Tunicati Subphylum di Cordati, Celomati Epineuri, chiamati anche Urocordati. Marini, comprendono circa 2000 specie dai più svariati aspetti, in prevalenza bentoniche litorali, ma anche di grande profondità, [...] tunica (di qui il nome) semitrasparente formata di tunicina, sostanza composta prevalentemente da un polisaccaride simile alla cellulosa (60%) e da composti azotati (27%). L’asse scheletrico di sostegno caratteristico dei Cordati, la corda dorsale ...
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Nome generico degli alcoli alifatici bivalenti. I vari g. prendono il nome dal radicale idrocarburico cui si considerano uniti gli ossidrili alcolici (g. etilenico, g. propilenico ecc.), o dall’idrocarburo [...] dell’acido acetico, di formula CH3COOCH2CH2OCOCH3; liquido incolore di odore gradevole, solubile in alcol ed etere, poco solubile in acqua, impiegato come solvente di eteri e di esteri della cellulosa, come fissativo per profumi, come plastificante. ...
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Glicidi costituiti da polimeri, formati dalla condensazione di zuccheri semplici (monosaccaridi) o di alcuni loro derivati, quali acidi uronici, amminozuccheri ecc. con eliminazione di molecole d’acqua [...] da alghe ecc.); dei vari zuccheri o composti costituenti; della composizione e struttura chimica. I p. più importanti sono la cellulosa, l’amido, l’agar, le pectine, gli xilani, il glicogeno, il destrano, la chitina, l’inulina, l’acido ialuronico, l ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] al quale è legata direttamente la raccolta: gli uomini hanno privilegiato quelle provviste di abbondanti riserve di amido, zuccheri, cellulosa, materie grasse, in grado di fornire lipidi o glucidi (e perfino protidi) che la caccia non fornisce (anche ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] → N. Le reazioni 1 e 2 sono dunque in concorrenza. Se l'e. che catalizza la reazione S → C è più attivo, nella cellula si forma prevalentemente il composto (terminale) E; se è più attivo l'e. che catalizza S → L, si produrrà principalmente N.
Si deve ...
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Biochimica
Jean Roche
di Jean Roche
Biochimica
sommario: 1. Introduzione. 2. Strutture molecolari e organizzazione cellulare: a) dai costituenti organici semplici alle macromolecole; b) organizzazione [...] e la loro attività non è che ai suoi inizi, ma un aspetto biologico dello studio degli enzimi, quello della coordinazione cellulare delle loro azioni, ha suscitato un interesse sempre più vivo a partire dal 1925. A mano a mano che si ampliavano ...
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Composti che contengono due atomi di ossigeno fra loro collegati da un legame covalente semplice (legame perossidico), cioè −O−O−: così il p. di sodio, Na−O−O−Na, il p. di bario, BaO2, il p. di idrogeno, [...] un sale solubile del metallo con acqua ossigenata e alcali. I p. si usano per es. nella sbiancatura di fibre tessili, di cellulosa, di oli, di gelatine, come materie prime per la preparazione di perborati, di p. organici, per sviluppare ossigeno, in ...
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Idrogeno
Red.
L'idrogeno è un elemento chimico di peso atomico 1,008, simbolo H, isolato e studiato come 'aria infiammabile' nel 1766 da H. Cavendish. Il suo nome (alla lettera "che genera acqua") deriva [...] 100 km) è presente in quantità maggiori. Si forma nei gas intestinali di alcuni animali (bovini soprattutto) e per fermentazione della cellulosa a opera di microrganismi anaerobici. Allo stato combinato è, dopo l'ossigeno e il silicio, l'elemento più ...
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Ordine di Batteri, detti anche Micobatteri (Actinomycetales o Mycobacteria), comprendente forme unicellulari a bastoncino, corto o lungo, spesso a filamento molto lungo e sottile (diam. 0,5-1 μm), ramificato [...] fungino, talora dello sviluppo di qualche cm di diametro, circolare, lobato o frangiato, sempre privo di setti. Il contenuto cellulare è simile a quello dei Batteri, quindi senza nuclei distinti. Tutti gli A., con l’eccezione di Actinoplanes, sono ...
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SIMBIOSI (XXXI, p. 791)
Michele Sarà
Il fenomeno della s. è oggi generalmente definito come un'associazione costante, intima e di mutuo vantaggio fra specie diverse. Anche se vi sono biologi che v'includono [...] : ciò dipende dalla loro grande capacità di rapido essiccamento e di vita latente. Le ife fungine formano una fitta rete attorno alle cellule dell'alga e il rapporto fra i due costituenti la s. può essere più o meno intimo: in taluni casi, strutture ...
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cellulosa
cellulósa s. f. [der. del lat. cellŭla: v. cellula]. – Composto organico, polisaccaride largamente diffuso in natura come costituente delle pareti delle cellule dei vegetali, la cui molecola è formata da lunghe catene di radicali...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...