Famiglie e affermazione politica
Andrea Castagnetti
Premessa
La scarsità e la frammentarietà della documentazione (1) fino alla seconda metà del secolo X costituiscono un grave ostacolo a conoscere [...] decimo, al periodo 1107-1112, fra cui il giudice Domenico Celso; venticinque, quasi un decimo, all'anno 1122, fra cui ampiamente documentato due-tre secoli dopo nella società dei comuni cittadini. Il nome di Badoer non è limitato alla funzione di ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] Lattanzio, che egli sceglie come precettore per il figlio Celso: un cristiano di origine provinciale, fortemente legato alla dell’assemblea, in larga parte tratta dalle fila dei senati cittadini. Sulla collaborazione con le élite pagane cfr. già G ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] latina, è stato di primaria importanza il già citato Celso (Aulo Cornelio Celso), autore di un'enciclopedia intitolata Artes, di cui detto spesso, godeva di una certa stima, cosicché i cittadini romani liberi (ingenui) e di buona famiglia si sentivano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il cristianesimo
Enrico Norelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il messaggio di Gesù era un appello all’interno del variegato panorama [...] ekklêsia, che in greco classico designa l’assemblea dei cittadini di pieno diritto della polis e, salvo rarissime eccezioni, E’ sotto Marco Aurelio, verso il 178, che il filosofo Celso ha pubblicato il suo Discorso vero, aspra ma informata critica di ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] simbolismo potente che rafforza e cementa il senso di appartenenza dei cittadini del vasto Impero. Da questo punto di vista, il decreto di del II secolo come Apuleio, Massimo di Tiro, Celso, ma che in realtà caratterizzerà anche le élite pagane ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] opere del Corpus Hippocraticum e da famosi autori successivi come Celso, Sorano e Galeno, e questo non soltanto perché la nelle sfere della politica e della giustizia. Molti cittadini greci avevano una vasta esperienza diretta dei dibattiti delle ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] opuscolo scritto da un giovane prete e futuro cardinale, Celso Costantini, su I doveri del clero al principio del l’otto per mille, quella parte cioè delle tasse che il cittadino può scegliere di devolvere a enti civili o religiosi, e che serve ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] ’obbligo di conoscenza della legge da parte del cittadino lasciava a sua volta presumere l’assunzione di diritto romano e il diritto vigente, in Studi in onore di Manlio Mazziotti di Celso, II, Padova 1995, pp. 780-786 (ora in Strutture e forme di ...
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Tiro a volo
Bruno Marchesi
La storia
Dai volatili ai piattelli
Nei primi anni del 19° secolo i cacciatori inglesi inventarono il trapshooting. L'idea di questa nuova forma di sport nacque come risposta [...] spazi pubblici dove era permessa la caccia. I cittadini protestarono energicamente, senza ottenere alcun risultato: i che chiuse al settimo posto. Mal riuscita la performance di Celso Giardini nello skeet; sempre nelle primissime posizioni, l'atleta ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] divenne comune l'impiego di prosettori anche presso gli ospedali cittadini di Berlino.
La patologia come professione, specialmente nei , vale a dire i vecchi sintomi cardinali di Celso.
La teoria dell'infiammazione di Virchow, che poggiava ...
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