Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A volte difficilmente distinta dalla filosofia e dalla medicina, la magia attraversa la cultura medievale, [...] con i druidi, nei quali i miracoli del santo irlandese hanno la meglio sui poteri magico-divinatori dei sacerdoti celti. I conflitti e la vittoria finale di san Patrizio seguono modelli presenti nelle sacre scritture, ovvero la superiorità dei ...
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GETO-DACICA, Civiltà (v. vol. III, p. 856)
L. Bianchi
Geti e Daci erano popolazioni traciche che parlavano la stessa lingua, per cui le fonti li hanno spesso confusi. In base alle indicazioni di Strabone [...] che si erano formate soprattutto sui reperti della zona di Orăştie. Alcuni oggetti attestano persistenti relazioni con i Celti.
Circolazione monetale e importazioni. - Un'altra caratteristica della civiltà g.-d. è la circolazione su larga scala della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'alto Medioevo nelle isole britanniche e in Scandinavia
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È nelle isole britanniche [...] , quella in metallo segue invece in quest’area un discorso privilegiato perché legato alla tradizione artistica propria di Celti e Germani, ovvero alla produzione di oggetti d’uso in metallo con una decorazione di natura essenzialmente ornamentale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attuale quadro linguistico europeo si è andato delineando fra la fine dell’alto e l’inizio del basso [...] e Fiamminghi e non su tutti coloro che parlavano francese, il re plantageneto d’Inghilterra regnava su Gallesi e Celti di Cornovaglia, Normanni, Sassoni e Irlandesi, ma anche su Francesi, Bretoni e Provenzali; nella penisola iberica il re d ...
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VIX
J. Joffroy
Villaggio situato alcuni km a N-O di Châtillon sur Seine (Côte d'Or) dominato dal monte Lassois, una collina isolata che sovrasta il passaggio della vallata. La località conobbe la sua [...] , oinochòe e coppe, potrebbero anche essere il prezzo di un pedaggio che i commercianti meridionali pagavano presso i potenti principi celti che governavano l'oppidum di Vix.
Bibl.: Per la topografia: R. Joffroy, L'oppidum celtique du Mont Lassois de ...
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Vedi POTENTIA dell'anno: 1965 - 1996
ΡΟΤΕΝΤIA (v. vol. VI, p. 411)
M Luni
Città della Regio V augustea (Picenum), fondata presso la foce del fiume Potenza (Flosis) nel 184 a.C. Il suo nome è menzionato [...] e insediamenti, ibid., pp. 355- 393; M. Landolfi, Presenze galliche nel Piceno a sud del fiume Esino, in Celti ed Etruschi nell'Italia centro-settentrionale dal V secolo a. C. alla romanizzazione. Atti del Colloquio Internazionale, Bologna 1985 ...
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Vedi SPINA dell'anno: 1966 - 1997
SPINA (v. vol. VII, p. 446)
G. Uggieri
Saggi di scavo, ricerche geomorfologiche e nuove esplorazioni hanno permesso di definire la situazione topografica del delta padano [...] Protome, Utensil Stands, Candelabra and Votive Statuettes, Magonza 1986; La coroplastica di Spina, immagini di culto, Ferrara 1987; Celti ed Etruschi nell'Italia centro-settentrionale, Bologna 1987; E. Hostetter e altri, A Bronze Situla from Tomb 128 ...
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Regione dell’Italia settentrionale (25.873 km2 con 4.311.217 ab. nel 2020, ripartiti in 1181 Comuni; densità 170 ab./km2). È situata ai piedi delle Alpi Occidentali e comprende un arco montuoso che, dall’Appennino [...] e Sesia, si hanno numerose e significative testimonianze sia della cultura di Golasecca sia della crescente influenza culturale dei Celti, la cui immigrazione, tra 6° e 4° sec. a.C., avrebbe interessato l’intera regione. Tra le necropoli galliche ...
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Atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un’entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, come segno di devozione oppure per ottenere qualche [...] umana è un fenomeno che ha avuto larghissima diffusione; era praticato da popoli di lingua indoeuropea (India, Grecia, Italia, Celti, Germani, Slavi) e semitica, da popoli dell’America precolombiana, da popoli dell’Africa e dell’Oceania. Come il s ...
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SLOVACCHIA (Slovensko; A. T., 59-60)
Elio MIGLIORINI
Karel STLOUKAL
È la maggiore delle cinque regioni che formano la Cecoslovacchia, con una superficie di 48.936 kmq. di poco superiore alla terza [...] storicamente accertati sono di varie stirpi celtiche (soprattutto dei Cotini). Nei primi anni dell'era cristiana ai Celti seguirono schiatte germaniche, soprattutto i Quadi. Con questi popoli, durante le guerre marcomanniche, venne a conflitto l ...
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celti
cèlti (o cèltide) s. f. [lat. scient. Celtis, dal lat. class. celtis, specie di loto]. – Genere di piante della famiglia ulmacee, con una settantina di specie dell’emisfero boreale; comprende alberi con foglie alterne, semplici, fiori...
celta
cèlta s. m. e f. [dal lat. Celta] (pl. m. -i). – Appartenente alle popolazioni indoeur. stanziate nell’Europa centro-occid. e, per estens., abitante della Gallia.