VIDA, Marco Girolamo (Marcantonio). – Nacque a Cremona intorno al 1485 da Gelelmo (Guglielmo)
Agnieszka Paulina Lew
e da Leona Oscasala.
Sulla sua vita sappiamo praticamente quanto egli avrebbe voluto: [...] pubblicata in onore del defunto umanista Celso Mellini nella silloge In Celsi Archelai Melini funere amicorum lachrymae ma far anco menare à fil di spada tutti quelli poveri cittadini, come se fussero colpevoli della perdita di essa città» (Lettere ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] e ritorno, cui prendevano parte tutti i magistrati e gli ufficiali cittadini.
Il G. ricoprì, nello stesso torno di anni, incarichi cui prendevano parte Giovanni Brevio, il letterato romano Celso Bellino, Giorgio Cicchino da San Daniele in Friuli, ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] Milano con la complicità dell'abate di S. Celso Bonifacio della Pusterla, ma il complotto fallì. I superasse le lotte di fazione da cui erano allora dilaniati i Comuni cittadini; e se la costruzione, da lui messa in piedi con accorgimenti politici ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] 1449 i lavori della nuova collegiata dei Ss. Nazaro e Celso.
In complesso, l'attività del D. come vescovo di Curia, e non fece più ritorno a Brescia, nonostante i richiami del Consiglio cittadino (Zanelli, p.65), reiterati fra il 6 nov. 1450 e il 19 ...
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SOLARI, Cristoforo detto il Gobbo
Roberto Cara
– Nacque tra il 1467 e il 1470 da Bertola, «magister muri et lignaminis», e da madre ignota (Biscaro, 1912, p. 67). Ebbe almeno quattro fratelli e una sorella: [...] , Milano 1987, pp. 290-296; M. Danzi, Girolamo Cittadini poeta milanese di primo Cinquecento, in Veronica Gambara e la poesia .V. Schofield, Il contratto per l’atrio di Santa Maria presso San Celso, pp. 181-186; M.T. Binaghi Olivari, C.S.: notizie ...
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VISCONTI, Francesco Bernardino
Letizia Arcangeli
– Nacque nel 1458 da Sagramoro (morto nel 1472, discendente in linea diretta, ma non legittima da Bernabò signore di Milano) e da Clementina (ma Antonia [...] aperta a tutti i ceti e a tutti i quartieri cittadini, legate alla contigua chiesa di S. Maria dei Miracoli 86-90, 253 s. e ad ind.; N. Riegel, Santa Maria presso San Celso in Mailand, Worms 1998, pp. 325-336; L. Arcangeli, Esperimenti di governo, ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] nella parrocchia dei Santi Nazario e Celso da don Pellegrino Bigatti.
In seguito alla morte del padre l’anno seguente, il bambino . Anche in quell’epoca, comunque, i governi cittadini avevano continuato a serbare memoria del governo repubblicano.
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] , Ferdinando I ricambia con medaglie il merito dei cittadini.
La sua intensissima attività di affrescatore registra ancora La parrocchiale di Candide nel Comelico (1846); IlMartirio dei ss. Celso e Nazario nella parrocchiale di S. Nazario (1847); ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] di convincere i due agitatori a desistere dal fomentare discordie cittadine e dall'incitare i laici contro il clero. L' A. all'elezione - da lui ritenuta simoniaca - degli abati di S. Celso, S. Ambrogio e S. Vittore, verso la fine del 1063.
Se ...
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PICTOR
I. Calabi Limentani
Pingere significava in latino dipingere, ma ancora prima ricamare con fili di diverso colore (Ernout-Meillet, Diction. étym. d. l. lat., Parigi 1960, ii, p. 508), quindi pictor [...] a lui mancava notizia di pittori che fossero stati anche cittadini di ceto elevato; che ve ne fossero stati, anche L., xiv, 4699) ha lo stesso nomen del praefectus annonae Vincenzo Ragonio Celso della fine del IV sec., patrono della città (C. I. L., ...
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