Negli ultimi anni la tecnologia ha dedicato molta attenzione alle caratteristiche degli a. e ha posto in evidenza come essi in alcuni casi possano sostituire con vantaggio altri sistemi di giunzione, come [...] solidificazione sono oggi usati in legatoria e nell'etichettatura e possono essere a base di esteri o eteri della cellulosa, esteri e acetali polivinilici, poliammidi. La principale limitazione al loro impiego è la loro scarsa resistenza al calore.
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] , termine usato per indicare solo ciò che rimane di un alimento vegetale dopo estrazione con acidi e alcali (essenzialmente cellulosa e lignina). La f. alimentare è costituita dalla somma di una quantità di sostanze molto diverse che resistono all ...
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Chimico austriaco (Vienna 1891 - Aquisgrana 1957). Prof. al politecnico di Aquisgrana, poi in università americane, dal 1949 di nuovo ad Aquisgrana, dove ebbe la direzione del Chemischtechnisches Institut, [...] che si occupa soprattutto di tecnologia del carbone e del petrolio. Svolse fondamentali ricerche intorno alla lignina, alla cellulosa e ai combustibili fossili. Autore di: Chemie der Lignis; Chemie der Kohle. ...
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Chimico (Bergen auf Rügen, Meclemburgo, 1866 - Lipsia 1954); allievo di J. Wislicenus, fu prof. all'univ. di Lipsia (1903), segretario generale della Società chimica tedesca e redattore della Zeitschrift [...] für angewandte Chemie. È noto per importanti ricerche specie nel campo della chimica tecnologica (coloranti allo zolfo, cellulosa, ecc.). Autore anche di un trattato di tecnologia chimica. ...
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Ingegnere e aviatore (Chieti 1887 - Roma 1957); si aggiudicò (1913) con il pilota Pettazzi il primato italiano di altezza; fondò (1916) e diresse a Torino la fabbrica di aeroplani passata poi alla FIAT. [...] la costruzione di velivoli. Si dedicò poi all'elettrochimica, insieme al fratello Umberto (Chieti 1890 - Roma 1964), e alla produzione della cellulosa da piante annuali (paglia di graminacee), progettando e costruendo impianti in Italia e all'estero. ...
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I procedimenti industrialí di preparazione dell'alcool dalle materie zuccherine non hanno subìto miglioramenti di particolare interesse durante il periodo 1939-46, stante l'alto grado di perfezionamento [...] di separare i pentosi dagli esosi, si basano sul fatto che, in generale, i pentosani sono più facilmente idrolizzabili della cellulosa, per cui si fa subire al materiale legnoso prima una blanda idrolisi con acidi diluiti a cui segue un'idrolisi a ...
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Regista e produttore cinematografico polacco (Gvozdets, Ucraina, 1922 - Varsavia 2007); si fece notare dirigendo nel 1952 un film, con J. Sumerski, sulla nascita di una cooperativa rurale: Gromada (La [...] ). Seguirono numerosi altri film, di impegno vario, ma tutti valida testimonianza dell'attuale vitalità del cinema polacco: Celuloza (Cellulosa, 2 parti, 1953 e 1954); Cień (L'ombra, 1956); Prawdziwy koniec wielkiej wojny (La vera fine della grande ...
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Metodologie di restauro dei beni librari
Simonetta Iannuccelli
Silvia Sotgiu
I manufatti librari sono caratterizzati da una complessa interazione tra materiali di diversa natura: ciascuno di essi, [...] due strati di carta o velo giapponese. In questi casi la classe di adesivi più utilizzata è quella degli eteri di cellulosa in soluzione acquosa, alcolica o idroalcolica. Talvolta, in caso di supporti o media grafici sensibili all’acqua o all’alcol ...
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(v. carboidrati, VIII, p. 945; App. I, p. 358; II, I, p. 503)
Col termine carboidrati ci si riferisce attualmente a una vasta famiglia di composti organici naturali di massa molecolare variabile entro [...] di superficie e di alcuni vegetali marini, in cui costituisce di norma il reticolo di supporto delle pareti cellulari. La cellulosa (fig. 5A) è un glicano perfettamente lineare costituito da residui di β−D-glcp concatenati (1,4): in conseguenza di ...
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Zooflagellati (o Zoomastigini o Zoomastigofori) Classe di Protozoi Sarcomastigofori Mastigofori. Possiedono da uno a diverse centinaia di flagelli, privi di pigmenti fotosintetici e quindi con regime alimentare [...] parassiti o simbionti (come, per es., gli Ipermastigini simbionti dell’intestino delle termiti, alle quali permettono la digestione della cellulosa). Alcune forme sono di tipo ameboide. La classe è divisa in 9 ordini: tra questi i Coanoflagellati, da ...
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cellulosa
cellulósa s. f. [der. del lat. cellŭla: v. cellula]. – Composto organico, polisaccaride largamente diffuso in natura come costituente delle pareti delle cellule dei vegetali, la cui molecola è formata da lunghe catene di radicali...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...