Città della Mesopotamia, nel distretto dell'Osroene. L'origine del nome è incerta, come assai remota è certamente la sua fondazione.
Divenuta parte del regno dei Seleucidi di Siria dopo la conquista macedone, [...] il morale dei soldati, lanciò a una decisa offensiva l'ala destra, al comando di Publio (8 coorti con mille cavalieri celti e altre forze di cavalleria e di arcieri: in complesso, quasi 6000 uomini). Ma i Parti trassero il contingente di Publio ...
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IMILCONE
Luigi Pareti
. Navigatore ed esploratore cartaginese contemporaneo di Annone il Navigatore (v. III, p. 406, n. 4): mentre questi compiva il suo viaggio di circumnavigazione africana "Carthaginis [...] di risalire avanti il 479: essa permette però di spaziare per due secoli e mezzo. Più ci dicono: il silenzio di Avieno sui Celti in Spagna, la contemporaneità d' I. con Annone, la cui opera pare databile circa il 450, e la possibile esistenza della ...
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ETRURIA
M. Bonamici; F. Ceci; M. Celuzza
La trattazione che segue, per ragioni di carattere pratico, è articolata in due capitoli, concernenti rispettivamente i due grandi distretti dell'E., quello [...] dell'Incontro di Studi, Firenze 1977, p. 56 ss.; M. Torelli, I Galli e gli Etruschi, in D. Vitali (ed.), Celti ed Etruschi nell'Italia centro-settentrionale dal V secolo a. C. alla romanizzazione. Atti del Colloquio Intemazionale, Bologna 1987, ρ. 1 ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] alla più conosciuta delle popolazioni prelatine dell’area; ma anche con lo stadio successivo in cui i Liguri e i successivi Celti (o Galli) si fusero probabilmente in un’unica etnia. Tipicamente ligure è però ritenuto il suffisso -asco, che si trova ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] Pegge e la necropoli al piede della Rocca Malatestiana, MonAnt, serie monografica, 6 (2003). Civiltà celtica: M.T. Grassi, I Celti in Italia, Milano 1991. Piceno:
P. Marconi, La cultura orientalizzante nel Piceno, in MonAnt, 35 (1933), coll. 265-450 ...
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Vedi ITALICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
ITALICA, Arte (v. vol. IV, p. 251)
M. Cristofani
Negli ultimi trent'anni la denominazione arte i. ha compreso tutte le esperienze figurative sviluppatesi nella [...] , Le statue-stele della Lunigiana, Milano 1981; A. Maggiani, Per una puntualizzazione cronologica delle stele iscritte della Lunigiana, in Celti ed Etruschi nell'Italia centro-settentrionale dal Vsec. a.C. alla romanizzazione, cit., pp. 437-441; A. C ...
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GERMANIA
A. Greifenhagen
A. Greifenhagen
H. C. von der Gabelentz
D. W. Müller
J. Oelsner
E. Kluwe
R. Krauspe
E. Schuldt
G. Beihm-Blancke
Musei di antichità. - La Collezione Chigi venne nel 1728 [...] di Kalbsrieth), trovamenti dell'Età del Bronzo e della prima Età del Ferro (fra l'altro campo di tombe di Grossbrembach), i Celti, (fra l'altro l'oppidum di Steinsburg e l'abitato di Widderstatt presso Jüchsen), la cultura e l'arte degli Hermunduri ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] , con il compito di evangelizzare i Sassoni occidentali. Il papa non ebbe invece successo quando tentò di convincere i Celti cristiani ad abbandonare il loro modo di calcolare la data della Pasqua. Essi continuarono infatti a celebrare la festività ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le musiche di tradizione orale sono state per secoli appannaggio prevalente in Europa [...] Sardegna ecc.), alle numerose minoranze e alle identità linguistico-culturali transnazionali (si pensi ai Baschi, ai Bretoni o Celti, ai differenti gruppi ebraici, alle popolazioni nomadi, Rom, Sinti, Manus ecc., sparse in tutta Europa, ai Saami dell ...
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ICONOGRAFIA
R. Bianchi Bandinelli
Il termine greco ει½κονογραºιᾒα (composto da ει½κωᾒν, immagine e γραºιᾒα, disegno, pittura) può assumere nell'archeologia e storia dell'arte due diversi significati, [...] si ritrova sopra urne cinerarie etrusche e in rilievi provinciali di età romana a indicare, con poche varianti, battaglie contro Celti o Sanniti, e che in parte si trova fino nei rilievi provenienti dal Foro Traiano inseriti nell'arco di Costantino ...
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celti
cèlti (o cèltide) s. f. [lat. scient. Celtis, dal lat. class. celtis, specie di loto]. – Genere di piante della famiglia ulmacee, con una settantina di specie dell’emisfero boreale; comprende alberi con foglie alterne, semplici, fiori...
celta
cèlta s. m. e f. [dal lat. Celta] (pl. m. -i). – Appartenente alle popolazioni indoeur. stanziate nell’Europa centro-occid. e, per estens., abitante della Gallia.