In geologia, ogni resto o traccia di organismo animale o vegetale conservato negli strati della crosta terrestre, vissuto in epoca anteriore a quella attuale. Sono f. anche le tracce e impronte lasciate [...] asfittico, e porta alla formazione dei carboni fossili. Esso consiste in una lenta e graduale disossidazione della cellulosa dei vegetali, con conseguente arricchimento in carbonio, a opera di microrganismi in ambienti di acqua dolce e salmastra ...
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È il processo per il quale la pelle degli animali è resa imputrescibile e resistente all'umidità. La pelle dell'animale appena macellato contiene circa il 60% d'acqua ed entra facilmente in putrefazione; [...] ultimi tempi ha preso voga per caricare il cuoio l'estratto proveniente dalla concentrazione dei liquidi residuali della fabbricazione della cellulosa. Esso non è un conciante: contiene al massimo il 7-8% di tannino; ma è un riempitivo certo migliore ...
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(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] nella frutta, formano gel solidi in presenza di acqua e danno una consistenza densa a gelati, confetture, gelatine, ecc.;
cellulosa e suoi derivati: evitano la formazione dei cristalli nei gelati; in pasticceria rendono le paste più leggere e ne ...
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LANA (dal lat. lana; fr. laine; sp. lana; ingl. wool; ted. Wolle)
Roberto DODI
Oscarre GIUDICI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Fibra tessile costituita dai filamenti che crescono sul corpo degli [...] rammendi fatti col filo di cotone. La carbonizzazione si fonda sul fatto che le parti vegetali, costituite specialmente di cellulosa, sono formate di carbonio, idrogeno e ossigeno, secondo la formula C6H10O5 con gli ultimi due componenti nella stessa ...
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Popolazione. - Al censimento dal 24 ottobre 1971 la popolazione residente era di 1.166.694 ab. (densità 108 ab. per km2).
Nel ventennio 1951-71 il decremento demografico, che ha interessato 282 dei 305 [...] su 900 km2 in 26 comuni delle province di Pescara e di Chieti con circa 8000 addetti (meccanica-metallurgica, cellulosa, confezioni: vestiario e camiceria). All'estremità meridionale della costa adriatica abruzzese è il nucleo industriale del vastese ...
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PALEONTOLOGIA (vol. XXVI, pag. 50)
Roberto Malaroda
Come per altre discipline scientifiche, lo sviluppo recente della p. ha portato al rapido incremento di particolari settori, alcuni dei quali hanno [...] prime forme bacillari, le prime Alghe multicellulari a cellule differenziate (nella Transvaal Sequence, 2300-2200 m. 'Archeozoico superiore compaiono gli Eucarioti (Alghe e Funghi a cellule nucleate), in due classiche località: Beck Springs (1400- ...
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Conformemente all'etimo, questo termine (anche caldaia autoclave) si riferisce in senso stretto a un recipiente ermetico, atto a sopportare una pressione interna ottenuta in maniera qualsiasi, e provvisto [...] cenci destinati a fabbricare carta (v. carta, IX, p. 190), per il trattamento del legno nell'industria della cellulosa, per la produzione di benzina e petrolio col processo Bergius, per svariati procedimenti di sintesi dell'ammoniaca, per impregnare ...
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PASSAMANERIA
. Col nome di passamani s'indica un numero assai grande di tessuti e d'intrecci usati per guarnizione, come cordoni, fiocchi, trecce, frange, galloni, lavori con fili d'oro e d'argento, [...] di una o quattro anime.
Racello. - È un nastrino di fili vegetali incollati, sui quali è sovrapposto uno strato di cellulosa, usato per la fabbricazione di cinture e per cappelli da signora.
Sforzata. - È ottenuta ritorcendo quale anima, fili di ...
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Entro gli attuali confini la B. ha una popolazione di 7.629.000 abitanti (1956), con una densità media di 70 ab./km2. Nel dodicennio 1946-1958 la popolazione della B. è aumentata di circa 800.000 abitanti, [...] le industrie alimentari, quelle del tabacco, del cuoio, dei tappeti e quelle, di recente sviluppo, della gomma, della cellulosa e dei prodotti farmaceutici.
Parallelamente alle industrie si sono sviluppate le vie e i mezzi di comunicazione: le ...
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NUCLEARE, ENERGIA
Carlo SALVETTI
. Nel suo significato più generale: ogni forma di energia connessa con processi nucleari (v. nucleo, in questa App.). Negli ultimi tempi è invalso l'uso di designare [...] i campi in cui hanno finora trovato le principali applicazioni sono: a) in biologia: permeabilità dei tessuti e delle cellule, coagulazione del sangue, vita dei globuli sanguigni, anemia; studio dei muscoli, dei nervi e dei tessuti ossei; fisiologia ...
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cellulosa
cellulósa s. f. [der. del lat. cellŭla: v. cellula]. – Composto organico, polisaccaride largamente diffuso in natura come costituente delle pareti delle cellule dei vegetali, la cui molecola è formata da lunghe catene di radicali...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...