YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
*
Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] la principale della contea omonima, a circa 277 km. NNO. di Londra. Situata al centro di una larga depressione (Vale of York) che costituì per secoli la naturale via di comunicazione tra la Scozia e l'Inghilterra, ...
Leggi Tutto
MIROBRIGA (Merobriga)
Red.
Città romana del Portogallo presso l'odierna località di Santiago do Cacém, menzionata come città dei Celti da Plinio (Nal. hist., iv, 1 18) e da Tolomeo (ii, 5, 5). Già identiiicata [...] dal trovamento di iscrizioni (C.I.L., ii, p. 802) è stata oggetto in questi ultimi anni di scavi.
Bibl.: Schulten, in Pauly-Wissowa, XV, 1931, c. 2029, s. v., n. 3; Fasti Arch., X, 1957, n. 5076 ...
Leggi Tutto
Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] ondate, sempre più numerose a partire dalla fine del II millennio a. C., e sempre dirigendosi verso l'O e il S, i Celti, sospinti essi stessi dai Germani, che forse non erano altro che i meno evoluti tra essi, occuparono il N della Gallia, la Gran ...
Leggi Tutto
OGMIOS
Red.
Divinità celtica assimilata ad Ercole.
La fonte principale su questa divinità è rappresentata da Luciano che nel dialogo La Diceria o Ercole racconta che i Celti danno ad Ercole il nome [...] , sorridente, tirandoli con le catenelle fissate alla propria lingua. Luciano fa spiegare per bocca di un Celta il significato della rappresentazione di questa divinità che rispecchierebbe il concetto propriamente celtico della parola come attributo ...
Leggi Tutto
Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] delle spedizioni di guerra e di razzia, ma anche vere e proprie migrazioni di popoli, condussero a un parziale insediamento dei Celti nell'Italia settentrionale come pure nei Balcani e in Asia Minore, e li portarono a contatti anche più vasti con gli ...
Leggi Tutto
FRANCIA
F. Dumas
(franc. France)
Ridotta a espressione geografica, la F., per la sua forma, è l'Hexagone, come l'Italia è lo Stivale. A dare un nome proprio a questa figura geometrica provvidero i Romani. [...] Avevano chiamato Galli i Celti stabilitisi nell'Italia settentrionale a partire dal sec. 4° a.C., ritenendo che avessero a che fare con il gallo. Risoltisi a eliminare quella che si era rivelata un'insidia mortale, occuparono la Padania nel 222 a.C.; ...
Leggi Tutto
BRATISLAVA
A.C. Glatz
(ungherese Pozsony; ted. Pressburg)
Città della Cecoslovacchia, capoluogo della prov. della Slovacchia occidentale, B. è situata sulla sponda sinistra del Danubio, sul versante [...] sudoccidentale dei Piccoli Carpazi.Il territorio di B. vide nel sec. 3° lo stanziamento dei Celti, quindi quello dei Marcomanni e Quadi; successivamente, con lo spostamento del limes romano, una parte di esso (il castello e i suoi dintorni) entrò nei ...
Leggi Tutto
ISIGONOS
L. Catteruccia
(Isigonus). − Scultore, attivo nell'Asia Minore tra il 230 e il 190 circa a. C. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 84), lo menziona, insieme con Antigonos, Stratonikos e Phyromachos [...] (v.), tra i bronzisti che rappresentarono in gruppi statuari le battaglie dei re di Pergamo contro i Celti. L'identificazione con Epigonos (v.), sulla base di una cattiva trascrizione in Plinio, non è dimostrabile (v. antigonos).
Bibl.: Thieme-Becker ...
Leggi Tutto
FIANDRE
J. Van der Meersch
(fiammingo Vlaanderen; franc. Flandres; Flandria nei docc. medievali)
Regione storica del Belgio, che corrisponde geograficamente alla zona compresa tra i fiumi Lys e Schelda [...] mare. Al tempo delle invasioni normanne (859-883) Carlo il Calvo fece del pagus Flandrensis, regione anticamente abitata dai Celti, una marca preposta alla difesa dei confini, dando l'avvio alla formazione della contea delle F., di cui faceva allora ...
Leggi Tutto
NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] un'epoca molto più antica.
Come nel V e VI sec. a. C. il fiorire di nuove creazioni artistiche fu determinato fra i Celti (v. celtica, arte) dai loro stretti rapporti con il mondo delle colonie greche, così anche per l'arte g. più antica i rapporti ...
Leggi Tutto
celti
cèlti (o cèltide) s. f. [lat. scient. Celtis, dal lat. class. celtis, specie di loto]. – Genere di piante della famiglia ulmacee, con una settantina di specie dell’emisfero boreale; comprende alberi con foglie alterne, semplici, fiori...
celta
cèlta s. m. e f. [dal lat. Celta] (pl. m. -i). – Appartenente alle popolazioni indoeur. stanziate nell’Europa centro-occid. e, per estens., abitante della Gallia.