fantasy
Gianna Marrone
L'immaginazione a briglie sciolte
Genere letterario che ha origini antiche, il fantasy è oggi in piena espansione. Costruite con personaggi fantastici, ambientate in luoghi inverosimili, [...] , quali i libri-game e i giochi di ruolo. Pur rifacendosi al fantasy negli intrecci fantastici, nelle atmosfere celtiche (Celti) e nei ruoli ben definiti dei personaggi, essi ne modificano in parte la struttura: nel libro-game, per la particolare ...
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Presso gli Ebrei, la solennità con cui si celebra la liberazione dalla schiavitù dell’Egitto; il nome viene dalla tradizione biblica messo in rapporto con il verbo pāsaḥ «passare oltre», a commemorazione [...] di far cadere la P. nella domenica che segue il plenilunio successivo all’equinozio di primavera (21 marzo). La controversia tra cristiani celti e romani circa la data della P. si concluse in favore dell’uso romano nel sinodo di Whitby (664).
La P ...
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PROFETA e PROFETISMO
Marcel SIMON
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
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. Nell'accezione oggidì più comune del termine profeta, l'idea del prevedere e predire il futuro prevale, pur senza eliminarla [...] al suo servizio, sia come una fra le attribuzioni d'un corpo sacerdotale unico - come i druidi nella religione dei Celti - sia come funzione particolare di un corpo specializzato e generalmente subalterno: è il caso degli auguri e degli aruspici ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] alle istituzioni liberali, oltre che al nazionalismo; il dato essenziale era - si trattasse di Germani o di Celti - che le virtù esemplificate negli antenati erano precisamente quelle predilette dalle classi medie dell' Europa ottocentesca: moralità ...
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Festeggiare
Vinicio Ongini
La nascita del nuovo anno
In tutte le epoche ogni popolo ha avuto e ha le sue feste. Gli uomini hanno trovato nella natura, nel ritmo delle stagioni, nella raccolta dei frutti [...] una persona o di un animale nel quale andare ad abitare l'anno successivo. Per spaventare le anime vaganti dei morti, i Celti si travestivano da diavoli e da streghe, rompevano oggetti e facevano un gran chiasso, sia dentro casa sia per le strade del ...
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OLBIA (᾿Ολβία; Βουσϑένη; Olbia)
M. Gibellino Krasceninnikova
Red.
2°. - La più antica e importante delle colonie milesie sulla costa N-O del Mar Nero, fondata nel 646-645 a. C. I Greci la chiamarono [...] difficile per O., oppressa dalle estorsioni dei dominatori sciti e continuamente in pericolo di venire presa dalle orde predatrici dei Celti.
Della storia di O. durante il periodo ellenistico si sa pochissimo. Nel sec. Il a. C. essa era ancora sotto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La vecchia Grecia in un nuovo mondo
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le vecchie glorie di Sparta e Atene, le due grandi [...] di Macedonia nel 276 a.C., un po’ per caso.
La sua vittoria a Lisimachia, l’anno precedente, contro i Celti che hanno invaso la Grecia è decisiva, in una situazione nella quale nessuno dei contendenti è particolarmente agguerrito.
La dinastia degli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le migrazioni barbariche e la fine dell'impero romano d'Occidente
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le migrazioni barbariche [...] del Nord. Intorno al VI secolo a.C. essi raggiungono la Valle del Reno e vengono a contatto, anche violento, con i Celti. Più tardi, ma comunque prima dell’epoca di Cesare che ce ne dà già notizia, i Germani raggiungono, nella loro espansione verso ...
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CASTELFRANCO, Pompeo
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Parigi il 18 nov. 1843 da Luigi, milanese, e da Luigia Bonjard, parigina, in una famiglia stabilitasi a Milano dopo i moti del 1848.
A Milano e in Lombardia [...] ., XII (1886), pp. 194 ss. e 228 ss., analizzando le caratteristiche proprie della civiltà di La Tène introdotte dagli invasori celti. Pubblicò poi in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per le province di Romagna, s. 5, XIV (1896 ...
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Vedi DOMIZIO ENOBARBO, Ara di dell'anno: 1960 - 1994
DOMIZIO ENOBARBO, Ara di
B. M. Felletti Maj
Con questo termine, ormai tradizionale, si indicano quattro grandi serie di rilievi in marmo pentelico, [...] il Domaszewski l'ara fu eretta da un altro D. E., censore nel 115 a. C., per commemorare la sua vittoria sui Celti, alla confluenza del Rodano, e il censimento fatto durante la sua carica. Invece il Sieveking credette di vedere nel rilievo storico un ...
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celti
cèlti (o cèltide) s. f. [lat. scient. Celtis, dal lat. class. celtis, specie di loto]. – Genere di piante della famiglia ulmacee, con una settantina di specie dell’emisfero boreale; comprende alberi con foglie alterne, semplici, fiori...
celta
cèlta s. m. e f. [dal lat. Celta] (pl. m. -i). – Appartenente alle popolazioni indoeur. stanziate nell’Europa centro-occid. e, per estens., abitante della Gallia.