CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] la guida di Battista Guarini nelle lettere classiche, Antonio Cittadini nella filosofia, Niccolò Leoniceno nelle scienze mediche e quello di Cicerone, i modelli di Livio e di Cesare, di Celso e del prediletto Plinio. Era una posizione in linea con i ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] trascrivere la versione del Damasceno e gli invia un esemplare di Celso, chiedendogli in cambio i versi (ora perduti) composti per feste che egli promosse non furono gradite agli ostili cittadini. Accolse il Valentino e nell'autunno successivo (1500 ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] 1449 i lavori della nuova collegiata dei Ss. Nazaro e Celso.
In complesso, l'attività del D. come vescovo di Curia, e non fece più ritorno a Brescia, nonostante i richiami del Consiglio cittadino (Zanelli, p.65), reiterati fra il 6 nov. 1450 e il 19 ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] la sua attività al servizio dello Stato come coadiutore di fra' Celso Viccioni e percorse rapidamente tutti i gradi della carriera. Teologo nel 'interesse dello Stato ad anteporre i cittadini agli stranieri nella collazione dei benefici ecclesiastici ...
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