Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Noricum
Sergio Rinaldi Tufi
Province danubiano-balcaniche
Sotto questa definizione si comprendono, più o meno convenzionalmente, [...] del Chersoneso Tracio, fu assegnata alla Bitinia.
Noricum
Quando, all’inizio del II sec. a.C., gruppi consistenti di Celti si spostarono dalle Alpi Orientali verso sud, attestandosi nella zona dove poi sarebbe sorta Aquileia, i Romani mantennero un ...
Leggi Tutto
Vedi CARNUNTUM dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARNUNTUM (v. vol. II, p. 354 e s 1970, p. 183)
O. Harl
Proseguono gli studi su questo importante insediamento danubiano, il cui nome (che nelle fonti letterarie [...] arido, comprendeva anche un lago, il Pelso Lacus (Neusiedler). C. fu punto di riferimento per la civitas dei Celti Boi: forse non il principale (da ricercarsi invece probabilmente in corrispondenza dell'attuale Bratislava).
Con la suddivisione della ...
Leggi Tutto
Città e porto della Scozia capoluogo della contea di Dumbarton, situata in riva al Leven, presso il punto in cui questo fiume affluisce nel Clyde, a 20 km. circa a nord-ovest di Glasgow. Il nucleo principale [...] primo vapore a turbina. Alla foce del Leven c'è il porto con un molo.
Storia. - I Britanni la chiamarono Alcluith, i Celti Dumbreaton e i Romani Theodosia. La città è dominata da una rocca antichissima, spesso assediata, e presa dai Picti nel 736 e ...
Leggi Tutto
LIBURNI (Liburni, Λιβουρνοί)
Alberto Gitti
Antichissimo popolo dell'Illiria diffuso in origine probabilmente lungo tutta la costa orientale dell'Adriatico e perfino nelle isole del mare Ionio (sec. VIII [...] , che nel sec. VII cominciarono a diffondersi anche nell'Adriatico, dal nord-ovest e dal nord gli Etruschi, gli Umbri e i Celti, li avrebbero incalzati e ristrettone il dominio alle sedi da loro occupate in età storica e che formavano un territorio ...
Leggi Tutto
TIMAGENE (Τιμαγέυης, Timagĕnes)
Arnaldo MOMIGLIANO
Retore e storico ellenistico, nato in Egitto nel sec. I a. C. e trasportato prigioniero a Roma da Gabinio nel 55 a. C. Secondo tradizione diverse, ma [...] L'unico autore di cui sia sicuro che l'ha utilizzato ampiamente è Ammiano Marcellino (XV, 9 segg.) sulla preistoria dei Celti. Vecchia ipotesi è che Livio nel suo excursus contro i levissimi ex-Graecis, che preponevano Alessandro Magno ai Romani (IX ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Regno di Inghilterra
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Inghilterra è caratterizzata nell’XI e nel XII secolo dalla [...] , costituiscono nella parte centro-orientale dell’isola sette piccoli regni con i propri ordinamenti di carattere germanico. I Celti, dopo la sconfitta, sono respinti nel Galles e in Cornovaglia. L’assemblea del popolo (witenagemont) continua ad ...
Leggi Tutto
SCARBANTIA (Σακαρβαντία, Scarbantia)
J. Gy. Szilagyi
M. Kanozsay
Città romana della Pannonia Superior, sul luogo della odierna Sopron (Ungheria). La zona dove in seguito sorse la città romana era fittamente [...] e simili, presentano una lontana parentela con la pittura vascolare greca geometrica.
Intorno al 350 il territorio fu occupato dai Celti, l'ultima ondata dei quali, i Boi arrivati nel periodo La Tène D, abitò la collina detta Bécsiomb (Wiener Hügel ...
Leggi Tutto
Spagna, storia della
Francesco Tuccari
Di nuovo in marcia verso il futuro
Dominata per secoli da popoli di cultura e tradizioni differenti, la Spagna divenne, tra il 15° e il 16° secolo, una grande [...] cristiana
Abitato sin da epoche remote, il territorio dell’attuale Spagna fu colonizzato nel 1° millennio a.C. dai Fenici, dai Celti, dai Greci e dai Cartaginesi. Fu quindi conquistato dai Romani nel 3°-2° secolo a.C. In parte cristianizzato sin dal ...
Leggi Tutto
Vedi GORDION dell'anno: 1960 - 1994
GORDION (Γόρδιον, Γορδίειον)
A. Giuliano
Antica capitale della Frigia, situata sulla riva destra del fiume Sangarius (Sakarya) nel luogo ora occupato dal villaggio [...] consacrato nel tempio di Zeus, impresa che, secondo un oracolo, avrebbe destinato il vincitore al dominio dell'Asia). Distrutta dai Celti nel 189 a. C. visse stentatamente in età romana con il nome di Julia Gordos.
Gli autori antichi (Strabo, xii ...
Leggi Tutto
Germania, storia della
Francesco Tuccari
Grande cultura e potenti eserciti
La Germania ha fatto parte per circa novecento anni ‒ dal 10° al 19° secolo ‒ del Sacro Romano Impero, in un quadro di profonda [...] origini alla dissoluzione dell'Impero carolingio
Abitato sin dalla preistoria, il territorio dell'attuale Germania fu in gran parte popolato dai Celti nel 1° millennio a.C. Tra il 4° e il 2° secolo a.C. fu occupato da tribù germaniche stanziate in ...
Leggi Tutto
celti
cèlti (o cèltide) s. f. [lat. scient. Celtis, dal lat. class. celtis, specie di loto]. – Genere di piante della famiglia ulmacee, con una settantina di specie dell’emisfero boreale; comprende alberi con foglie alterne, semplici, fiori...
celta
cèlta s. m. e f. [dal lat. Celta] (pl. m. -i). – Appartenente alle popolazioni indoeur. stanziate nell’Europa centro-occid. e, per estens., abitante della Gallia.