Golf
Enrico Campana
Sonia Civitelli
Introduzione
Secondo la definizione del Concise Oxford Dictionary "Il golf è un gioco per due persone, o coppie, che consiste nel colpire una pallina dura con mazze [...] di cuoio imbottita con un bastone ricurvo. Tra il 1° secolo a.C. e il 2° d.C. i legionari trasmisero ai celti delle Highlands usi e costumi, compresi giochi e passatempi, e potrebbero aver contribuito allo sviluppo del moderno golf in Scozia. Nel 14 ...
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METROLOGIA ARCHITETTONICA
R.E. Zupko
Nel Medioevo ogni costruttore o bottega utilizzava unità di misura proprie del luogo di origine, che potevano quindi differire considerevolmente, essendo dipendenti [...] (yard). Il piede scozzese corrispondeva a 12,0649 pollici inglesi, mentre il piede medievale gallese - il sistema più influenzato dai Celti - era soltanto nove pollici inglesi. Il digitus veniva fatto corrispondere a 1/4 di palmo, a 1/12 di spanna ...
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GALLO-ROMANA, arte
P. M. Duval
Si dà questo nome alla produzione artistica di età romana che si trova nel territorio della Gallia. L'arte g.-r. partecipa delle caratteristiche generali dell'arte provinciale [...] fiorì sotto l'Impero nel II e III sec., tanto in Gallia quanto nelle isole britanniche; evidente è in essa il gusto dei Celti per i contrasti di colore e per i motivi geometrici e lineari.
Bibl.: H. Koethe, Die keltischen Rund- und Vielecktempel der ...
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Vienna
Claudio Cerreti
Sul Danubio, ora nuovamente al centro dell’Europa
Già capitale di un grande impero, Vienna si è trovata nel Novecento in una posizione marginale e capitale di uno Stato che le [...] (1.840.000 nella Grande Vienna).
Qualche secolo prima di Cristo il sito della città era abitato da Illiri e Celti, poi i Romani vi fondarono Vindobona, centro militare e mercantile quasi di frontiera. Caduto l’Impero Romano, risorta come fortezza ...
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Secondo la notizia di Polibio, che lo fa quarantacinquenne nel 202 a. C., quando si trattava la pace con Roma, sarebbe nato nel 247. Il padre, venendo in Ispagna, gli avrebbe fatto giurare odio eterno [...] successo verso la fine dell'anno 218, intorno al solstizio d'inverno. Rimasto A. fino al maggio nel territorio dei Celti, deliberò di portarsi nell'Italia centrale, dove nutriva speranza di sollevare le città italiche contro Roma. Quale via tenesse ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] , lingua internazionale, per nulla legata al popolo.
Se alla Francia del Nord spetta l'ultima parola, la prima fu pronunziata dai Celti e dai Germani, innanzi a tutti dai Sassoni, che con gl'Irlandesi non furono mai - nel senso più lato - sottomessi ...
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ILLIRĪ e ILLIRIA
Piero Sticotti
e ILLIRIA Sulle origini e sulle sedi degl'Illirî la tradizione letteraria greca offre le notizie più antiche, ma anche più vaghe, derivanti dai miti protoellenici. Notevole [...] paesi austriaci (ceramica di Kalenderberg), come è spiccatissima la resistenza che l'elemento illirico oppone alla duplice marea dei Celti e degli Sciti in Ungheria, la quale nell'epoca del bronzo raggiunge un alto grado di cultura solo paragonabile ...
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WESTMINSTER (A. T., 45-46)
Clarice EMILIANI
Mario PRAZ
Luigi GIAMBENE
Carlo Morandi
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Già città della contea di Middlesex (Inghilterra), da secoli facente parte di Londra di cui costituisce uno dei [...] tempo di Edoardo I e contiene sotto il sedile la pietra di Scone, o pietra del destino, su cui erano incoronati i re celti. Ha origine scozzese, ma la tradizione la identifica col cuscino di Giacobbe a Betel. Delle tombe reali, le più magnifiche sono ...
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. Una delle quattro tribù dei Celtiberi presso Polibio; delle quali i Lusoni, Belli e Titti sono chiamati citeriori e abitano le valli dei Jalón e Jiloca, e gli Arevaci, che avevano sotto la loro clientela [...] romani. Che le necropoli posthallstattiane anteriori alla civiltà numantina e procedenti dalla civiltà hallstattiana introdotta nella Spagna centrale dai Celti nel VI secolo e continuata fino al III secolo siano anch'esse arevache, può darsi ma non è ...
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Vedi SARAJEVO dell'anno: 1966 - 1973
SARAJEVO
V. Paskvalin
Museo. - Il Zemaljski muzej Bosne i Hercegovine di S. (Museo Regionale della Bosnia e Erzegovina) è stato fondato nel 1885 e dal 1888 è divenuto [...] Su alcuni monumenti della Bosnia orientale accanto ad elementi autoctoni si riscontrano ancora gli influssi dei Celti provenienti dalla Pannonia. I monumenti antichi, specialmente sepolcrali, dalla Bosnia nord-occidentale mostrano una ricchezza nella ...
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celti
cèlti (o cèltide) s. f. [lat. scient. Celtis, dal lat. class. celtis, specie di loto]. – Genere di piante della famiglia ulmacee, con una settantina di specie dell’emisfero boreale; comprende alberi con foglie alterne, semplici, fiori...
celta
cèlta s. m. e f. [dal lat. Celta] (pl. m. -i). – Appartenente alle popolazioni indoeur. stanziate nell’Europa centro-occid. e, per estens., abitante della Gallia.