osmosi
osmòsi [Der. del gr. hosmós "spinta"] [CHF] Fenomeno di diffusione tra due liquidi miscibili, in partic. due soluzioni, che avviene attraverso una membrana di separazione, che può essere provocato [...] le due soluzioni o, al limite, tra una soluzione e il suo solvente, che è il caso più interessante, per es. per le cellule biologiche; fu scoperto nel 1748 da J.-A. Nollet. Si hanno due casi tipici: (a) o. da membrana semipermeabile, cioè quando la ...
Leggi Tutto
Composti che contengono due atomi di ossigeno fra loro collegati da un legame covalente semplice (legame perossidico), cioè −O−O−: così il p. di sodio, Na−O−O−Na, il p. di bario, BaO2, il p. di idrogeno, [...] un sale solubile del metallo con acqua ossigenata e alcali. I p. si usano per es. nella sbiancatura di fibre tessili, di cellulosa, di oli, di gelatine, come materie prime per la preparazione di perborati, di p. organici, per sviluppare ossigeno, in ...
Leggi Tutto
I processi industriali di fermentazione alcoolica non hanno subito modificazioni degne di nota. Nella fermentazione dei sughi zuccherini si cerca di riutilizzare i fermenti, per ridurre al minimo la prolificazione [...] ha. per ettaro coltivato a sorgo.
La preparazione dell'alcool dal legno ha oggi applicazione industriale. Le molecole della cellulosa, che forma il 40-60% del legno, contengono, come quelle degli amidi, gruppi analoghi a quelli che costituiscono le ...
Leggi Tutto
Idrogeno
Red.
L'idrogeno è un elemento chimico di peso atomico 1,008, simbolo H, isolato e studiato come 'aria infiammabile' nel 1766 da H. Cavendish. Il suo nome (alla lettera "che genera acqua") deriva [...] 100 km) è presente in quantità maggiori. Si forma nei gas intestinali di alcuni animali (bovini soprattutto) e per fermentazione della cellulosa a opera di microrganismi anaerobici. Allo stato combinato è, dopo l'ossigeno e il silicio, l'elemento più ...
Leggi Tutto
reazione chimica
Luigi Cerruti
La trasformazione delle sostanze
Un fiammifero che brucia o la cottura del cibo sono esempi di reazioni, più o meno complesse, che trasformano certe sostanze in altre. [...] dal suolo in modo da ottenere il glucosio, la cui molecola C6H12O6 è molto più complessa e ricca di energia. La cellulosa e l’amido non sono che ulteriori elaborazioni chimiche del prodotto della fotosintesi, ma ancora più importante è il fatto che ...
Leggi Tutto
PECTINE (XXVI, p. 578)
Francesco SPINELLI
Secondo le più recenti vedute sarebbero costituite da catene di lunghezza variabile (pesi molecolari di oltre 100.000) di molecole di acido galatturonico, legate [...] (le pectine insolubili, come sono contenute originariamente nelle piante, secondo alcuni, in forma di complesso con la cellulosa).
Le pectine trovano impiego, oltre che nell'industria alimentare, in cosmetica, in farmacia per la preparazione di ...
Leggi Tutto
Stereochimica
Jack D. Dunitz
di Jack D. Dunitz
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) primi concetti sull'isomeria; b) isomeri conformazionali. □ 2. Aspetti teorici: a) considerazioni geometriche; b) configurazione [...] riguarda una variazione di configurazione. Nell'amido le subunità sono unite (v. fig. 11) mediante un legame α-glucosidico, nella cellulosa mediante un legame β-glucosidico. L'amido è in realtà una miscela di due tipi di polimeri, l'α-amilosio, che ...
Leggi Tutto
resina
rèsina [Der. del lat. resina 〈resìna〉, dal gr. retíne] [FTC] [CHF] Denomin. generica di prodotti organici naturali o sintetici caratterizzati dal possedere più o meno spiccate proprietà plastiche, [...] , i poliesteri, le poliamidi, ecc.), o ricavati da altri prodotti macromolecolari esistenti in natura (cellulosa, proteine) resi plastici con opportuni trattamenti chimici (acetilcellulosa, nitrocellulosa, galalite), o dalla modificazione di ...
Leggi Tutto
Sostanze che, aderendo saldamente alla superficie di due materiali, sono in grado di tenerli uniti tenacemente. Distinguendo fra le diverse funzioni che gli a. possono esplicare, si definiscono:
a) a. [...] di origine animale, d’impiego sempre più raro, fanno parte di questa categoria a. a base di esteri o eteri della cellulosa, esteri e acetali polivinilici, poliammidi. La principale limitazione al loro impiego è la scarsa resistenza al calore; c) per ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] , che rappresentava un compromesso fra la teoria dei colloidi e quella delle macromolecole. Secondo l'opinione di Meyer e Mark, nella cellulosa si aggregavano da 40 a 60 catene di molecole, composte da 30 a 50 unità ca. di glucosio, a formare una ...
Leggi Tutto
cellulosa
cellulósa s. f. [der. del lat. cellŭla: v. cellula]. – Composto organico, polisaccaride largamente diffuso in natura come costituente delle pareti delle cellule dei vegetali, la cui molecola è formata da lunghe catene di radicali...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...