tallolio Miscuglio di acidi resinici (del tipo dell’acido abietinico) e di acidi grassi (costituiti prevalentemente dall’acido oleico e dall’acido linoleico) insieme a sostanze insaponificabili, ottenuto [...] acidificando la parte che galleggia sui liscivi residuati dall’estrazione della cellulosa da legni resinosi, quali il pino, con il metodo al solfato. Di colore scuro e di odore sgradevole, viene utilizzato, previa depurazione e raffinazione, nella ...
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Chimica
Trattamento di decomposizione che si fa subire a sostanze naturali a opera di reattivi chimici, del calore, della pressione (come, per es., al legno quando lo si tratta con bisolfito di calcio [...] per togliere le sostanze incrostanti la cellulosa e ottenere questa più o meno pura).
Operazione con la quale si mantiene una sostanza a contatto di un solvente, in ambiente non molto caldo (40-60 °C), per un tempo più o meno lungo così da poter ...
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Negli ultimi anni la tecnologia ha dedicato molta attenzione alle caratteristiche degli a. e ha posto in evidenza come essi in alcuni casi possano sostituire con vantaggio altri sistemi di giunzione, come [...] solidificazione sono oggi usati in legatoria e nell'etichettatura e possono essere a base di esteri o eteri della cellulosa, esteri e acetali polivinilici, poliammidi. La principale limitazione al loro impiego è la loro scarsa resistenza al calore.
c ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] , termine usato per indicare solo ciò che rimane di un alimento vegetale dopo estrazione con acidi e alcali (essenzialmente cellulosa e lignina). La f. alimentare è costituita dalla somma di una quantità di sostanze molto diverse che resistono all ...
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Chimico austriaco (Vienna 1891 - Aquisgrana 1957). Prof. al politecnico di Aquisgrana, poi in università americane, dal 1949 di nuovo ad Aquisgrana, dove ebbe la direzione del Chemischtechnisches Institut, [...] che si occupa soprattutto di tecnologia del carbone e del petrolio. Svolse fondamentali ricerche intorno alla lignina, alla cellulosa e ai combustibili fossili. Autore di: Chemie der Lignis; Chemie der Kohle. ...
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Chimico (Bergen auf Rügen, Meclemburgo, 1866 - Lipsia 1954); allievo di J. Wislicenus, fu prof. all'univ. di Lipsia (1903), segretario generale della Società chimica tedesca e redattore della Zeitschrift [...] für angewandte Chemie. È noto per importanti ricerche specie nel campo della chimica tecnologica (coloranti allo zolfo, cellulosa, ecc.). Autore anche di un trattato di tecnologia chimica. ...
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I procedimenti industrialí di preparazione dell'alcool dalle materie zuccherine non hanno subìto miglioramenti di particolare interesse durante il periodo 1939-46, stante l'alto grado di perfezionamento [...] di separare i pentosi dagli esosi, si basano sul fatto che, in generale, i pentosani sono più facilmente idrolizzabili della cellulosa, per cui si fa subire al materiale legnoso prima una blanda idrolisi con acidi diluiti a cui segue un'idrolisi a ...
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(v. carboidrati, VIII, p. 945; App. I, p. 358; II, I, p. 503)
Col termine carboidrati ci si riferisce attualmente a una vasta famiglia di composti organici naturali di massa molecolare variabile entro [...] di superficie e di alcuni vegetali marini, in cui costituisce di norma il reticolo di supporto delle pareti cellulari. La cellulosa (fig. 5A) è un glicano perfettamente lineare costituito da residui di β−D-glcp concatenati (1,4): in conseguenza di ...
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Composto chimico, CH3COCH=C(CH3)2, chetone alifatico; si presenta come un liquido incolore, dotato di odore penetrante, parzialmente solubile in acqua, solubile in alcol ed etere. Si prepara per azione [...] ’acetone o, più frequentemente, per disidratazione del diacetonalcole; è usato come solvente (per esteri o eteri della cellulosa, oli, resine, lacche, vernici, inchiostri da stampa), come agente per la flottazione, come intermedio nella sintesi di ...
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eteropolimero
Loredana Verdone
Macromolecola biologica formata da unità differenti. La componente organica principale degli esseri viventi è costituita da macromolecole. Le macromolecole possono essere [...] semplici (come i glucidi) sono omopolimeri, talora con unità identiche che si ripetono come, per es., amido e cellulosa; a volte invece le macromolecole sono costituite da unità non identiche, come proteine e acidi nucleici, definite eteropolimeri ...
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cellulosa
cellulósa s. f. [der. del lat. cellŭla: v. cellula]. – Composto organico, polisaccaride largamente diffuso in natura come costituente delle pareti delle cellule dei vegetali, la cui molecola è formata da lunghe catene di radicali...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...