Repertorio di siti dell'Europa protostorica
Ian M. Stead
Ermanno Gizzi
Barry Cunliffe
Daniele Vitali
Martine Schwaller
Alessandra Costantini
Enrico Pellegrini
Cinzia Vismara
Arras
di Ian M. Stead
Il [...] quali è databile a un’epoca anteriore a quella della necropoli di King Harry Lane.
Bibliografia
A.J. Evans, On a Late-Celtic Urn-Field at Aylesford, Kent, in Archaeologia, 52 (1890), pp. 315-88.
I.M. Stead - V. Rigby, Verulamium, the King Harry Lane ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] -morava separa la B. dalla Moravia.Il nome originario della B. deriva dai Boi, popolazione germanica di ceppo celtico stanziata nella zona occidentale del paese, mentre quello di Čechy deriva dalla stirpe slava insediata nel medio territorio dell ...
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CARCASSONNE
M.C. Rossini
(lat. Carcaso)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Aude, situata presso il fiume omonimo nel punto in cui questo descrive un gomito e muta la direzione del suo [...] 'Aude, e dalla città bassa (bourg), sulla riva opposta, in pianura.Menzionata da Plinio (Nat. Hist., 3,4,4) come oppidum celtico, nel suo nucleo più antico, quello della cité, C. risale all'età augustea, quando la Colonia Iulia Carcaso costituiva una ...
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Zuccato, Edoardo
Zuccato, Edoardo. – Poeta italiano (n. Cassano Magnago 1963). È docente di lingua e letteratura inglese presso la Libera università di lingue e comunicazione di Milano (IULM). Fin dall’esordio [...] altro che espressionista, come dimostrano i libri successivi: La vita in tram (2001), I bosch di Celti. Il bosco celtico (2008) e Ulona (2010), un testo lirico-teatrale, o commedia surreale, dalla lunga gestazione. Fra sperimentazione e classicità si ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] , se, come par giusto, si voglia riconoscere nella forma Mediolanum, attestata già da Livio per il secolo III a. C., l'etimo celtico la[n]no (cfr. lat. planum), e perciò intendere Mediolanum come "luogo di mezzo", "paese in mezzo a una pianura". La ...
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Vedi TELESFORO dell'anno: 1966 - 1997
TELESFORO (v. vol. vii, p. 674)
D. Colli
Recenti scoperte hanno permesso di ricostruire con maggiore completezza lo sviluppo storico del culto di T., che viene importato [...] VI sec. d.C.
Recentemente è stato possibile chiarire il problema dell'origine e i legami tra T. e il genius cucullatus celtico o i genî funerarî incappucciati presenti sulle urne etrusche del II sec. a.C. (al Museo Archeologico di Firenze, a Volterra ...
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SALISBURGO
F. Fuhrmann
(lat. Iuvavum; ted. Salzburg)
Città dell'Austria, capoluogo dell'omonima regione, caratterizzata in modo singolare dalla sua posizione geografica all'interno di un bacino percorso [...] e i Celti si stanziarono soltanto sugli Inselberge, i Romani preferirono la valle e fecero di Iuvavum, nel regno celtico del Norico conquistato nel 15 a.C., un centro amministrativo e commerciale. Qui si incontravano due significative strade di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] a testimoniare la nascita di una nuova e organizzata classe guerriera. Al più tardi nel I sec. a.C. l’influsso celtico, attivo oramai da lungo tempo, aveva modificato nettamente la cultura materiale dei gruppi di popolazioni insediati più a nord, ma ...
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Monaco irlandese (521-597); fondò in Irlanda numerosi monasteri, i più noti dei quali sono Derry e Durrow. Passò poi (563) nell'isoletta di Hy (poi Iona), presso la costa scozzese, e fece dell'eremo un [...] molte poesie che appartengono invece a un periodo più tardo (secc. 11º-12º) e il famoso Cathach (secc. 6º-7º; Dublino, Royal Irish Academy), salterio frammentario in celtico semi-unciale con contenitore d'argento traforato in stile di La Tène. ...
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Anglosassoni, Arte degli. Architettura
E.C. Fernie
ARCHITETTURA
La cronologia dell'architettura nel periodo anglosassone è piuttosto oscura. Si sono infatti conservati, più o meno integri, meno di [...] Northumbria, alla prima missione romana condotta da Paolino di York tra il 627 e il 632, seguì un periodo di predominio celtico che si concluse nel 664, quando il concilio di Whitby ristabilì il primato della Chiesa romana nel Nord dell'isola. Le ...
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celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...
celtismo
s. m. [der. di celtico]. – 1. Elemento linguistico celtico (caratteristica di pronuncia, vocabolo, ecc.) che sia penetrato in lingue circonvicine (come per es. braca, carrus in latino, con larga diffusione poi nelle lingue romanze)...