Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] verdi è più attiva: infatti, queste metabolizzano l'anidride carbonica e l'acqua trasformandole in zuccheri e cellulosa e producendo ossigeno. Con il diminuire dell'insolazione prevalgono invece la respirazione animale e i processi di combustione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giulio Natta
Luigi Cerruti
La storia della chimica e dell’industria chimica in Italia è segnata da un evento fondamentale: la scoperta del polipropilene, avvenuta nel 1954 a opera di Giulio Natta. La [...] d’Italia. Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali», 1931, 2, pp. 365-79.
G. Natta, M. Baccaredda, Esame della cellulosa coi raggi di elettroni, «Rendiconti della R. Accademia nazionale dei Lincei», 1936, 6, pp. 444-48.
Sullo stato solido ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Nicola Parravano
Franco Calascibetta
Nicola Parravano ha rappresentato, negli anni tra le due guerre mondiali, un punto di riferimento per la chimica italiana. Egli fu una sorta di capo riconosciuto [...] ricerche aventi come scopo lo studio di possibili diverse fonti e metodologie per ottenere l’alluminio, la cellulosa, i carburanti, sostanze organiche di elevato valore industriale. Tra questi si possono citare chimici di indubbio spessore ...
Leggi Tutto
Molecola
Luigi Cerruti
Piccola ma indipendente
Le molecole sono la parte più piccola di un elemento o di un composto capace di esistenza indipendente. Possono essere costituite da due o più atomi uguali [...] di ossigeno, e poi di scambiare in ogni parte del corpo l’ossigeno vitale con l’anidride carbonica prodotta dalle cellule. Di ritorno ai polmoni l’emoglobina cede l’anidride carbonica e riprende l’ossigeno. Tutto questo meraviglioso processo di ...
Leggi Tutto
CONTARDI, Angelo
Gian Piero Marchese
Nacque a Codogno (Milano) il 26 luglio 1877 da Pompeo, notaio, e da Giulia Ferrari. Dall'età di sei anni abitò a Milano; nel 1901 conseguì presso l'università di [...] del benzene), altri a fini pratici, prevalentemente chimico-farmaceutici (preparazione dell'ittiolo e della procaina, estrazione della cellulosa dagli steli di mais e di sorgo).
Nel corso della seconda guerra mondiale fu incaricato di studiare la ...
Leggi Tutto
(App. II, I, p. 774; III, I, p. 477; IV, I, p. 587)
Per la protezione delle acque superficiali e sotterranee dagli effetti dei d. sono state emanate diverse leggi che hanno imposto l'uso di tensioattivi [...] Consistono in aggiunte di carbossimetilcellulosa (adatta specie per tessuti di cotone) o di vari eteri non ionici della cellulosa (adatti per fibre sintetiche), o anche di polimeri dell'acido acrilico.
Ammorbidenti: dopo il lavaggio i tessuti possono ...
Leggi Tutto
Processi di separazione nell’industria chimica e nelle tecnologie ambientali
Stefano Carrà
La separazione dei singoli componenti dalle loro miscele o da soluzioni liquide costituisce un’operazione importante [...] , operando per un periodo di diversi anni. Esistono diverse sostanze in grado di scambiare ioni: silicati, fosfati, cellulosa. Tutte le tecniche operative abitualmente utilizzate per l’adsorbimento sono impiegate anche per lo scambio ionico, che si ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] la teoria delle lunghe catene che egli stesso e Kurt H. Meyer (1883-1952) applicarono alla struttura della cellulosa. Usando la viscosità delle soluzioni di polimeri, Staudinger aveva ottenuto pesi molecolari di 200.000.
Sebbene la sua legge ...
Leggi Tutto
Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] rete di acciaio.
Il v. di rubino, rosso e pregiato, è colorato con oro colloidale disperso nella pasta.
Il v. schiuma ha struttura cellulare impermeabile all’acqua e densità fra 0,15 e 3 g/cm3; si ottiene mescolando a polvere di v., di carbone e di ...
Leggi Tutto
Generalità e cenni storici. - L'alluminio è, dopo l'ossigeno e il silicio, l'elemento più diffuso sulla crosta terrestre, di cui esso rappresenta all'incirca il 7,3%. Non si trova però mai allo stato libero, [...] di carbonio, acido oleico e simili, olî vegetali idrogenati ed essenziali, colle e gelatine, cellulose e nitrocellulose, acetati di cellulosa, tessili artificiali, benzolo, trementina, pitture e vernici, resine, cere, paraffina, bakelite, anilina e ...
Leggi Tutto
cellulosa
cellulósa s. f. [der. del lat. cellŭla: v. cellula]. – Composto organico, polisaccaride largamente diffuso in natura come costituente delle pareti delle cellule dei vegetali, la cui molecola è formata da lunghe catene di radicali...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...