Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] nel Tartaro, voragine oscura circondata dal fiume Flegetonte (fiume di fuoco), dove subivano pene terribili.
La religione dei Celti
La religione dei Celti (popolazione stabilitasi in varie parti d'Europa tra il 6° e il 3° sec. a.C.) era ...
Leggi Tutto
Provenza (Proenza)
Filippo Brancucci * *
Regione della Francia sud orientale, della quale è difficile precisare i limiti naturali poiché non costituisce un'unità geografica, soprattutto se considerata [...] vele e ancole fiaccava / e nulla mi valea il ben governare.
Abitata anticamente dai Liguri e in seguito invasa dagl'Iberi, dai Celti e dagl'Ibero-Liguri, la P. acquistò importanza nei commerci mediterranei in età greca e soprattutto dopo la caduta di ...
Leggi Tutto
(ted. Donau; ceco Dunaj; ungh. Duna; romeno Dunărea) Fiume dell’Europa centrale e sud-orientale, secondo soltanto al Volga per lunghezza di corso (2860 km), bacino (820.000 km2) e portata media (6300 [...] un’importante via di collegamento tra l’Europa centrale e le regioni rivierasche del Mar Nero, via percorsa da popolazioni diverse (Celti, Germani, Unni, Avari ecc.) fin dalle epoche più antiche. Il D. ha anche segnato con un tratto del suo corso il ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria. Sviluppi dell'indagine archeologica nella Venetia et Histria
Flaviana Oriolo
Sviluppi dell’indagine archeologica nella venetia et histria [...] protostoria all’età imperiale. Atti del Convegno (Arta Terme-Cividale 1995), Roma 2001.
F. Oriolo - S. Vitri (edd.), I Celti in Carnia e nell’arco alpino centro orientale, Atti della giornata di studio (Tolmezzo 1999), Trieste 2001.
Gli echi della ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] Mileto e da Erodoto sappiamo che il mondo greco conosceva un'entità etnica e territoriale chiamata Κελτιϰή (terra dei Celti); questa corrisponde alla vasta regione dell'Europa centrale che nel VI sec. a.C. è caratterizzata dal gruppo occidentale ...
Leggi Tutto
BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] venuti alla luce da una tomba principesca.
L'elemento etnico predominante della tarda Età del Ferro in Ungheria è quello dei Celti, venuti dall'Occidente. La loro ceramica prodotta col tornio ha rivoluzionato l'arte locale dei vasai; i loro utensili ...
Leggi Tutto
RATISBONA (ted. Regensburg; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Pietro ROMANELLI
Walter HOLTZMANN
Carlo MORANDI
Città della Baviera, capoluogo dell'Alto Palatinato (Oberpfalz), posta sul Danubio, [...] per operazioni militari, si comprende come il sito di Ratisbona fosse atto ad accogliere una grande città.
I primi abitanti furono Celti e su questo nucleo originario si sovrappose nel sec. II d. C., presso la riva destra del fiume, ma un po ...
Leggi Tutto
La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tracia
Luigi Caliò
Tracia
La Tracia greca (gr. Θρᾴκη, Θρῄκη; lat. Tracia, Thraca), delimitata a ovest e a nord-est dai fiumi Mesta (Nestus) ed Ebros, a nord-ovest [...] di contesa tra i Seleucidi e i Tolomei e proprio attraverso questa regione Tolomeo II entrò in rapporti con i Celti tra i quali reclutava mercenari.
Dopo la battaglia di Pidna i Romani dichiararono città libere dalla dominazione macedone le tre ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofie e sincretismo religioso
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel II secolo si sviluppa una nuova religiosità, una sorta [...] stati infatti i magi presso i Persiani, i Caldei, i Babilonesi e gli Assiri, i gimnosofisti dell’India, i druidi tra i Celti e i Galati”. Per non dire degli ebrei e dei bramani.
Si sceglie in generale l’Oriente per due ragioni psicologiche e mistiche ...
Leggi Tutto
. Il nome di questo popolo è derivato da quello degli Elvii, altro popolo celtico. Gli Elvî, ai tempi di Cesare, erano accantonati nelle Cevenne, nell'alta valle dell'Ardèche. È probabile che gli Elvezî [...] l'oro nelle sabbie del Reno. L'industria del ferro doveva essere stata sviluppata presso gli Elvezî, come anche presso gli altri Celti; ma non possono essere attribuiti a loro prodotti i venuti alla luce negli scavi della Tène, sulle rive del lago di ...
Leggi Tutto
celti
cèlti (o cèltide) s. f. [lat. scient. Celtis, dal lat. class. celtis, specie di loto]. – Genere di piante della famiglia ulmacee, con una settantina di specie dell’emisfero boreale; comprende alberi con foglie alterne, semplici, fiori...
celta
cèlta s. m. e f. [dal lat. Celta] (pl. m. -i). – Appartenente alle popolazioni indoeur. stanziate nell’Europa centro-occid. e, per estens., abitante della Gallia.