è formata da lunghe catene di radicali...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...