CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] la sua attività al servizio dello Stato come coadiutore di fra' Celso Viccioni e percorse rapidamente tutti i gradi della carriera. Teologo nel 'interesse dello Stato ad anteporre i cittadini agli stranieri nella collazione dei benefici ecclesiastici ...
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MARCHETTI, Antonio
Micaela Mander
Nacque a Brescia, nella parrocchia di S. Giovanni, il 12 giugno 1724, figlio terzogenito di Giovan Battista e di Angela Molinari.
Il padre Giovan Battista, architetto, [...] (1716) a Brescia, di cui ottenne la cittadinanza nel 1718. Al 1727 risale la realizzazione della 385, 391, 393 s., 477 s.; L. Anelli, La chiesa dei Ss. Nazaro e Celso, Brescia 1977, pp. 4-13; F. Lechi, Le dimore bresciane in cinque secoli di storia ...
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PERINI, Ludovico
Elena Granuzzo
(Lodovico). – Nacque il 7 marzo 1685 a Verona nella parrocchia di San Procolo, da Domenico e da Dorotea Simeoni.
Restò presto orfano del padre e «privo degli aiuti necessari [...] Silvestro, Perini si occupò di due importanti archivi cittadini, quello del monastero delle Agostiniane di S. Salvar all’Indice di tutte le carte de l’archivio de’ SS. Nazaro e Celso (b. 17, n. 57).
Meritano attenzione anche le Notizie delle due ...
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MELLINI, Pietro
Anna Modigliani
MELLINI (Millini, de Millinis), Pietro.– Nacque a Roma nel 1406 da Sabba e da Perna Ponziani, che apparteneva alla famiglia di Lorenzo Ponziani marito di Francesca Bussa [...] stirpe; la sua casa era aperta a tutti i cittadini e ai curiali che avevano bisogno dell’aiuto suo e S. Benedetti, Motivi retorici e aspetti petrarcheschi nella difesa della romanità di Celso Mellini, in Petrarca e Roma. Atti del Convegno…2004, a cura ...
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MASSIMO, Massimo (Massimo di Lello di Cecco)
Anna Modigliani
– Nacque presumibilmente negli ultimi anni del Trecento a Roma da Lello, in una famiglia di estrazione popolare e mercantile piuttosto facoltosa.
Alcuni [...] fuggire da Roma. Nel 1445 compare nel lungo elenco di cittadini romani che ricevettero dal papa «belli vestimenti […] tutti de Campidoglio e negli stessi anni fu supervisore dei lavori a S. Celso e in Canale di Ponte; compare anche come mediatore tra ...
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PIGAFETTA, Marc'Antonio
Daria Perocco
PIGAFETTA, Marc’Antonio. – Della famiglia vicentina (ramo di Alessandro di Matteo fu Sandro), nacque da Giovanni Battista di Agostino e Morosina Loschi fu Ambrogio, [...] nel 1535, noto per le sue adesioni all’eresia, Celso, Prospero e Clemente, gli ultimi due morti giovani ( pp. 45, 75, 176-184; A. Picariello Foralosso, I Pigafetta cittadini di Padova e Vicenza (secc. XV-XVI). Nuove ricerche negli archivi padovani ...
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DALLE DONNE (a Donnis, a Mulieribus), Sebastiano
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona nella prima metà del secolo XVI. Il "Christophorus librarius a Mulieribus" documentato nel 1545 a Verona nella contrada [...] (1570 e 1578). Francesco Morando Sirena (1575), Celso Pistorelli (1576), Tommaso Becelli (1579), Giovanni Antonio Faenzino rifornito soprattutto da operette letterarie e devote di autori cittadini, da qualche titolo uscito di privilegio a Venezia ...
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SOZZINI (Socini), Cornelio
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Cornelio. – Nacque dall’illustre giurista senese Mariano il Giovane e dalla fiorentina Camilla Salvetti. Sono incerti il luogo e la data di [...] giustizia Nofri Camaiani scrisse a Cosimo per informarlo che molti cittadini a Siena diffondevano le loro idee ereticali con «assai scandolo autunno del 1562 un procedimento fu aperto a carico di Celso, che aveva preso il posto del padre Mariano all’ ...
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BUSCA (Buschi)
Orietta Casaroli
Famiglia di fonditori milanesi operosa a Milano e a Pavia fra i secc. XIV e XVII. Fino al sec. XVI le notizie pervenuteci riguardano solo fusioni di campane e "bulzonalia" [...] 1968, p. 39). È nominato nel 1503 in un elenco di cittadini milanesi presenti a una seduta per decidere il modello della porta del non altrimenti noti) per S. Maria presso S. Celso, fondendo numerosi capitelli per le colonne della facciata, lesene ...
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TOLOMEI, Celso
Vincenzo Tedesco
– Nacque a Siena l’8 settembre 1572 da Fabio di Alessandro e da Maddalena Sulpizia di Scipione Tolomei e fu battezzato con il nome di Celso Romolo (Archivio di Stato [...] XVI secolo, il casato a Siena «stava navigando verso l’estinzione» e Celso era «tra gli ultimi rampolli» (Ascheri, 2000, p. 9).
priorità, i discendenti di altre casate nobili senesi, i «Cittadini, Bottegai, et Artigiani» di Siena, gli abitanti di ...
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