botanica Nome di molte specie di piante del genere Quercus, appartenenti alla famiglia delle Fagacee: si tratta di alberi con foglie dentate o più o meno divise, di rado intere, fiori maschili in amenti [...] più vistosamente, appaiono quasi come incorporantisi di continuo nella q. stessa. L’incidenza sacrale della q. presso i Celti è, sia pur frammentariamente, testimoniata: la q. appare infatti come albero sacro per eccellenza nelle concezioni e nelle ...
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IRENEO di Lione, santo
I. stesso afferma (Adv. Haer., III, 11, 2 e lettera a Florino, in Eusebio, Hist. Eccles., V, 20-24) di essere stato a Smirne uditore di Policarpo dal quale, già vecchio, I., ancora [...] I. gli succedette e durante il suo episcopato dovette dedicarsi a diffondere il cristianesimo nelle Gallie specialmente fra i Celti. Scoppiato lo scisma pasquale (v. pasqua) fra i vescovi orientali (capeggiati da Policrate di Efeso) seguaci dell'uso ...
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La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] a Este e Padova, anche Vicenza, Asolo, Oderzo, Sile, Treviso. Le migrazioni successive dei Galli e dei Celti insidiano e restringono lo spazio paleoveneto primitivo, senza tuttavia snaturarlo.
Nella suddivisione dell’impero voluta da Augusto, la X ...
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idolatria
Cecilia Gatto Trocchi
Adorazione delle immagini
Composta dalle parole greche èidolon ("immagine") e latrìa ("adorazione"), la parola idolatria è spesso sinonimo di paganesimo e di politeismo, [...] per gli idoli si compivano sacrifici umani, come tra i Fenici, che sacrificavano il primogenito alla dea Tanit, o tra i Celti. Alcuni idoli rappresentavano gli dei, altri erano sede di anime e legati al culto dei morti, come i Lari e i Penati ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] nozze senza la benedizione, per l’esistenza del matrimonio fu resa indispensabile la benedizione religiosa.
Celti e Germani
Mentre nella Gallia i Celti davano alla donna una posizione di favore anche nella vita pubblica, nelle isole britanniche la ...
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(ted. Basel; fr. Bâle) Città della Svizzera settentrionale (163.081 ab. nel 2007); capitale del cantone Basilea Città (Basel Stadt), il più piccolo del paese, per estensione, ma il più densamente popolato [...] , metalli e cereali, mentre si esportano i prodotti delle industrie meccaniche, chimiche e alimentari.
Storia
Antico oppidum dei Celti Rauraci, divenne città in età romana (Basilia) e vescovato all’inizio del 7° secolo. Distrutta dagli Ungari (917 ...
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Nome di vari Antozoi dagli scheletri calcarei, arborescenti delle sottoclassi Octocoralli (o Alcionari, coralli propriamente detti) o Esacoralli (➔ Madreporari).
Il c. rosso (Corallium rubrum) appartiene [...] o meno regolari, per collane e braccialetti, o a incrostazioni nell’ornamentazione di oggetti. Usato da Sumeri, Egizi, Celti, presente nell’arte suntuaria bizantina, diffuso nel Medioevo occidentale, il c. ebbe una particolare fioritura in Italia nel ...
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Città e porto principale della Spagna occidentale, nella Galizia, capoluogo della provincia omonima, con 66.900 abitanti (nel 1929). Si compone di due parti: la vecchia, Ciudad Alta o Vieja, sorge sulla [...] , petrolio. Tra le industrie primeggia la grande manifattura dei tabacchi.
Storia. - Popolata sin da tempi antichissimi, prima dai Celti armoricani, poi dai Fenici, passò sotto il dominio romano (è forse l'antica Brigantium; certo il faro odierno ...
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SALZKAMMERGUT (A. T., 56-57)
Antonio Renato Toniolo
Nome dato alla regione delle Alpi Salisburghesi, che si stende sui due versanti del Traun dalle sue sorgenti (m. 800), a sud del Totes Gebirge, fino [...] da tempo ant-chissimo e rinomata è la stazione preistorica di Hallstatt che denomina uno stadio dell'età del ferro (Celti?). La densità della popolazione è assai scarsa, accentrata com'è sugli stretti fondovalle (ab. 46 per kmq.), mentre sui versanti ...
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Provincia dei Paesi Bassi, vasta 2666 kmq. e con 221.600 ab. (valutazione del gennaio 1930), 80 per kmq.: è la meno popolata dell'Olanda e rimane di molto indietro alla Frisia confinante (120 ab. per kmq.). [...] dai Romani. Hunnebedden furono anche costruiti fino a due secoli dopo Cristo, ma da stirpi germaniche che spazzando via i Celti ne presero le abitudini. Pare tuttavia che Drente abbia avuto una popolazione anche più antica vivente in quelle terre nel ...
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celti
cèlti (o cèltide) s. f. [lat. scient. Celtis, dal lat. class. celtis, specie di loto]. – Genere di piante della famiglia ulmacee, con una settantina di specie dell’emisfero boreale; comprende alberi con foglie alterne, semplici, fiori...
celta
cèlta s. m. e f. [dal lat. Celta] (pl. m. -i). – Appartenente alle popolazioni indoeur. stanziate nell’Europa centro-occid. e, per estens., abitante della Gallia.