RIFIUTI
Eugenio Mariani
Aurelio Misiti-Enrico Rolle
Secondo il dPR del 10 settembre 1982 n. 915 i r. sono definiti come "qualunque sostanza od oggetto derivante da attività o da cicli naturali, abbandonato [...] App. IV, iii, p. 646) che evita di produrre i cosiddetti fanghi rossi, difficili da smaltire. Analogamente l'estrazione della cellulosa dal legno col processo al bisolfito di calcio è stata sostituita con quello al bisolfito di magnesio che meglio si ...
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TERRENO
Mario GIORDANI
Riccardo UGOLINI
Alessandro VIVENZA
. Per terreno vegetale si deve intendere una congerie di materie minerali, sostanze organiche e corpi organizzati più o meno intimamente [...] costituiscono la massima parte della popolazione microbica del suolo; la loro funzione è di demolire le sostanze organiche come la cellulosa, i carboidrati e le proteine in sostanze più semplici utili per la nutrizione delle piante o per l'ulteriore ...
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S'indicano col nome generico di batterî, o schizomiceti, tutti quei microrganismi vegetali (protofiti), privi di clorofilla, che, nella sistematica, costituirebbero un gruppo intermedio tra i funghi e [...] sue estremità e che assumono una forma sferica od ovoidale.
Si chiamano artrospore certe forme che assume alcune volte tutta la cellula batterica, che per solito aumenta di volume e si fa più resistente all'azione degli agenti esterni per la perdita ...
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PANE (fr. pain; sp. pan; ted. Brot; ingl. bread)
Carlo RODANO
Mario ORLANDI
Alberto BALDINI
Prodotto alimentare, ottenuto dalla cottura di una pasta lievitata composta di farina, acqua, sale e lievito.
Cenno [...] base di una fermentazione, il cui agente è rappresentato dal lievito immesso nell'impasto, costituito, come si è visto, da cellule aerobiche, che si servono anche dell'ossigeno dell'aria per una sana e vigorosa riproduzione; perciò è necessario che l ...
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C20 H24 O2 N2 + 3H2O. È uno dei più importanti alcaloidi delle cortecce di china (v.). Fourcroy (1792), Vauquelin (1809), Gomez (1811), Pfaff (1814) già cercarono di isolarne il principio attivo; però [...] . Le cortecce di china, oltre agli alcaloidi e ai soliti componenti comuni alla maggior parte delle cortecce (cellulosa, amido, gomma, grassi, materie coloranti, olio volatile, sostanze minerali), contengono sostanze acide (acido chinico, chinovico ...
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LIVONIA (in lettone Vidzeme; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Francis BALODIS
Augusto TENTELIS
La Livonia, che prima della guerra mondiale si estendeva dal Golfo di Riga al Lago Peipus e aveva una posizione [...] ), dove i Lettoni nel giugno 1919 vinsero i Tedeschi, e Sloka (5285 ab.), sul Lielupe, nota per una fabbrica di cellulosa. Tra quest'ultima città e la foce della Daugava (dove è Daugavrīva, località fortificata che ha perduto gran parte della sua ...
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. Le cloridrine appartengono alla vasta classe dei composti che contengono nella loro molecola uno o più atomi di alogeni (cloro, bromo e iodio) ed uno o più gruppi ossidrilici alcolici (alogenoidrine).
Esse [...] in tutte le proporzioni, è buon solvente di una vasta classe di sostanze: dai sali inorganici agli esteri della cellulosa. Forma delle miscele eutettiche con acqua ed alcuni solventi, viene facilmente idrolizzata. Per la presenza nella sua molecola ...
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FORMICO, acido (ted. Ameisensäure)
Guido BARGELLINI
Alberico BENEDICENTI
È il primo termine della serie degli acidi monobasici della serie grassa, corrispondente alla formula CH2O2. Si ritrova in [...] di essenze per liquori (essenza di arack, eteri di frutta, ecc.) e anche come solventi e gelatinizzanti dell'acetil-cellulosa.
Per gli eteri formici clorurati v. fosgene.
Farmacologia. - L'acido formico ha azione simile a quella dell'acido acetico ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] 123-142.
Danielli, J. F., Davson, H., A contribution to the theory of permeability of thin films, in ‟Journal of cellular and comparative physiology", 1935, V, pp. 495-512.
Duve, C. de, Lysosomes and phagosomes, in ‟Protoplasma", 1967, LXIII, pp. 95 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra dei chimici 1914-1918
Jeffrey A. Johnson
La guerra dei chimici 1914-1918
Nella sua breve storia dell'industria chimica tedesca, pubblicata [...] sostitutive reperibili all'interno del paese: alla fine della guerra, per esempio, i tedeschi riuscirono a ricavare la cellulosa dai prodotti cartacei invece che dal cotone. Per ottenere la glicerina occorreva utilizzare lo zucchero, per preparare la ...
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cellulosa
cellulósa s. f. [der. del lat. cellŭla: v. cellula]. – Composto organico, polisaccaride largamente diffuso in natura come costituente delle pareti delle cellule dei vegetali, la cui molecola è formata da lunghe catene di radicali...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...