L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] a tribù “germaniche” stanziate sulla costa del Mare del Nord, tuttavia solo Posidonio, nel I sec. a.C., distingue i Germani dai Celti e dagli Sciti. Nel III-II sec. a.C. i Bastarni si spinsero dall’Europa centrale fino alla costa del Mar Nero. L ...
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ATESTINA, Civiltà
G. Fogolari
Con questa espressione si intende la civiltà che ebbe il suo massimo centro ad Este (l'antico nome è Ateste, forse dall'Adige che, fino al 589 d. C., solcava il luogo) [...] nella pianura a Sud del Po. Nel IV periodo, in cui hanno un peso determinante gli scambî con la civiltà ben povera dei Celti, la ceramica si fa più rozza, di color grigio cenere e la produzione locale continua tale sin dentro l'epoca romana, anche ...
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WOLF, Friedrich August
Giorgio Pasquali
Filologo, nato a Hainrode presso Nordhausen il 15 febbraio 1759, morto (durante un viaggio) a Marsiglia l'8 agosto 1824. Nel 1777 riuscì, nonostante le resistenze [...] fino allora a memoria da scuole di rapsodi, immaginate sul modello delle scuole di bardi inventate per gli antichi Celti dal Macpherson (v. ossian). L'originalità dei Prolegomena è scarsa, ché sia l'antichità della scrittura, sia l'attività ...
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RETI (lat. Raeti)
Giacomo Devoto
Abitanti delle Alpi Centrali, ricordati per la prima volta da Polibio, a proposito dei valichi delle Alpi. Dei quattro allora praticati, passava per il territorio dei [...] storico quando fra Etruschi di Toscana e Etruschi delle Alpi il collegamento è spezzato per opera dei Celti.
Al territorio retico appartengono alcune iscrizioni nord-etrusche caratterizzate da due varianti alfabetiche: quelle degli alfabeti di ...
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Vedi GORDION dell'anno: 1960 - 1994
GORDION (v. vol. III, p. 978 e S 1970, p. 49, s.v. Anatolia)
G. K. Sams
Nel 1950 l'Università di Pennsylvania diede inizio a un programma di scavi, durato fino al [...] a.C. l'insediamento fu riattivato a un livello più alto: esso era senza dubbio composto da una popolazione mista di Frigi, Celti e gente di origine greca. Fu questa città che il generale romano Gneo Manlio Vulsone trovò deserta, al suo arrivo durante ...
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triade Complesso di tre elementi, cose o persone.
MEDICINA
Sindrome costituita da 3 sintomi o riunione di 3 forme morbose in unica entità nosologica. Per es., la t. di J.-M. Charcot nella sclerosi multipla [...] , dei guerrieri e dei produttori. Se questo schema è ravvisabile in più religioni di popoli di lingua indoeuropea (anche presso i Celti), vera e propria t. cultuale in questo senso si ha nella Roma arcaica e nella t. germanica Odino, Thor e Freyr ...
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ESPIATORIO L'espressione trae origine dalla traduzione (caper emissarius) che S. Gerolamo fece del vocabolo ebraico 'Azā'zel nel passo del Levitico (XVI, 8-10 e 26) relativo al "giorno dell'espiazione" [...] Lo stesso Frazer (The golden Bough, X, pp. 212-213) riferisce un rito solenne di capro espiatorio nel Giappone.
Celti e Germani. - Il rito del capro espiatorio non è chiaramente riconoscibile né nella religione degli antichi Germani né in quella dei ...
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OLBIA ('Ολβία)
Michaell Rostovtzeff
La più antica e importante delle colonie milesie sulla costa nord-occidentale del Mar Nero, fondata nel 646-45 a. C. I Greci la chiamarono Borysthenes, sebbene essa [...] difficile per Olbia, oppressa dalle estorsioni dei dominatori Sciti e continuamente in pericolo di venire presa dalle orde predatrici dei Celti.
Della storia di Olbia durante il periodo ellenistico si sa pochissimo. Nel sec. II a. C. essa era ancora ...
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. Nome di una popolazione che abitava le valli e il piano tra le Alpi Orientali e l'Adriatico (Liv., I, 1.3). Catone il vecchio annoverava 34 oppida nel loro territorio, tra i quali quelli dei Triumpilini [...] punto l'infiltrazione di elementi etruschi quando questi, dopo la fine del sec. V a. C., furono cacciati dalla Valle Padana dai Celti. Si mantennero in uno stato di relativa indipendenza fino al trionfo di Q. Marcio Re (117 a. C.) e di Scauro (115 ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] fu assegnata alla dinastia dei Tolemei. A celebrazione di questa famiglia e soprattutto di una vittoriosa guerra contro gli invasori celti, fu eretto un edificio di culto detto appunto Ptolemaion. Limyra passò poi, come tutta la Licia, a una formale ...
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celti
cèlti (o cèltide) s. f. [lat. scient. Celtis, dal lat. class. celtis, specie di loto]. – Genere di piante della famiglia ulmacee, con una settantina di specie dell’emisfero boreale; comprende alberi con foglie alterne, semplici, fiori...
celta
cèlta s. m. e f. [dal lat. Celta] (pl. m. -i). – Appartenente alle popolazioni indoeur. stanziate nell’Europa centro-occid. e, per estens., abitante della Gallia.