Chimico italiano (Napoli 1896 - ivi 1961), prof. di chimica generale all'univ. di Napoli. Autore di importanti ricerche di elettrochimica. È largamente noto, sotto il nome suo e di U. Pomilio, un metodo [...] di estrazione della cellulosa dalla paglia di cereali, e con il suo nome è anche ricordata una cella di elettrolisi delle soluzioni di cloruro di sodio. Già accademico d'Italia, accademico pontificio (1936), socio nazionale (1935) e poi presidente ( ...
Leggi Tutto
Chimico (Commercy 1781 - Nancy 1855), prof. all'univ. di Nancy; i suoi lavori furono di grande rilevanza per la determinazione della struttura delle sostanze grasse; importanti pure, tra l'altro, le sue [...] ricerche sull'amido e sulla cellulosa (dalla quale per idrolisi con acidi ottenne sostanze a carattere zuccherino). ...
Leggi Tutto
Chimico (Mc Gregor, Texas, 1875 - Washington 1957); prof. di chimica forestale, chimico al Bureau of standards, si è occupato di problemi di chimica analitica (determinazione degli zuccheri, del pH, indicatori, [...] ecc.), dell'utilizzazione di sottoprodotti dell'industria della cellulosa, ecc. ...
Leggi Tutto
Chimico scozzese (Glasgow 1877 - Saint Andrews 1952); allievo di J. Wislicenus e di W. Ostwald, prof. di chimica organica a Saint Andrews, in varie univ. statunitensi e a Cambridge; ha svolto fondamentali [...] ricerche sulla struttura dei carboidrati (monosaccaridi, disaccaridi, cellulosa, inulina); ha studiato le reazioni di alchilazione dei glicosidi, il potere rotatorio dei derivati dell'acido lattico, la benzoina e i suoi derivati, sintetizzando altri ...
Leggi Tutto
tallolio Miscuglio di acidi resinici (del tipo dell’acido abietinico) e di acidi grassi (costituiti prevalentemente dall’acido oleico e dall’acido linoleico) insieme a sostanze insaponificabili, ottenuto [...] acidificando la parte che galleggia sui liscivi residuati dall’estrazione della cellulosa da legni resinosi, quali il pino, con il metodo al solfato. Di colore scuro e di odore sgradevole, viene utilizzato, previa depurazione e raffinazione, nella ...
Leggi Tutto
FORLÌ (XV, p. 681)
Antonio MAMBELLI
La città è divisa in quattro rioni che conservano, nell'uso, l'antica denominazione di "Schiavonia", "Cotogni", "Ravaldino" e "S. Pietro", attraversati rispettivamente [...] si sono costruiti o stanno per essere terminati il Foro Boario, gli stabilimenti industriali della Soc. it. applicaz. cellulosa, fabbriche di concimi, di carrozzerie per autoveicoli, riparazioni in genere del materiale rotabile della R. Aeronautica ...
Leggi Tutto
(romeno Constanţa) Città della Romania (304.279 ab. nel 2007), nella Dobrugia, capoluogo del distretto omonimo ( Constanţa), situata su una penisoletta che si protende nel Mar Nero. L’intenso sviluppo [...] dell’industria (raffinerie, cantieri navali, stabilimenti alimentari, fabbriche di cellulosa e carta, mobilifici) ha dato luogo a una forte espansione della città, che ha inglobato vari centri vicini. Il porto, il maggiore del paese, è attivo ...
Leggi Tutto
Chimica
Trattamento di decomposizione che si fa subire a sostanze naturali a opera di reattivi chimici, del calore, della pressione (come, per es., al legno quando lo si tratta con bisolfito di calcio [...] per togliere le sostanze incrostanti la cellulosa e ottenere questa più o meno pura).
Operazione con la quale si mantiene una sostanza a contatto di un solvente, in ambiente non molto caldo (40-60 °C), per un tempo più o meno lungo così da poter ...
Leggi Tutto
Molecola
Luigi Cerruti
Piccola ma indipendente
Le molecole sono la parte più piccola di un elemento o di un composto capace di esistenza indipendente. Possono essere costituite da due o più atomi uguali [...] di ossigeno, e poi di scambiare in ogni parte del corpo l’ossigeno vitale con l’anidride carbonica prodotta dalle cellule. Di ritorno ai polmoni l’emoglobina cede l’anidride carbonica e riprende l’ossigeno. Tutto questo meraviglioso processo di ...
Leggi Tutto
MAL DELL'ESCA
Cesare Sibilia
Malattia fungina del faggio e della betulla, dovuta al parassitismo di Fomes fomentarius Fr.
Esso penetra nel tronco o nei rami attraverso ferite, uccide il cambio sottostante [...] e raggiunge il cuore, emettendo enzimi che alterano amido, cellulosa e lignina. Il legno è così distrutto e spesso sostituito da strati micelici. I corpi fruttiferi perenni e a forma di zoccolo sono di sopra convessi, sterili, legnosi, grigiastri e ...
Leggi Tutto
cellulosa
cellulósa s. f. [der. del lat. cellŭla: v. cellula]. – Composto organico, polisaccaride largamente diffuso in natura come costituente delle pareti delle cellule dei vegetali, la cui molecola è formata da lunghe catene di radicali...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...