BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] il quale, avendo comunicate a voce a Celso Bargagli alcune critiche alle Considerazioni del B., 9, cc. 143 s.;quelle a D. Borghesi, in D VII 10, cc. 267 s.; alcune al Cittadini, in D VII 11, cc. 72 s.;quelle a Domenico Chiariti, in C II 25, pp. 211, ...
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ERLEMBALDO, santo
Jorg W. Busch-Hagen Keller
Non si conosce la data di nascita di E., capo del movimento patarino a Milano, ma solo quella della morte: E. fu ucciso nel corso di un combattimento il [...] vescovile. E., purtuttavia, lo relegò nel monastero di S. Celso, ma dopo l'incendio Guido si trasferì a Bergoglio, dove Milano 1944; G. L. Barni, Dal governo del vescovo a quello dei cittadini, in Storia di Milano, III, Milano 1954, pp. 157-197; G ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] sotto la guida di Peruzzi), Palladio andò consolidando tale ruolo intellettuale, ponendosi tra i fautori di Celso Mellini nell’affaire contro la cittadinanza a Christophe de Longueil del 1519, e animando in prima persona uno dei tanti circoli che ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] nel portico della sua casa, o davanti alla chiesa dei Ss. Celso e Giuliano, o anche a palazzo Orsini a Monte Giordano (« ’anno mentre ritornava a Roma da Firenze, pretese dalle istituzioni cittadine e dal clero un giuramento di fedeltà; poi perdonò i ...
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MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] iniziative in ambito ecclesiastico (la creazione nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso di una collegiata, il controllo dei monasteri cittadini), civile (arbitrati tra istituzioni ecclesiastiche e comunità rurali), patrimoniale (la riorganizzazione ...
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DUCCO (Duc, De Duchis), Giovanni
Paolo Cherubini
Di nobile famiglia bresciana, del ramo dei Ducco di Pontevico, nacque probabilmente entro, o alla fine, del primo quarto del sec. XV.
Il nome del padre, [...] era già prevosto della chiesa collegiata dei Ss. Nazzaro e Celso, di cui intraprese la ricostruzione.
Nel 1487 ebbe inizio l dei Trenta regolatori, che dovevano essere eletti tra i cittadini più nobili della città e che dovevano affiancare fl ...
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VAIANI, Paolo
Sandro Notari
VAIANI (Vayani, Vagiani, Vigiani, Bayani; de Vayanis), Paolo. – Nacque a Roma, probabilmente nel primo quarto del XIV secolo da Pietro, esponente di una facoltosa famiglia [...] lo stesso Vaiani – affermava la sopravvivenza nei cittadini romani dell’originaria potestas del populus Romanus.
Anche lasciti, si evince che egli fu seppellito nella chiesa dei Ss. Celso e Giuliano, nel rione Ponte.
Fonti e Bibl.: Città del Vaticano ...
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GRIFFINI, Michelangelo (al secolo Giacinto Gaetano)
Giuseppe Cagni
Nacque a San Colombano al Lambro il 4 maggio 1731, dal "dottor fisico" Giuseppe e da Armilla Pia Legnani. Dopo studi nel collegio S. [...] a Bologna, nel collegio S. Paolo, avendo a maestri i padri Celso Somaglia e Alessandro Ughi. Per difetto d'età dovette attendere l' agli allievi, le cui dispute pubbliche riuscivano un avvenimento cittadino. Di quel periodo è la sua prima operetta ...
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SPANNOCCHI, Ambrogio
Guido De Blasi
– Nacque a Siena tra il 1415 e il 1420 da Nanni di Ambrogio, mercante, esponente di una famiglia originaria del vicino borgo di Spannocchia e impiantata nella città [...] A partire dal 1453 risiedette invece nella zona di San Celso, in prossimità di ponte Sant’Angelo, ove si concentrava politico e militare, sia trafficando negli interessi dei singoli cittadini mediante la partecipazione alle sue attività. Nei suoi ...
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LANDRIANI (Landriano), Gerolamo
Filippo Crucitti
Nacque intorno alla metà del Quattrocento figlio illegittimo di Antonio, di eminente famiglia milanese strettamente legata ai Visconti e agli Sforza., [...] esponenti del partito sforzesco (Leonardo Visconti, abate di S. Celso, Alessandro Crivelli, protonotario apostolico e prevosto di S. una tassa di 15.000 ducati d'oro sulle proprietà cittadine e rurali. Nel 1515, conquistato per l'ennesima volta il ...
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