L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] ha uno sviluppo e una storia, come un organismo intero e come il regno animale e […] di conseguenza, la nozione di cellula deve essere desunta non da un solo fenomeno, ma dall'insieme dei fenomeni riscontrabili in questi elementi" (1852 [1868, p. 14 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Alvar Aalto è divenuta icona di una sensibilità tutta moderna e novecentesca [...] a grande scala, come la città costruita sull’isola di Sunila (1935-1954) risolta attorno a una fabbrica di cellulosa, il Politecnico di Otaniemi (1953-1966), il Centro culturale a Wolfsburg (Germania, 1958-1962), quello di Seinäjoki (1958-1987 ...
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SOBRERO, Ascanio.
Marco Ciardi
– Nacque a Casale Monferrato il 12 ottobre 1812 da Giuseppe Gaetano (1781-1873) e da Giuseppina De Michelis (1794-1878).
Il padre, originario di Murello, un borgo vicino [...] aprile all’Accademia delle scienze di Torino, dal titolo Alcuni appunti riguardanti la nitroglicerina, la nitromannite e la cellulosa nitrica, «non per vana gloria, ma per amor di giustizia», rispetto agli errori circolanti in numerose pubblicazioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la cellula viene progressivamente riconosciuta come l’unità [...] Nello stesso anno Rudolf Virchow, che conosce i dati di Remak, sintetizza questa idea nel famoso motto “Tutte le cellule da una cellula”.
Natura e funzione del nucleo
Il nucleo viene osservato nel 1830 da Jan Evangelista Purkinje e nel 1831 da Robert ...
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Geologia
Fenomeno per cui i componenti di rocce massicce, sottoposte a intense azioni orogeniche (➔ metamorfismo), vengono ad assumere un abito lamellare che, se l’azione è molto spinta ed estesa a tutta [...] al prodotto le proprietà meccaniche, viene impregnata con resina fenolica, mentre la carta decorativa, ottenuta da cellulosa raffinata, è impregnata con resina melamminica. Si preparano anche laminati detti plastici rinforzati, ottenuti da resine ...
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Si dicono cereali tutte le piante erbacee che, in coltivazione o allo stato spontaneo, producono frutti dai quali si può trarre farina, generalmente panificabile. Oltre che le piante, dette anche biade, [...] nella distilleria e, limitatamente al mais, nell'oleificio; il largo contributo, solo di recente soverchiato da altre fonti di cellulosa, delle paglie di cereali alla fabbricazione della carta; l'uso delle medesime nei lavori di sparteria e quello di ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] parte del ferro si lega a una proteina, l'apoferritina. Il prodotto di combinazione, la ferritina, si accumula nelle cellule e per quanto riguarda quelle intestinali si elimina solo per effetto della loro perdita per desquamazione. Il controllo dell ...
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. Periodo della storia della terra (era paleozoica) successivo al Devonico e anteriore al Permico. L'appellativo di carbonifero fu applicato per la prima volta da W.D. Conybeare nel 1821 al complesso degli [...] e di piena. Nell'uno e nell'altro caso, la carbonizzazione (cioè a dire la trasformazione della lignina e della cellulosa in composti via via più ricchi di carbonio, con eliminazione di acqua e anidride carbonica) fu determinata da batterî anaerobî ...
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(VIII, p. 485)
L'origine in Italia dell'industria calzaturiera risale alla fine del 19° secolo con l'introduzione a Venezia di macchine provenienti dagli USA, che ne detenevano il monopolio. Il decollo [...] delle pelli; pegamoide; salpa per sottopiedi;
materie prime fibrose: pasta di legno, carta straccia, fibre di cellulosa;
materie non fibrose: allume, turapori alla resina;
tessuti: tela, feltro, canapino, tessuti guttapercati e tessuti plastificati ...
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(I, 270; App, II, I, p. 11; III, I, p. 10)
Botanica. − L'obiettivo più importante nello studio dell'a. delle piante è comprendere come l'organismo vegetale si sviluppi partendo da una singola cellula, [...] nel 1985 B.L. Vallee e i suoi collaboratori sono riusciti a ottenere in forma pura e a caratterizzare una proteina dalle cellule di adenocarcinoma umano che è stata chiamata Angiogenina. La proteina ha peso molecolare di 14.000 dalton ed è formata di ...
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cellulosa
cellulósa s. f. [der. del lat. cellŭla: v. cellula]. – Composto organico, polisaccaride largamente diffuso in natura come costituente delle pareti delle cellule dei vegetali, la cui molecola è formata da lunghe catene di radicali...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...