KILLALOE
T. Garton
(irlandese Cell-da-lua, Cill Dalua)
Centro dell'Irlanda situato nella contea di Clare, sulla sponda occidentale del fiume Shannon, a km. 1 a S del Lough Derg.K. deriverebbe il proprio [...] dell'antichità di un insediamento in quest'area restano una serie di tombe preistoriche megalitiche e recinti fortificati di epoca celtica. K., menzionata negli annali irlandesi nel tardo sec. 10°, acquistò importanza nei secc. 11° e 12°, prima come ...
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PERTH (A. T., 49-50)
Herbert John FLEURE
*
Wallace E. WHITEHOUSE
Città della Scozia, capoluogo del Perthshire, situata 51 km. per ferrovia a N. di Edimburgo, sulla riva destra del fiume Tay. Nel 1931 [...] Abertha, che significa "foce del Tay". La località ebbe un'importante chiesa cristiana primitiva (celtica) dedicata a S. Giovanni. Nel Medioevo questa chiesa venne sostituita dall'edificio che tuttora rimane e nel quale John Knox tenne un discorso ...
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GALATIA (ἡ Γαλαστία, Galatia)
G. C. Susini
A. Comotti
Con questo nome viene designata comunemente la provincia romana dell'altipiano anatolico centrale a cavallo dei bacini idrografici dell'Egeo, del [...] epoca della costituzione della provincia, nel 25 a. C., l'organizzazione cantonale, il diritto e la parlata di origine celtica, con l'affiorare di elementi del substrato frigio. Solamente nei culti l'ellenizzazione delle regioni interne fu più vivace ...
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cattoleghismo
(catto-leghismo), s. m. Orientamento politico che fonde posizioni ideologiche proprie del mondo cattolico e del partito della Lega.
• La Lega insomma è razzista? Ai lettori (e agli elettori) [...] al potere del movimento federalista. Un florilegio degli umori padani, delle voglie di secessione, del populismo in salsa celtica, dei voti in fabbrica strappati alla sinistra, del cattoleghismo e della nuova Emilia verde. (Federica Fantozzi, Unità ...
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Linguista (Kastellaun, Renania-Palatinato, 1851 - Hahnenklee, Bassa Sassonia, 1910). Fu professore di linguistica a Greifswald dal 1881, di lingue celtiche a Berlino dal 1901. Esordì come indoeuropeista [...] Studien (1881) in cui, con una fiera critica agli Irische Texte di Windisch, inaugurò una nuova era della filologia celtica. Nel 1884 apparve l'altro suo grande lavoro, Über altirische Betonung und Verskunst. Si occupò poi anche degli aspetti ...
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Vedi CARPENTRAS dell'anno: 1959 - 1994
CARPENTRAS (v. vol. II, p. 358)
P. Gros
Indagini condotte nella metà degli anni '60 nella zona di Lègue, 2 km a E di C., su una collina dominata da un altipiano, [...] ultimi con motivi decorativi imitati da vasi focei.
È probabile che in quest'area sorgesse il sito originario della tribù celtica dei Memini di cui C. era la capitale.
Arco onorario. - Per quanto riguarda l'epoca romana, occorre riesaminare una serie ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (Forum Iulii)
B. Forlati Tamaro
Città del Friuli, allo sbocco della valle del Natisone. Tracce di stazioni preistoriche, le più antiche delle quali risalgono [...] luogo. Tali tracce si moltiplicano nell'Età del Ferro e rispecchiano la civiltà veneta cui si innesta più tardi quella celtica, documentata ancor oggi, oltre che da indizî linguistici (molte terminazioni in -icco e -acco, proprie del Friuli), da un ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] . laube und A. Wilbrandt, ivi 1925; R. Lothar, Das Wiener Burgtheater, ivi 1934.
Storia.
Antichità. - Vindobŏna fu forse stazone celtica, poi campo militare romano della provincia Pannonia Superior, campo che ospitò prima la legione XIII Gemina e poi ...
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Abercorn
R. Cramp
Località nei pressi della riva meridionale del Firth of Forth nella contea del West Lothian, in Scozia. Probabilmente sede di un vescovado della Chiesa romana, sembra vi venisse in [...] , dopo la partenza di Trumwine, il vescovado cessò di esistere. A. fu a lungo centro di raccordo tra la Chiesa celtica e quella anglosassone, come testimoniano le croci in pietra scoperte all'interno o nei pressi dell'attuale edificio religioso. Sono ...
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LIBICI di Transpadana (Libici; Libui; Λεβέκιοι)
Pietro Baroccelli
Popolazione preromana, da cui ebbe origine Vercellae (Vercelli), e, secondo Tolomeo, anche Laumellum. Finitima o vicina dei Salassi. [...] estesi tra il corso inferiore del Rodano e le Alpi Marittime, liguri ma fortemente penetrati da elementi e dalla civiltà celtica.
Le vicende dei Libici, come quelle dei Levi, si confondono, almeno fino ai tempi della romanizzazione, con quelle dei ...
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celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...
dermoceltico
dermocèltico agg. [comp. di dermo- e celtico (delle locuz. morbo celtico o malattia celtica)] (pl. m. -ci). – Che concerne le malattie veneree e della pelle: ambulatorio d.; dispensario d., per la profilassi e la cura delle malattie...