GALLO-ROMANA, arte
P. M. Duval
Si dà questo nome alla produzione artistica di età romana che si trova nel territorio della Gallia. L'arte g.-r. partecipa delle caratteristiche generali dell'arte provinciale [...] fiorì sotto l'Impero nel II e III sec., tanto in Gallia quanto nelle isole britanniche; evidente è in essa il gusto dei Celti per i contrasti di colore e per i motivi geometrici e lineari.
Bibl.: H. Koethe, Die keltischen Rund- und Vielecktempel der ...
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Vedi SARAJEVO dell'anno: 1966 - 1973
SARAJEVO
V. Paskvalin
Museo. - Il Zemaljski muzej Bosne i Hercegovine di S. (Museo Regionale della Bosnia e Erzegovina) è stato fondato nel 1885 e dal 1888 è divenuto [...] Su alcuni monumenti della Bosnia orientale accanto ad elementi autoctoni si riscontrano ancora gli influssi dei Celti provenienti dalla Pannonia. I monumenti antichi, specialmente sepolcrali, dalla Bosnia nord-occidentale mostrano una ricchezza nella ...
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OLBIA (᾿Ολβία; Βουσϑένη; Olbia)
M. Gibellino Krasceninnikova
Red.
2°. - La più antica e importante delle colonie milesie sulla costa N-O del Mar Nero, fondata nel 646-645 a. C. I Greci la chiamarono [...] difficile per O., oppressa dalle estorsioni dei dominatori sciti e continuamente in pericolo di venire presa dalle orde predatrici dei Celti.
Della storia di O. durante il periodo ellenistico si sa pochissimo. Nel sec. Il a. C. essa era ancora sotto ...
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Vedi DOMIZIO ENOBARBO, Ara di dell'anno: 1960 - 1994
DOMIZIO ENOBARBO, Ara di
B. M. Felletti Maj
Con questo termine, ormai tradizionale, si indicano quattro grandi serie di rilievi in marmo pentelico, [...] il Domaszewski l'ara fu eretta da un altro D. E., censore nel 115 a. C., per commemorare la sua vittoria sui Celti, alla confluenza del Rodano, e il censimento fatto durante la sua carica. Invece il Sieveking credette di vedere nel rilievo storico un ...
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Vedi GORSIUM dell'anno: 1973 - 1994
GORSIUM (v. vol. iii, p. 278)
Red.
Scavi sistematici intrapresi a partire dal 1958 nella provincia di Tác a S di Szekesfehérvàr (a SO di Budapest) hanno posto in luce [...] da Eravisci celtici, e la romanizzazione doveva aver toccato solo lo strato dirigente e i mercanti, probabilmente pannonici romanizzati e celti dell'Italia settentrionale. Il centro deve aver subito gravi danni o nel 166-67 dall'invasione degli Obî e ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] insurrezione antimacedonica che si trascinò per alcuni anni (267-262 circa) senza successo.
La G. subiva nel frattempo l’invasione dei Celti (280), frenata dai Beoti e dalla lega etolica, che da modesti inizi nel 4° sec. era salita a grande potenza ...
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İstanbul Città della Turchia (8.831.805 di ab. nel 2007; 11.800.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), la maggiore del paese, antica capitale dell’Impero ottomano, erede di Bisanzio e di [...] nelle lotte dei diadochi, riuscendo a conservare l’indipendenza. Fu però costretta dal 278 a.C. in poi a pagare un tributo ai Celti e cominciò a subire le minacce dei Rodi, dei Bitini e specialmente dei Traci. Forse per questo si alleò con i Romani ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] Pegge e la necropoli al piede della Rocca Malatestiana, MonAnt, serie monografica, 6 (2003). Civiltà celtica: M.T. Grassi, I Celti in Italia, Milano 1991. Piceno:
P. Marconi, La cultura orientalizzante nel Piceno, in MonAnt, 35 (1933), coll. 265-450 ...
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GERMANIA
A. Greifenhagen
A. Greifenhagen
H. C. von der Gabelentz
D. W. Müller
J. Oelsner
E. Kluwe
R. Krauspe
E. Schuldt
G. Beihm-Blancke
Musei di antichità. - La Collezione Chigi venne nel 1728 [...] di Kalbsrieth), trovamenti dell'Età del Bronzo e della prima Età del Ferro (fra l'altro campo di tombe di Grossbrembach), i Celti, (fra l'altro l'oppidum di Steinsburg e l'abitato di Widderstatt presso Jüchsen), la cultura e l'arte degli Hermunduri ...
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ICONOGRAFIA
R. Bianchi Bandinelli
Il termine greco ει½κονογραºιᾒα (composto da ει½κωᾒν, immagine e γραºιᾒα, disegno, pittura) può assumere nell'archeologia e storia dell'arte due diversi significati, [...] si ritrova sopra urne cinerarie etrusche e in rilievi provinciali di età romana a indicare, con poche varianti, battaglie contro Celti o Sanniti, e che in parte si trova fino nei rilievi provenienti dal Foro Traiano inseriti nell'arco di Costantino ...
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celti
cèlti (o cèltide) s. f. [lat. scient. Celtis, dal lat. class. celtis, specie di loto]. – Genere di piante della famiglia ulmacee, con una settantina di specie dell’emisfero boreale; comprende alberi con foglie alterne, semplici, fiori...
celta
cèlta s. m. e f. [dal lat. Celta] (pl. m. -i). – Appartenente alle popolazioni indoeur. stanziate nell’Europa centro-occid. e, per estens., abitante della Gallia.