Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] cioè a dire giù per il Danubio. Ci sono noti inoltre la calata di Brenno su Roma (387 a. C.) e l'invasione celtica della Grecia circa un secolo più tardi, come pure il successivo passaggio in Asia Minore e la fondazione del regno galata nell'Anatolia ...
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LINZ (Lentia)
L. Eckhart
Città sul Danubio, oggi capoluogo dell'Austria Superiore. In età romana era compresa nella provincia del Noricum (Noncum Ripense).
Il nome si trova citato solamente nella Notitia [...] 34, 38 (praefectus legionis secundae Italicae partis Inferioris, Lentiae). Tale nominativo è da riferirsi, probabilmente, all'oppidum celtico situato sull'altura del Feiberg, a O della città, zona nella quale si può risalire, nella continuità dello ...
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Le province europee dell'Impero romano. La Britannia: Colchester
Philip Crummy
Colchester
Colonia Victricensis, talvolta chiamata anche semplicemente Colonia, fu la prima delle tre colonie che i Romani [...] (insediamento fortificato) conosciuto con il nome di Camulodunum che significa “luogo fortificato di Camulus”, il dio celtico della guerra.
Camulodunum era l’insediamento principale dei Trinovantes e comprendeva il più vasto complesso di terrapieni ...
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Vedi MAGONZA dell'anno: 1961 - 1995
MAGONZA (Mogontiacum)
J. Briegleb
Città romana della Germania Superior sulla riva sinistra del Reno nel territorio dei Vangiones, di fronte allo sbocco del Meno.
Questa [...] , del quale non si sono trovati avanzi, ma che può essere supposto dall'origine del nome di M. dal dio celtico Mogon.
Sotto il principato di Augusto - probabilmente negli anni 16-13 a. C., quando egli stesso organizzò la difesa del Reno - fu fondato ...
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Pratica magica diffusa presso i Greci e i Latini fra il 4° sec. a.C. e il 4° sec. d.C., consistente nell’invocare la divinità per arrecare danno al nemico, il cui nome, insieme con formule particolari, [...] (tabellae defixionum). Ne sono state ritrovate molte in tutta l’area del mondo ellenistico-romano, scritte in greco, in latino, in etrusco, osco, celtico, iberico, punico. Sono importanti anche per lo studio delle lingue e delle scritture antiche. ...
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PERTH (A. T., 49-50)
Herbert John FLEURE
*
Wallace E. WHITEHOUSE
Città della Scozia, capoluogo del Perthshire, situata 51 km. per ferrovia a N. di Edimburgo, sulla riva destra del fiume Tay. Nel 1931 [...] Abertha, che significa "foce del Tay". La località ebbe un'importante chiesa cristiana primitiva (celtica) dedicata a S. Giovanni. Nel Medioevo questa chiesa venne sostituita dall'edificio che tuttora rimane e nel quale John Knox tenne un discorso ...
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Vedi SEGOBRIGA dell'anno: 1966 - 1997
SEGOBRIGA (v. vol. VII, p. 154)
M. Almagro-Gorbea
(v. vol. VII, p. 154). La città è situata a 875 m di altezza presso il fiume Giguela, e nelle sue vicinanze si [...] o bosco sacro, individuabile come tale grazie al ritrovamento di iscrizioni rupestri con dediche a Diana.
Il nome celtico di S. presenta due elementi frequenti nella toponimia della Penisola Iberica, la radice Seg- il suffisso -briga, indicativo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'alto Medioevo nelle isole britanniche e in Scandinavia
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È nelle isole britanniche [...] britanniche, conosce una così straordinaria varietà di fonti di ispirazione per la formazione del proprio linguaggio artistico. La cultura celtica, radicata in Irlanda e da qui esportata verso la Scozia e la Northumbria, si permea ben presto anche di ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] à l'époque de La Tène, 1950, II, parte, capp. IV e V: L'expansion des Celtes à l'époque de Hallstatt; P. Jacobsthal, Early Celtic Art, 2 voll., Oxford 1944, cap. 6; R. Lantier - J. Hubert, Les Origines de l'Art Français, Parigi 1947, I, parte, III: L ...
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Larsson, Björn. − Scrittore svedese (n. Jönköping 1953). Grande viaggiatore, appassionato di mare e di navigazione, insegna francese all'univ. di Lund. Ha debuttato con la raccolta di racconti Splitter [...] (1980, «Schegge») raggiungendo il successo con la sua seconda opera, il romanzo Den Keltiska ringen (1992; trad. it. Il cerchio celtico, 2000), storia di mare e di terrorismo. Al mare e all'avventura è legato anche il secondo romanzo di L. Long John ...
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celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...
celtismo
s. m. [der. di celtico]. – 1. Elemento linguistico celtico (caratteristica di pronuncia, vocabolo, ecc.) che sia penetrato in lingue circonvicine (come per es. braca, carrus in latino, con larga diffusione poi nelle lingue romanze)...