PIGAFETTA, Marc'Antonio
Daria Perocco
PIGAFETTA, Marc’Antonio. – Della famiglia vicentina (ramo di Alessandro di Matteo fu Sandro), nacque da Giovanni Battista di Agostino e Morosina Loschi fu Ambrogio, [...] nel 1535, noto per le sue adesioni all’eresia, Celso, Prospero e Clemente, gli ultimi due morti giovani ( pp. 45, 75, 176-184; A. Picariello Foralosso, I Pigafetta cittadini di Padova e Vicenza (secc. XV-XVI). Nuove ricerche negli archivi padovani ...
Leggi Tutto
DALLE DONNE (a Donnis, a Mulieribus), Sebastiano
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona nella prima metà del secolo XVI. Il "Christophorus librarius a Mulieribus" documentato nel 1545 a Verona nella contrada [...] (1570 e 1578). Francesco Morando Sirena (1575), Celso Pistorelli (1576), Tommaso Becelli (1579), Giovanni Antonio Faenzino rifornito soprattutto da operette letterarie e devote di autori cittadini, da qualche titolo uscito di privilegio a Venezia ...
Leggi Tutto
SOZZINI (Socini), Cornelio
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Cornelio. – Nacque dall’illustre giurista senese Mariano il Giovane e dalla fiorentina Camilla Salvetti. Sono incerti il luogo e la data di [...] giustizia Nofri Camaiani scrisse a Cosimo per informarlo che molti cittadini a Siena diffondevano le loro idee ereticali con «assai scandolo autunno del 1562 un procedimento fu aperto a carico di Celso, che aveva preso il posto del padre Mariano all’ ...
Leggi Tutto
BUSCA (Buschi)
Orietta Casaroli
Famiglia di fonditori milanesi operosa a Milano e a Pavia fra i secc. XIV e XVII. Fino al sec. XVI le notizie pervenuteci riguardano solo fusioni di campane e "bulzonalia" [...] 1968, p. 39). È nominato nel 1503 in un elenco di cittadini milanesi presenti a una seduta per decidere il modello della porta del non altrimenti noti) per S. Maria presso S. Celso, fondendo numerosi capitelli per le colonne della facciata, lesene ...
Leggi Tutto
TOLOMEI, Celso
Vincenzo Tedesco
– Nacque a Siena l’8 settembre 1572 da Fabio di Alessandro e da Maddalena Sulpizia di Scipione Tolomei e fu battezzato con il nome di Celso Romolo (Archivio di Stato [...] XVI secolo, il casato a Siena «stava navigando verso l’estinzione» e Celso era «tra gli ultimi rampolli» (Ascheri, 2000, p. 9).
priorità, i discendenti di altre casate nobili senesi, i «Cittadini, Bottegai, et Artigiani» di Siena, gli abitanti di ...
Leggi Tutto
ROSSI, Girolamo
Elisa Andretta
- Nacque nel 1539 da Francesco e da Isabella Lodovicchio a Ravenna dove venne battezzato il 17 luglio.
Il padre, discendente da una potente famiglia di Parma espulsa dalla [...] politica ravennate, in qualità di membro di diverse istituzioni cittadine, il Senato, ma anche i Novanta Pacifici, e venne sua vita furono dedicati a uno studio critico dell’opera di Celso da cui scaturirono le Ad Cornelium Celsum in libros VIIII. ...
Leggi Tutto
PIGAFETTA, Antonio Francesco
Alessandra Celati
– Nacque a Vicenza intorno al 1535, primogenito di Giovan Battista, medico e chirurgo, e Morosina Loschi.
Il ramo della famiglia, una delle più antiche [...] erasmiane Bernardino Tomitano. Successivamente, con il fratello Celso fu tra i fondatori del Collegio medico vicentino, Heidelberg. Qui cercò di inserirsi nell’ambiente medico cittadino avvalendosi dell’appoggio del conte Thiene e di quello ...
Leggi Tutto
CIUCCI, Antonio Filippo
Augusto De Ferrari
Nacque ad Arezzo nella prima metà del sec. XVII da Giovanni Battista.
Studiò e si laureò a Firenze tra il 1642 e il 1646; in seguito si trasferì a Roma, dove [...] di medici antichi e moderni, da Galeno, Ippocrate, Celso, a Vesalio, Capivaccio, Falloppia, Bartholin, Riolan, Graaf Moro, Biblioteca picena, III, Osimo 1793, p. 235; L. Cittadini, Cenni stor. sulla litotrizia, in Arch. stor. delle scienze mediche ...
Leggi Tutto
ANSELMO e GIRARDO.
S. Lomartire
Scultori attivi a Milano nella seconda metà del 12° secolo. Il loro nome è trasmesso dalle iscrizioni apposte ai rilievi della distrutta porta Romana (ora presso le Civ. [...] 1895). Sul pilastro le sculture raffigurano il rientro dei cittadini in Milano (opera di Girardo) e il corteo Castello Sforzesco di Milano) e all'architrave di S. Celso - come espressione dello scadimento del linguaggio figurativo nella scultura ...
Leggi Tutto
LIENA, Nicolao
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Stefano di Girolamo e Maddalena di Paolo Balbani, entrambi appartenenti alla cerchia del patriziato cittadino; dal matrimonio nacquero anche Michele, [...] resto, ancora nel 1550 sono provati suoi rapporti con Celso Massimiliano Martinengo, priore dello stesso convento e incline alla il Consiglio generale di Lucca nominò il L. tra i cittadini che dovevano dirimere una controversia con i cardinali del S. ...
Leggi Tutto