POSIDONIO (Ποσειδώνιος, Posidonius)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Roberto ALMAGIA
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Pensatore e scienziato greco, nato ad Apamea in Siria intorno al 135, morto, ottantaquattrenne, verso la metà [...] non fosse nuovo (è già anche in Polibio), esso divenne attraverso P. una categoria fondamentale della etnografia antica: dai Celti, che P. probabilmente non sapeva ancora distinguere dai Germani, fu poi trasferito da Tacito ai Germani, mentre Flavio ...
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Antica e celebre città della Toscana, considerata come la madre di Firenze, il cui rapido incremento le tolse gran parte dell'antica floridezza; abbandonata quasi del tutto nel Medioevo e ripresa ad abitare [...] a Canne (è leggendaria la partecipazione di Fiesolani alla battaglia del lago Regillo) e nel 225 contro un assalto dei Celti da Chiusi, cedette una parte del territorio per la fondazione del vico di Florentia, che ebbe successivamente sviluppo per la ...
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SOCIALI, GUERRE
Mario Attilio LEVI
Paola ZANCAN
. Antica Grecia. - Con tale designazione (che bene s'adatterebbe a molte delle guerre combattute tra Greci) s'indicano di solito due guerre particolari: [...] la cittadinanza agli alleati che restavano fedeli, e a quanti abbandonassero la lotta per sottomettersi (89 a. C.); ai Celti della Gallia Cisalpina fu concesso, per tenerli lontani dalla guerra, il diritto latino. I nuovi cittadini venivano però ...
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PARADISO (dal persiano pairidaeza, da cui anche l'ebraico pardeš, attraverso il greco παράδεισος, con il significato primitivo di "giardino recinto", "verziere", "parco")
Giuseppe RICCIOTTI
Mas. S.
È, [...] di uccelli (cfr. p. es. Odissea, IV, 365 seg.). Di tali raffigurazioni-poetiche si sono compiaciute la fantasia dei Celti e, anche con maggior precisione, la letteratura vedica. Le delizie del paradiso hanno infatti, in queste religioni, un carattere ...
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Citd della Scozia, capoluogo della contea di questo nome, che, a partire dal 1821, incorporò il distretto di Torry, il quale si trova sulle rive meridionali del Dee nella contea di Kincardine.
La popolazione [...] , cominciarono a emergere le grandi famiglie dei conti di Mar, i Leslie, i Freskin, ecc. A poco per volta, i Celti indigeni si fusero coi nuovi venuti e insieme lottarono, poi, per l'indipendenza scozzese. Guerre fra Inglesi e Scozzesi si svolsero ...
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GALAZIA (A. T., 88-89)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe CARDINALI
Regione interna dell'Asia Minore, dai limiti non bene definiti, che i Romani chiamarono Galatia perché abitata dai Galati (v.). È regione [...] nel nome di Gallogreci, che i Romani stessi usarono per quel popolo: era un popolo misto sorto dalla sovrapposizione dei Celti su substrato frigio: i loro culti avevano perduto il loro carattere celtico, assimilandosi ai culti indigeni d'Asia Minore ...
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NORDICHE, CIVILTÀ
Peter Goessler
. Sotto questo termine si comprendono le civiltà preistoriche, svoltesi intorno al Mare Baltico. Appartengono a questo territorio la Danimarca, la Svezia, la Norvegia [...] quindi i "castelli", i quali nel territorio propriamente nordico sono di origine tarda.
Più tardi i Romani subentrano ai Celti nella lotta contro í Germani. Dai Cimbri e Teutoni, venuti dal territorio nordico, fino alle stirpi germaniche dell'età ...
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INVERNESS (A. T., 49-50)
Wallace E. WHITEHOUSE
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Città e porto marittimo della Scozia orientale, che fin dal sec. XIII fu eretta a "burgh" e che costituisce la città principale della più vasta contea [...] dai Pitti convertitisi al cristianesimo al tempo di re Brude, fu contesa nel sec. XI ai suoi primi abitatori celti dalla conquista norvegese: espressione della lotta delle due razze la leggenda di Macbeth, quivi localizzata. Conquistata nel 1303 da ...
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L'Italia preromana. I siti venetici: Adria
Antonio Corso
Adria
Città del Veneto sud-orientale (gr. Ἀδρίας, Ἀδρία; lat. Atria), oggi sulle rive del Canal Bianco, a 25 km circa dall’Adriatico.
Anticamente [...] der römischen Mosaiken in Venetien und Istrien bis zur Zeit der Antonine, Berlin 1986, p. 11.
D. Vitali (ed.), Celti ed Etruschi nell’Italia centrosettentrionale dal V sec. a.C. alla romanizzazione. Atti del Colloquio Internazionale (Bologna, 12-14 ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] diffusero in Asia Minore. Ripreso dai Romani, lo s. trovò larga applicazione specialmente in Gallia e Britannia (diffuso anche dai Celti che lo praticavano già dal 5° sec. a.C.). Lo s. cloisonné acquistò grande importanza con l’oreficeria bizantina ...
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celti
cèlti (o cèltide) s. f. [lat. scient. Celtis, dal lat. class. celtis, specie di loto]. – Genere di piante della famiglia ulmacee, con una settantina di specie dell’emisfero boreale; comprende alberi con foglie alterne, semplici, fiori...
celta
cèlta s. m. e f. [dal lat. Celta] (pl. m. -i). – Appartenente alle popolazioni indoeur. stanziate nell’Europa centro-occid. e, per estens., abitante della Gallia.