Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] Sull’esempio di Augustin Thierry e di François Guizot: «l’interessamento si rivolgeva ai popoli vinti, a quei vinti romani e celti, che formarono poi il popolo del Terzo stato, la borghesia e crearono nel Medioevo i Comuni, e nei tempi nuovi avevano ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] greca ed etrusca.
A partire dal sec. V a.C. la civiltà hallstattiana si evolse in quella di La Tène, propria dei Celti, unitaria e nazionale, che segnò il sorgere di centri urbani e ampliò grandemente la sua area di espansione nell'Europa centrale e ...
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celti
cèlti (o cèltide) s. f. [lat. scient. Celtis, dal lat. class. celtis, specie di loto]. – Genere di piante della famiglia ulmacee, con una settantina di specie dell’emisfero boreale; comprende alberi con foglie alterne, semplici, fiori...
celta
cèlta s. m. e f. [dal lat. Celta] (pl. m. -i). – Appartenente alle popolazioni indoeur. stanziate nell’Europa centro-occid. e, per estens., abitante della Gallia.